lunedì 1 aprile 2013

Saggi (?)

A proposito dei saggi di Napolitano, tutti maschi e tutti ultrasessantenni, come bene ha fatto ad evidenziare -con disappunto- nell'Amaca di sabato scorso il nostro Michele Serra. Una scelta discutibile, e poco coraggiosa, che va contro tutti i segnali di cambiamento che le ultime elezioni hanno dato, pur nell'esito confuso. Oppure, un'espediente  per prendere tempo non sapendo più che pesci pigliare? Ha ben detto Emma Bonino 'sarà più facile una donna cardinale che al Quirinale'. Ora, veramente, reclamiamo a gran voce una donna alla Presidenza della Repubblica, ne abbiamo molte di gran qualità dalla nostra parte.

1 commento:

  1. La carta dei saggi è un modo per portarci fuori dal vicolo cieco in cui siamo entrati. Se porterà a una soluzione ben venga, al contrario sarà un altro tentativo andato a vuoto. Ma, e qui arriva il rischio secondo me, la strada dei saggi è quella che ci porta dritto dritto al governissimo, al governo di larghe intese, alla riproposizione di un passato che nei fatti non ha funzionato e sappiamo tutti che la colpa è tutta da imputare alla destra (che per unici calcoli personalistici non ha mantenuto fino in fondo gli impegni presi con Monti). Condivido il tuo commento sull'età e sulla mancanza di donne, anche se in fondo, sono le idee che contano, le cose che proponi, prima e di più delle persone. La vedo dura, durissima, trattare con Quagliarello e Mauro, uno fedelissimo di Berlusconi e della sua linea, l'altro ciellino formigoniano della prima ora. In fondo, quello che vogliono nel centrodestra, è il salvacondotto per Berlusconi, questo e niente più. E, ricordiamolo, se ci troviamo in questa situazione difficilissima, la colpa non è certo nostra, ma di chi non si è voluto sedere al tavolo.

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