venerdì 10 agosto 2012

Due domande “politiche” al Sindaco

Debbo dire che la cosa che politicamente mi ha colpito di più in negativo nella presentazione del pgt da parte del Sindaco lunedì scorso  è stata  una frase che più o meno diceva così:

“ i miei predecessori hanno lavorato su piani regolatori minimali, io ho voluto dare un’idea di come vorrei che Cassina diventasse ecc.ecc”. Incredibile!!!
 Vuole passare alla storia, secondo me non passerà alla storia e nemmeno alla geografia

Come facilmente verrà dimostrato e come sembra essere convinto anche D’Amico ( “magari sarà realizzato l’ 1%”....) le opere pubbliche presenti nel piano non saranno mai realizzate perché non ci sono le risorse, né a domanda specifica su questo D’Amico ha saputo chiaramente indicarle. 

Mi chiedo a questo punto qual è il ruolo di un Sindaco?

Quello di parlare con onestà e chiarezza ai cittadini chiamandoli a decidere su priorità e forme di finanziamento di opere pubbliche necessarie oppure quello di presentare “ Mirabilandia”?
L’aver frequentato Berlusconi e l’essere un parlamentare della Lega evidentemente lo hanno fortemente influenzato. Se Berlusconi, “cacciando palle” ed i vari Bossi di turno sono stati sulla cresta dell’onda per venti anni parlando di improbabili  “secessioni” della inesistente padania, perché non può provarci lui a rivincere le elezioni presentando un libro dei “ suoi” ( e peraltro solo suoi) sogni?

Probabilmente qualche cittadino ci crederà e quando non si farà nulla D’Amico potrà citare Berlusconi e dire: “avevo grandi idee, ma non mi hanno lasciato lavorare”

La seconda domanda è ancora più “politica”. Fra pochi mesi prenderà finalmente il via la cosidetta “città metropolitana”: Ha quindi senso lavorare su un pgt ed un piano del traffico ( l’ennesimo….) che prescinde dalle realtà dei paesi circostanti?
Ma un politico non dovrebbe anticipare i tempi discutendo con gli altri Sindaci in un’ottica di sinergia e di collaborazione? Che senso ha, per esempio, ipotizzare ( anzi far credere) che a Cassina nascerà un teatro da 500 posti, quando è in fase avanzata di costruzione un teatro da 400 posti a Bussero ed a Gorgonzola ed a Cernusco ne esistono altri due di capienza uguale o maggiore?

Ma è chiaro che  chi parla di padania o colpevolmente sa di prendere in giro la gente oppure veramente non sa di cosa parla!

Abbiamo un compito, demolire le farneticazioni e riportare il dibattito sulle cose realmente da fare.
Roberto

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