martedì 20 agosto 2013

Il capogruppo grillino eletto con 30 voti, neanche tutti i familiari lo hanno votato


  1. Nesci Dalila 26 anni Tropea Studente 74 voti 
  2. Barbanti Sebastiano 36 anni Cosenza Funzionario  69 voti 
  3. Dieni Federica 26 anni Campo calabro Libero professionista  61 voti 
  4. Parentela Paolo 29 anni Catanzaro Disoccupato  54 voti 
  5. Molinari Francesco 48 anni Montalto uffugo Libero professionista 49 voti 
  6. Pastore Ivan 40 anni Cosenza Impiegato  48 voti 
  7. Di Bella Melania 37 anni Tropea Libero professionista  30 voti 
  8. Morra Nicola 49 anni Cosenza Insegnante  30 voti 
  9. Cimino Isabella 28 anni San giovanni in fiore Libero professionista 30 voti 
  10. Salvaguardia Salvatore 30 anni Reggio calabria Imprenditore  29 voti 
  11. Frustaci Vincenzo 57 anni Crotone Libero professionista  27 voti 
  12. Auddino Giuseppe 41 anni Polistena Insegnante  24 voti 
  13. Zappalà Natale Rocco 30 anni Bagnara calabra Insegnante  23 voti 
  14. Elia Dario 27 anni Cosenza Studente  23 voti 
  15. Raso Giorgio 51 anni Corigliano calabro Disoccupato  22 voti 
  16. Gatto Roberto 25 anni Mendicino Studente  22 voti 
  17. Belsito Massimo 36 anni Acri Insegnante  21 voti 
  18. Greco Raffaella 50 anni Montalto uffugo Imprenditore  20 voti 
  19. Ferrara Laura 29 anni Cosenza Libero professionista  18 voti 
  20. Vivacqua Antonio 39 anni Rende Disoccupato  17 voti 
  21. De Rango Maria Pia 46 anni Castrolibero Impiegato  16 voti  
  22. Palermo Luigi 38 anni Rende Insegnante  16 voti 
  23. Accoti Peppino 44 anni Villapiana Operaio  15 voti 
  24. Aloe Massimiliano 42 anni Rende Insegnante  15 voti 
  25. Monaco Giovanni Luca 46 anni Paola Medico  15 voti 
  26. Vaccaro Luigi 47 anni Carolei Imprenditore  14 voti 
  27. Conocchiella Nicola 62 anni Briatico Libero professionista  13 voti 
  28. Albanese Aldo 41 anni Marina di gioiosa ionica Libero professionista  13 voti 
  29. Ferrari Umberto 43 anni Cutro Libero professionista  12 voti 
  30. Caccavo Giovanni 40 anni Crotone Libero professionista  12 voti  
  31. Scarpino Domenico 37 anni Savelli Altra professione  11 voti 
  32. Ierardi Ludovico 48 anni Scandale Dipendente pubblico  11 voti 
  33. Nisida Marco 31 anni Albi Altra professione  11 voti 
  34. Orlando Enzo 55 anni Rossano Dipendente pubblico  11 voti 
  35. Canu Bachisio 53 anni Rende Disoccupato 10 voti
  36. Cugnetto Massimo 42 anni Lamezia terme Imprenditore 10 voti
  37. Pizzinga Marco 31 anni Locri Imprenditore 10 voti
  38. Folino Nicola 39 anni Rende Funzionario 10 voti
  39. Gnisci Giberto 58 anni Locri Dipendente pubblico 9 voti
  40. Nadile Michele 53 anni Pizzo Dipendente pubblico 9 voti
  41. Carnovale Daniele 29 anni Acquaro Impiegato 9 voti
  42. Ventre Carmine Domenico 45 anni Rizziconi Dirigente 9 voti
  43. Reda Vincenzo 49 anni Cosenza Insegnante 8 voti
  44. Donato Salvatore 39 anni Chiaravalle centrale Libero professionista 8 voti
  45. Cassano Andrea 43 anni San lucido Libero professionista 8 voti
  46. Bellanza Salvatore 45 anni Belvedere marittimo Insegnante 8 voti
  47. Garofalo Gianpaolo 46 anni Cosenza Impiegato 7 voti
  48. Barillari Luigi 33 anni Briatico Libero professionista 7 voti
  49. Rinaldi Nicholas 36 anni Scalea Insegnante 6 voti
  50. Mastratisi Marco antonio 41 anni Montalto uffugo Impiegato 6 voti
  51. Barbaro Domenico 29 anni Bagnara calabra Impiegato 6 voti
  52. Geraldi Vincenzo 38 anni Santa severina Insegnante 6 voti
  53. Rogato Gianfranco 49 anni Cosenza Imprenditore 5 voti
  54. Cutellè Salvatore 56 anni Rende Insegnante 5 voti
  55. La tassa Ernesto 34 anni Botricello Libero professionista 5 voti
  56. Mazzei Benito 48 anni Cosenza Altra professione 5 voti
  57. Iacona Paolo 47 anni Cosenza Impiegato 5 voti
  58. Pulvirenti Giuseppe fabrizio 48 anni Crotone Commerciante/negoziante 5 voti
  59. Prato Francesco 56 anni Crotone Impiegato 5 voti
  60. De agazio Francesco 43 anni Pizzo Commerciante/negoziante 5 voti
  61. Iannelli Giuseppe 38 anni Squillace Impiegato 5 voti
  62. Perrelli Egidio 59 anni Castrolibero Impiegato 5 voti
  63. Canonaco Valerio 32 anni Cosenza Imprenditore 4 voti
  64. Cuda Carlo 44 anni Falerna Altra professione 4 voti
  65. Capparelli Giuseppe 32 anni Altomonte Commerciante/negoziante 4 voti
  66. Longo Giuseppe 46 anni Catanzaro Impiegato 3 voti
  67. Fino Gian luca 42 anni Rende Impiegato 3 voti
  68. Romano Vincenzo 27 anni Longobucco Studente 3 voti
  69. Linori marrelli Marco 31 anni Rende Impiegato 3 voti
  70. Rosarno Gaetano 54 anni Rosarno Libero professionista 3 voti
  71. Fragiacomo Emanuele 26 anni Petilia policastro Dipendente pubblico 2 voti
  72. Diodato Alberto 34 anni Filadelfia Libero professionista 2 voti
  73. De luca Giuseppe 45 anni Serra pedace Impiegato 2 voti
  74. Pellegrini Francesco 34 anni Longobardi Impiegato 2 voti
  75. Strada Antonio 26 anni Cerenzia Impiegato 1 voti
  76. Vinti Francesco livio 54 anni Rende Libero professionista 1 voti 
  77. Vena Gianluigi 36 anni Rende Impiegato 1 voti
  78. Ponissi Ennio 53 anni Cosenza Agente 0 voti
venerdì 07 dicembre 2012 13:01
Questi i risultati della democrazia diretta della rete!!!

6 commenti:

  1. Molto meglio di chi è stato nominato nel "listino bloccato" o paracudato nei collegi sicuri. E' proprio il caso di urlare: w il pocellum, assieme alle scrofe di complemento. In ogni caso e nonostante tutto, in parlamento si respira aria fresca grazie a questi ragazzi "inesperti e antipolitici". A proposito, avete notato che la parola "antipolitici", dai partiti, non viene più menzionata? Si saranno accorti che i primi antipolitci sono proprio loro che hanno ridotto questo povero Paese in macerie. Avanti comunque verso il baratro. Con un delinquente seriale al governo non c'è da aspettarsi granché.

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    1. Non capisco questi del pd: prima leccano il sedere al moV per farsi regalare i voti, ed ora che sono al governo con la loro metà adorata pidiellina, visto che i voti in bianco per fare un governo imbarazzante non gli son stati regalati, sputano liquame?
      Questi del moV son gli stessi con cui volevano "allearsi" a detta loro.

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  2. Però Alfio dilla tutta, perchè così dai ragione a Gianni: non si tratta di preferenze date durante le elezioni ai candidati 5Stelle al Parlamento (che tra l'altro non sono previste), ma dell'esito delle 'parlamentarie', una sorta di primarie online messe in piedi in Calabria per individuare i candidati da inserire nelle liste elettorali dei 5Stelle in vista delle elezioni politiche generali del 2013.

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    1. Era sottinteso ciò che tu dici, bastava seguire il link...

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  3. Infatti ho seguito il link, ma così come l'avevi posta sembrava che si trattasse di preferenze per il Parlamento. Si potrebbe poi fare lo stesso giochino per gli altri e ne verrebbero fuori delle belle. Come quelli catapultati in Parlamento perché nel listino del segretario, e quindi a zero preferenze alle primarie; tralasciamo ovviamente la destra dove decide uno solo, ma é un campo che non ci appartiene, e se sono tutti sottomessi avranno la loro convenienza.

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    1. Si tratta di capire che tipo di democrazia vuoi. Se ti riempi la bocca di democrazia della rete, di democrazia diretta e hai come risultato che con 30 voti alle primarie ti conquisti un seggio in parlamento (grazie anche al porcellum, che così malvagio per Morra non si è poi rivelato) allora qualcosa nei tuoi assiomi va rivisto, caro Casaleggio & Associati, paraguro della democrazia diretta, perché si è rivelata una solenne sciocchezza o una interessata bugia. Non sto qui a farla lunga, anche perché la citazione di un solo libro fa venire l'itterizia a molti, ma il più grande grecista in circolazione, Luciano Canfora, l'ha spiegato molto bene nel suo ultimo lavoro sulla democrazia di Atene, unico esempio che spesso viene citato a sproposito di democrazia diretta, e cioè che ad Atene, al tempo di Pericle, c'era una democrazia tutt'altro che diretta, ma... "aristocratica". Lo stesso Platone d'altronde, ricorda Canfora, nel "Menesseno" fa dire ad Aspasia in riferimento alla politica ateniese: "La chiamano democrazia, ma in realtà è un'oligarchia che comanda con l'appoggio della moltitudine". Ciò detto, ossia che la democrazia diretta è, per adesso, una chimera (lasciamo perdere la Svizzera, va bene?), io appoggio fieramente la democrazia rappresentativa. E una democrazia rappresentativa, per di più, che contemperi sia il momento della cooptazione (tale è il listino che ha garantito l'elezione di Massimo Mucchetti, e non di Nicole Minetti, per esempio) sia quello della elezione tout court, la libera asta delle preferenze. Una democrazia insomma dove le élite illuminate siano sottratte all'alea della votazione, al fine di garantire quell'area di competenza (diritto, economia, finanza, scienza dell'amministrazione ecc ecc), dove le masse nulla sanno e nulla possono. Se poi si ritiene che la democrazia significhi esclusivamente consentire a chi ha ruttato il giorno prima in un bar delle sciocchezze di poterle ruttare il giorno dopo in parlamento "perché è la voce del popolo", sappiatelo che non mi avrete mai: c'è il mio 49,9 % di ispirazione liberale che si ribella. Insomma si tratta di sconfessare nientemeno che Lenin (personaggio politico a cui molti grillini inconsapevolmente sono affezionati) ossia ritenere che gli affari più complessi dello Stato possano essere all'altezza della sua cuoca (tipo il duo comico Crimi&Lombardi). Io ciò non lo credo, e non l'ho creduto neanche quando votavo PCI, se è per questo.

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