giovedì 22 maggio 2014

Molto bene i parchi, ma ... e la viabilità?

Un'immagine della BreBeMi
Molto bello ed interessante l’articolo di Marcello Novelli intitolato CASSINA DEI PARCHI pubblicato sul sito del Progetto Cassina Sant'Agata ;  molto interessante anche la proposta di realizzare parchi tematici, un progetto a medio termine che potrebbe realizzare  qualcosa di nuovo in un paese di scarse risorse paesaggistiche od artistiche, se si escludono alcune cascine  o fabricati della cultura agricola lombarda lasciati tuttavia andare in rovina dai precedenti proprietari.                                                                                                                                                Ben vengano dunque i parchi tematici.
Tuttavia occorrerà preventivamente provvedere ad una regolare manutenzione dei parchi esistenti;  per quanto concerne le  attrezzature, due esempi: il Parco giochi bimbi in via Andromeda  e quello di Via Milano,  ma soprattutto per quanto riguarda le piante e gli arbusti esistenti ( nei due parchi prospicienti Via  Andromeda  fanno brutta mostra di sé piante morte, rami spezzati a terra da anni o sospesi , appoggiati al tronco morto  che rischiano di cadere ad ogni momento, rami di piante vive cresciuti a dismisura piegati fino a terra ) oltre, naturalmente, a provvedere al periodico taglio dell’erba, regolare però, non random.      Quindi, innanzitutto manutenzione.

Ma  vorrei richiamare l’attenzione dei  futuri amministratori  circa la necessità di studiare, per tempo, il modo di deviare il più possibile il traffico di provenienza  BreBeMi  e TEEM,  che  con l’uscita di  Gessate  scarica il traffico sulla ex SS 11 e  con l’uscita di Pessano  scarica il traffico sulla Provinciale che attraversa  Pessano  e Bussero ,  e convoglieranno  entrambi sulla viabilità ordinaria di Cassina de’Pecchi  volumi di traffico si teme superiori  a quelli attuali.
Per quanto concerne l’uscita di Pessano la situazione dovrà  essere discussa e studiata con le amministrazioni di Bussero  e Pessano; per quanto concerne l’uscita di Gessate il traffico dovrebbe essere indotto  ad immettersi  nella  Cerca, da rinforzare  adeguatamente, per poi immettersi  sulla strada a scorrimento veloce  nuova  Cassanese, realizzando un’opportuna segnaletica sul sovrappasso della ex SS 11 laddove supera la Cerca stessa ed opere stradali per ostacolare l’immissione dei veicoli nella ex SS 11 in direzione Cassina.

Abbiamo combattuto ed abbattuto uno scriteriato PT che pretendeva di realizzare un tunnel irrealizzabile tecnicamente, economicamente ed urbanisticamente, ma occorre impostare, da subito, soluzioni alternative per ovviare al problema di attraversamento del nostro paese in direzione Est-Ovest e Nord-Sud da parte degli autoveicoli.
 Luigi Ubertis Bocca


6 commenti:

  1. Leggendo di ex SS 11 mi è venuto in mente un marciapiede-salvavita che dei cittadini avevano chiesto alle diverse amministrazioni, (mio post su questo blog del 29/05/2012).
    Questo marciapiede non è mai stato realizzato nonostante sia stato deliberato per ben 4 o 5 volte. Sono passati 18 anni ormai, e ad ogni tornata elettorale puntualmente la mia cassetta postale si riempie di propaganda elettoralistica. Bene, anzi, male.
    Se domani mattina, come per incanto, quel benedetto marciapiede-salvavita è realizzato, da quel preciso momento devono trascorrere 18 anni dopodichè il sottoscritto deciderà per chi votare. Questo mio atteggiamento è stato formulato a quasi tutti i candidati sindaci di Cassina. Per quel poco che può valere.

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  2. Sabino, forse non ricordi; ma garantisco a te e agli eventuali lettori del blog che il famoso marciapiede, o meglio una pista ciclo/pedonale lungo la ex SS 11, era stata dalla giunta Ginzaglio, e da me in qualità di assessore, inserita nel piano triennale 2009-2011. Le opere avrebbero dovuto essere effettuate, a scomputo oneri di urbanizzazione, da parte del condominio da realizzarsi nell' area ex Mabater una volte espletata la procedura di esproprio di una piccola parte di terreno proprietà privata.
    Le successive vicende della Mabater e la successiva caduta della giunta Ginzaglio hanno impedito che il discorso pista ciclabile tra la Via Don Verderio e la Via Cardinal Ferrari venisse portato avanti e si concludesse positivamente. Posso dimostrare quanto scrivo, naturalmente.
    Per il periodo successivo chiedi chiarimenti alla giunta D'Amico, ma già loro pensavano al tunnel, ecc., ecc.
    Cordiali Saluti
    Luigi Ubertis Bocca

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    1. Gigi, ricordo perfettamente quello che è successo, quello che scrivo è documentato e molte orecchie hanno sentito quello che ho sentito io. Per saperne di più ti rimando al mio post citato nel commento sopra. anche il CD di D'Amico (ora si interessa di UFO, vuole sapere se vengono sulla terra in cerca di lavoro e se sono del nord o sud sul loro pianeta) aveva deliberato l'opera, anzi, volevano prolungarlo fino a Vicolo Fiorita, esosi. Senonchè entra in ballo il tunnel, a quel punto il marciapiede viene nei fatti superato e annullato. Il PGT viene asfaltato insieme alla giunta e viene "asfaltato" anche il marciapiede-salvavita. Morale: passano le amministrazioni e sindaci ma quel pezzo di SS 11 è uguale a 18 anni fa e da quando è sorta. Strada nuda, cruda e pericolosa. In compenso -giunta Ginzaglio- viene realizzata la ciclabile intercomunale Cassina-Vignate che nessuno aveva chiesto e dove non esisteva alcuna situazione di pericolo per i Cittadini. Le cose stanno così, molte chiacchere e delibere senza costrutto, o quasi. Anch'io ho imparato a chiacchierare e non votare più. Questa cosa non risolve nulla, ma non risolve altrettanto nulla se votassi.
      Saluti.

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  3. Ho risposto a Gigi, ma improvvisamente il mio commento è letteralmente sparito!

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