Un'immagine della BreBeMi |
Tuttavia occorrerà preventivamente provvedere ad una regolare manutenzione dei parchi esistenti; per quanto concerne le attrezzature, due esempi: il Parco giochi bimbi in via
Andromeda e quello di Via Milano, ma soprattutto per quanto riguarda le piante e
gli arbusti esistenti ( nei due parchi
prospicienti Via Andromeda fanno brutta mostra di sé piante morte, rami spezzati
a terra da anni o sospesi , appoggiati al tronco morto che rischiano di cadere ad ogni momento, rami
di piante vive cresciuti a dismisura piegati fino a terra ) oltre,
naturalmente, a provvedere al periodico taglio dell’erba, regolare però, non random.
Quindi, innanzitutto
manutenzione.
Ma vorrei richiamare l’attenzione dei futuri amministratori circa la necessità di studiare, per tempo, il
modo di deviare il più possibile il traffico di provenienza BreBeMi
e TEEM, che con l’uscita di Gessate scarica il traffico sulla ex SS 11 e con l’uscita di Pessano scarica il traffico sulla Provinciale che
attraversa Pessano e Bussero , e convoglieranno entrambi sulla viabilità ordinaria di Cassina
de’Pecchi volumi di traffico si teme superiori
a quelli attuali.
Per quanto concerne
l’uscita di Pessano la situazione dovrà essere discussa e studiata con le
amministrazioni di Bussero e Pessano; per quanto concerne l’uscita di Gessate il
traffico dovrebbe essere indotto ad
immettersi nella Cerca, da rinforzare adeguatamente, per poi immettersi sulla strada a scorrimento veloce nuova Cassanese,
realizzando un’opportuna segnaletica sul sovrappasso della ex SS 11 laddove
supera la Cerca stessa ed opere stradali per ostacolare l’immissione dei
veicoli nella ex SS 11 in direzione Cassina.
Abbiamo combattuto ed
abbattuto uno scriteriato PT che pretendeva di realizzare un tunnel
irrealizzabile tecnicamente, economicamente ed urbanisticamente, ma occorre
impostare, da subito, soluzioni alternative per ovviare al problema di
attraversamento del nostro paese in direzione Est-Ovest e Nord-Sud da parte
degli autoveicoli.
Luigi Ubertis Bocca
Leggendo di ex SS 11 mi è venuto in mente un marciapiede-salvavita che dei cittadini avevano chiesto alle diverse amministrazioni, (mio post su questo blog del 29/05/2012).
RispondiEliminaQuesto marciapiede non è mai stato realizzato nonostante sia stato deliberato per ben 4 o 5 volte. Sono passati 18 anni ormai, e ad ogni tornata elettorale puntualmente la mia cassetta postale si riempie di propaganda elettoralistica. Bene, anzi, male.
Se domani mattina, come per incanto, quel benedetto marciapiede-salvavita è realizzato, da quel preciso momento devono trascorrere 18 anni dopodichè il sottoscritto deciderà per chi votare. Questo mio atteggiamento è stato formulato a quasi tutti i candidati sindaci di Cassina. Per quel poco che può valere.
Sabino, forse non ricordi; ma garantisco a te e agli eventuali lettori del blog che il famoso marciapiede, o meglio una pista ciclo/pedonale lungo la ex SS 11, era stata dalla giunta Ginzaglio, e da me in qualità di assessore, inserita nel piano triennale 2009-2011. Le opere avrebbero dovuto essere effettuate, a scomputo oneri di urbanizzazione, da parte del condominio da realizzarsi nell' area ex Mabater una volte espletata la procedura di esproprio di una piccola parte di terreno proprietà privata.
RispondiEliminaLe successive vicende della Mabater e la successiva caduta della giunta Ginzaglio hanno impedito che il discorso pista ciclabile tra la Via Don Verderio e la Via Cardinal Ferrari venisse portato avanti e si concludesse positivamente. Posso dimostrare quanto scrivo, naturalmente.
Per il periodo successivo chiedi chiarimenti alla giunta D'Amico, ma già loro pensavano al tunnel, ecc., ecc.
Cordiali Saluti
Luigi Ubertis Bocca
Gigi, ricordo perfettamente quello che è successo, quello che scrivo è documentato e molte orecchie hanno sentito quello che ho sentito io. Per saperne di più ti rimando al mio post citato nel commento sopra. anche il CD di D'Amico (ora si interessa di UFO, vuole sapere se vengono sulla terra in cerca di lavoro e se sono del nord o sud sul loro pianeta) aveva deliberato l'opera, anzi, volevano prolungarlo fino a Vicolo Fiorita, esosi. Senonchè entra in ballo il tunnel, a quel punto il marciapiede viene nei fatti superato e annullato. Il PGT viene asfaltato insieme alla giunta e viene "asfaltato" anche il marciapiede-salvavita. Morale: passano le amministrazioni e sindaci ma quel pezzo di SS 11 è uguale a 18 anni fa e da quando è sorta. Strada nuda, cruda e pericolosa. In compenso -giunta Ginzaglio- viene realizzata la ciclabile intercomunale Cassina-Vignate che nessuno aveva chiesto e dove non esisteva alcuna situazione di pericolo per i Cittadini. Le cose stanno così, molte chiacchere e delibere senza costrutto, o quasi. Anch'io ho imparato a chiacchierare e non votare più. Questa cosa non risolve nulla, ma non risolve altrettanto nulla se votassi.
EliminaSaluti.
Ho risposto a Gigi, ma improvvisamente il mio commento è letteralmente sparito!
RispondiEliminariscrivilo, dai.
EliminaSabino, qui nel server non c'è alcun messaggio. Ripostalo
Elimina