lunedì 6 aprile 2015

Sicurezza in città, il Partito Democratico dice la sua.

La parola sicurezza, secondo la Lega Nord, che dirama un comunicato all'indomani della presa di distanza del Pd dall'iniziativa pubblica sul "Controllo del Vicinato" (vedi tutto a questo link:http://www.pdcassina.it/comunicato-del-partito-democratico-iniziativa-del-controllo-del-vicinato%e2%80%8f/) è per l'attuale Amministrazione di centrosinistra una parola vuota. Tutt'altro, per noi la sicurezza è una parola talmente carica di significato che ci sta, all'interno di una maggioranza composita come la nostra, avere anche differenti visioni su come affrontare il tema, che a prescindere da come la si pensa, suscita attenzione da parte di una larga parte della cittadinanza. 
La Lega Nord dice che la precedente Amministrazione di centrodestra, di cui la Lega stessa era parte fondamentale perché esprimeva il Sindaco e due Assessori, con l'ingaggio di una guardia privata ha fatto qualcosa di davvero concreto per tutelare i cassinesi. In 4 anni di Amministrazione, con alle spalle il vento di un centrodestra vincente in tutto il paese, su di un cavallo di battaglia come quello della sicurezza, la Lega Nord e l'Amministrazione D'Amico ammettono in sostanza di non aver fatto nulla, se non sprecare i soldi pubblici in un progetto inutile. L'ingaggio della guardia privata infatti oltre che poco utile a fini pratici è risultato essere assai costoso per le casse comunali: 6000 euro al mese (cofinanziati al 50% da Regione Lombardia) per sei mesi. Parecchi soldi pubblici investiti in un progetto che non ha certo fatto diminuire i reati in paese e che ha distolto l'attenzione dal tema principale, mettere cioè le Forze dell'Ordine nelle condizioni ideali per poter operare.

Secondo il nostro punto di vista la sicurezza va garantita e perseguita solo da Polizia Municipale e Corpo dei Carabinieri, unici soggetti deputati al controllo del territorio e alla prevenzione dei reati. La collaborazione con i cittadini è si fondamentale, crediamo infatti che una Amministrazione debba saper ascoltare e supportare i cittadini in tutte le loro forme di organizzazione, se queste vanno nella direzione di una compartecipazione alla vita pubblica e sociale del paese. Ma, come già detto, è l'Amministrazione Pubblica che deve tracciare la linea secondo la propria visione e convinzione politica. Per quanto ci riguarda crediamo che una possibile strada sia quella di potenziare il numero e la presenza della Polizia Urbana, ad oggi sottodimensionata nel numero, anche in collaborazione con i Carabinieri, intensificando le uscite e i pattugliamenti del paese. Ribadiamo infine che sono i cittadini, le associazioni e le famiglie le "prime" sentinelle del territorio. Vivere il paese, anche la sera, con la presenza e la frequentazione dei luoghi in concomitanza ad eventi di varia natura, è secondo noi il primo e allo stesso tempo il miglior antidoto allo sviluppo di fenomeni criminosi.

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