Io spero ancora di svegliarmi da un brutto incubo.
Tutto il lavoro iniziato, il famoso cambiamento che
sembrava aver fatto breccia e in cui molti cittadini avevano creduto, tutto
distrutto in pochi giorni.
Giustamente si accusa Bersani di queste scelte. Non per
difenderlo, non è il momento, ma non penso che certe sciagurate decisioni siano
state prese solo da lui. Certo non si è mostrato il forte leader in cui molti
avevano riposto la loro fiducia. Ma lottare contro la nomenklatura non è
semplice. Finisci in minoranza.
In ogni caso, con il senno di poi, avrei preferito che
Napolitano lo inviasse alle camere per la fiducia. 90% non l'avrebbe ottenuta,
ma oggi il partito potrebbe permettersi di rinfacciare agli altri il non aver
voluto iniziare a risolvere i problemi dei cittadini. Ma sia il semestre bianco
del Presidente che la finanza e la situazione terribile del nostro Paese
hanno portato Napolitano a questa decisione. Durante questo stallo abbiamo
permesso al solito "psiconano" di riprendersi tutto lo spazio possibile con
l'immagine di un centro-destra disponibile ad aiutare gli italiani e una una
sinistra insensibile.
La mancanza anche solo di comunicazione forte e
spiegazione del nostro rifiuto ha fatto il resto.
Poi le ultime scelte sbagliate, come quella di
Marini, con il beneplacito di Berlusconi, ha evidenziato ancora di
più l'incapacità del partito e del gruppo dirigente dando anche la sensazione di poca trasparenza.
Ma quello che ha distrutto definitivamente il PD è stata
la mancanza di lealtà, correttezza solo
invece codardia dei 100 parlamentari. Perchè votare sì nella
riunione e poi in Parlamento, davanti a milioni di italiani, impallinare Prodi?
Bastava motivare il loro dissenso e si arrivava ad una sintesi. Logico che a
questo punto trovo evidente un disegno politico più sottile da parte di molti
vecchi dirigenti. Infatti 100 parlamentari non avrebbero autonomamente potuto
prendere tale decisione.
Ma in questo modo la vecchia nomenklatura, D'Alema
sicuramente ma non solo, non si è resa conto che, con tale vile scelta non
solo hanno negato a Prodi il Quirinale ma hanno distrutto il PD intero. Ho
pensato anche a Renzi ma che cosa ci guadagna a prendersi le macerie di un
partito?
Interessi di poltrona o vecchi rancori hanno demolito
quel poco dii cambiamento che si stava iniziando a vedere.
Quindi per prima cosa devono sparire tutti i vecchi
dirigenti nazionali e il partito deve rinnovarsi completamente.
Forse è semplicistica la mia accusa ma viene spontanea
in quanto, negli anni, ce ne sono stati altri di questi colpi di
coda.
Quindi oggi l'azione primaria da applicare e
saper applicare è il rinnovamento che però non sia di
facciata.
Con la scelta di Napolitano-bis, che ringraziamo per il
suo forte senso dello Stato, tra pochi giorni ci ritroveremo
probabilmente con quel governo di coalizione tanto temuto.
Se ci sono i mandanti, come penso, complimenti!
P.S.: In ogni caso, per onestà
intellettuale, bisogna sempre ricordare ai
cittadini che, se solo Grillo, che non ha
costruito proprio niente, avesse dato la fiducia al Governo Bersani,
votando poi legge per legge (molte erano uguali nei programmi !!!!!!!) oggi
magari staremmo discutendo su soluzioni per gli esodati, lavoro, cassa
integrazione in scadenza etc. e Berlusconi sarebbe in vacanza! Forse
sarebbe durato poco ma sarebbe stato un tentativo utile per le necessità
improrogabili del Paese. Invece grazie a Grillo quasi sicuramente Berlusconi
vincerà le prossime elezioni. Oppure le vincerà Grillo. Ma non so chi dei due
sia meglio.
Uno che ricomincerà con gli interessi suoi e dei ricchi,
l'altro che penserà, con il suo solo web, di distruggere tutto per ricostruire a
modo suo ,cosa e con che mezzi, non lo si è ancora capito.
Pensando a tutto ciò e al conseguente crollo del PD sono
ancora più arrabbiata, delusa e preoccupata.
Antonietta
Se questo è il vostro (arrogante) modo di leggere la realtà, è giusto che la Storia vi spazzi via!
RispondiEliminaE bravo Anonimo, rimani pure Anonimo che è meglio.
RispondiEliminaMi spiace Anonimo di non poterti chiamare per nome. Ho bisogno però di farti notare con forza che se c'è un messaggio nel mio triste articolo che non vedo è l'arroganza. Anzi è solo tristessa e delusione. Se poi, come deduco, sei un cittadino favorevole a Grillo,, mi auguro mi permettarai ancora di esprimere un mio pensiero e convincimento? Come tu vai a ruota libera sul PD, che in questo momento può solo decidere come ricostruirsi, io continuo a non accettare il moovimento di Grillo e i suoi atteggiamenti. Spero, come cittadina, di poter ancora dire la mia.
RispondiEliminaGrazie.
Antonietta