giovedì 1 novembre 2012

Lettera aperta a Matteo Renzi



Ciao Matteo,

come potrai capire dal resto della lettera io non ti voterò alle primarie del PD, ma se vincerai ti sosterrò. Ma, perdonami, non farò nessun “gazebo” per te. Ho 62 anni, dieci anni fa, senza sapere che tu lo avresti proposto, mi sono “rottamato da solo”.
Dopo 18 anni di attività amministrativa e più o meno altrettanti di impegno ai massimi vertici del PCI,PDS, PD, ho deciso che fosse giunto il momento di farmi da parte….negli incarichi, ma come chi mi conosce sa, ho continuato ad essere assiduamente presente ai “banchetti” del pd dove non si mangia, ma si lavora.
Come ti ho detto mi sono rottamato da solo, e da solo mi rottamerò ai banchetti ed anche alle feste del pd, perché SE SONO VECCHIO E SCEMO LO SONO PER TUTTO.
Ci sarò ai seggi delle primarie, io e tanti altri altri rottammandi, ma ti prego mandaci qualche giovane….perchè non ce la facciamo più a sostenere il pd ed essere insultati…..
E tanto che ci sei pensa anche al prossimo anno ( parlo per me) alla Festa del PD di Melzo manda qualche giovane rottamatore, perché a lavorare dalla mattina alla sera c’erano i rottamandi, senza i quali la festa non si fa.
Hai un solo modo di riscattarti, se al primo turno non vinci ed arrivi secondo ( io spero quinto) ritirati, non ci affliggere con il “ secondo turno” a cui lavoreranno solo noi “rottamandi”.
E se incontri qualche “deluso dal PDL” spiegagli di trattenersi, può votare per noi alle elezioni vere….si trattenga 3 mesi…oppure ha “ansia da prestazioni”?    

Roberto Bertolotti

13 commenti:

  1. A me Renzi ricorda Mr Bean, chissà perchè.

    Andrea

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  2. Bisogna fare in modo che Renzi la legga !!

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    1. A perchè è capace di leggere?

      Andrea

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    2. più di quello che tu possa credere. vedrai come vi leggerà bene a voi bersaniani le percentuali che otterrà alle primarie. ve le ricorderete per un bel pò.

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    3. Proprio una sana competizione; non poteva che essere così nel più grande (dicono) partito italiano.

      Sivia

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    4. Renzi non è passato alle armi per primo. mi sembra che la cosa sia nata dall'altra parte in causa che non voleva permettergli di candidarsi alle primarie. a questo punto, se guerra dev'essere, che guerra sia: nessuno sta lì aspettando di prendere un secondo schiaffo (figuratamente) dopo aver preso il primo

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    5. Sei disinformato: si è modificato addirittura lo Statuto per consentire a Renzi di partecipare alle primarie ...

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    6. dopo giuste proteste, senza le quali sarebbe rimasto un "no grazie"

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  3. FORZA RENZI. No alle tasse di Bersani e Vendola. No alla patrimoniale. No allo stato mangiasoldi. Rottamali tutti

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  4. Roberto,
    devo dire che condivido molte delle cose che hai scritto. Di Renzi non mi piacciono i metodi con cui affronta l'argomento del rinnovamento, che però credo, sia una necessità vitale e urgente della politica e in particolare del nostro partito. Chiedere ad esempio che dopo due mandati non ci si ricandidi, non è un capriccio e nemmeno un mezzo per far "perdere" la coalizione, come qualcuno invece ha sostenuto. Far emergere i giovani, lavorare per il futuro e costruire delle nuove prospettive politiche deve essere, a mio avviso, l'obiettivo primo di una classe dirigente che si rispetti.
    L’eterno confronto tra generazioni, in politica come in ogni altro aspetto della vita, partorisce quasi sempre conflittualità tra chi si adopera per perpetuare il potere e chi, dal basso, chiede alle classi dirigenti più spazio e maggiori opportunità. Anche nel centrosinistra è esplosa la questione del ricambio generazionale, al punto che nel Partito Democratico si sta consumando una battaglia per chiedere maggiore trasparenza e la fine di certe liturgie. E’ ormai assodato, i partiti devono rinnovarsi. E’ lo stato delle cose a dirlo ed è l’opinione pubblica a chiederlo. Ma stiamo pur certi che le componenti conservatrici che stanno nel centrodestra come nel centrosinistra, quelle per intenderci che da decenni comandano nei rispettivi partiti e in sostanza ne hanno decretato il fallimento, faranno di tutto per non mollare l’osso. Fingeranno di concedere qualcosa, per non cambiare in realtà nulla. E allora, ai coraggiosi e agli speranzosi che credono di ridare un senso a questa politica, cambiando centri meccanismi ormai vecchi e obsoleti, mi permetto di dare un consiglio. Se nulla vi è concesso, allora pretendetelo, conquistatelo.

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  5. roberto bertolotti11/03/2012 02:53:00 PM

    A proposito del voto a Renzi....
    anche sul nostro blog ci sono persone che più che votare Renzi vogliono votare contro il PD. Quindi secondo loro se vince Renzi il PD perderà. Ma se uno non vuole votare PD, come sicuramente molti elettori di Renzi ( alle primarie)non ci voteranno alle politiche ( anche se Renzi vince le primarie), perchè non si fanno i "cacchi " loro? Io non andrei mai a votare per far vincere Angelino contro la Santanchè o altro, perchè loro debbono farlo.
    Scoccia che in mezzo a questo casino il PD sia rimasto l'ultimo baluardo ( che naturalmente chiunque può non votare). Laciate che il candidato del PD lo scelga chi vuole votare PD qualunque sia l'esito. E' troppo?
    Roberto

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  6. Bersani ha detto che se vincerà le elezioni chiamerà Renzi nell'esecutivo (a fargli fare che?).
    Ecco un valido motivo perchè le perda!

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  7. Si tratta di falso lancio dell'ANSA che ha ritirato la propria notizia con successivo comunicato. Eccolo: " PD: BERSANI, SE DIVENTO PREMIER FACCIO... ++ ANNULLAMENTO ++ (ANSA) - +++ ATTENZIONE +++ Si prega di annullare la notizia dal titolo 'PD: BERSANI, SE DIVENTO PREMIER FACCIO RENZI MINISTRO', delle 15.10, perché trasmessa per errore. Seguirà a breve notizia corretta. Che è questa: " "Abbiamo un sacco di sindaci che sono enormi risorse, certamente Renzi e tanti altri amministratori. Volete mica fare adesso il giochino del governo?".

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