domenica 21 aprile 2013

Masochismo

Io spero ancora di svegliarmi da un brutto incubo.
Tutto il lavoro iniziato, il famoso cambiamento che sembrava aver fatto breccia e in cui molti cittadini avevano creduto, tutto distrutto in pochi giorni.
Giustamente si accusa Bersani di queste scelte. Non per difenderlo, non è il momento, ma non penso che certe sciagurate decisioni siano state prese solo da lui. Certo non si è mostrato il forte leader in cui molti avevano riposto la loro fiducia. Ma lottare contro la nomenklatura non è semplice. Finisci in minoranza.
In ogni caso, con il senno di poi,  avrei preferito che Napolitano lo inviasse alle camere per la fiducia.  90% non l'avrebbe ottenuta, ma oggi il partito potrebbe permettersi di rinfacciare agli altri il non  aver voluto iniziare a risolvere i problemi dei cittadini.  Ma sia il semestre bianco del Presidente che la finanza e la situazione terribile del nostro Paese  hanno portato Napolitano a questa decisione. Durante questo stallo abbiamo permesso al solito "psiconano" di riprendersi tutto lo spazio possibile con l'immagine di un centro-destra disponibile ad aiutare gli italiani e una una sinistra  insensibile.
La mancanza anche solo di comunicazione forte e spiegazione del nostro rifiuto ha fatto il resto.
Poi le ultime scelte sbagliate, come quella di Marini, con il beneplacito di Berlusconi, ha evidenziato ancora di più l'incapacità del partito e del gruppo dirigente dando anche la sensazione di poca trasparenza.
Ma quello che ha distrutto definitivamente il PD è stata la mancanza di lealtà, correttezza solo invece codardia dei 100 parlamentari. Perchè votare sì nella riunione e poi in Parlamento, davanti a milioni di italiani, impallinare Prodi? Bastava motivare il loro dissenso e si arrivava ad una sintesi. Logico che a questo punto trovo evidente un disegno politico più sottile da parte di molti vecchi dirigenti. Infatti 100 parlamentari non avrebbero autonomamente potuto prendere tale decisione.
Ma in questo modo la vecchia nomenklatura, D'Alema sicuramente ma non solo, non si è resa conto che, con tale vile scelta non solo hanno negato a Prodi il Quirinale ma hanno distrutto il PD intero.  Ho pensato anche a Renzi ma che cosa ci guadagna a prendersi le macerie di un partito?
Interessi di poltrona o vecchi rancori hanno demolito quel poco dii cambiamento che si stava iniziando a vedere.
Quindi per prima cosa devono sparire tutti i vecchi dirigenti nazionali e il partito deve rinnovarsi completamente.
Forse è semplicistica la mia accusa ma viene spontanea in quanto, negli anni, ce ne sono stati altri di questi colpi di coda.
Quindi oggi l'azione primaria da applicare e saper applicare è il rinnovamento che però non sia di facciata.
Con la scelta di Napolitano-bis, che ringraziamo per il suo forte senso dello Stato, tra pochi giorni ci ritroveremo probabilmente con quel governo di coalizione tanto temuto.
Se ci sono i mandanti, come penso, complimenti!
P.S.: In  ogni caso, per onestà intellettuale, bisogna sempre ricordare ai cittadini che, se solo  Grillo, che non ha costruito proprio niente, avesse dato la fiducia al Governo Bersani, votando poi legge per legge (molte erano uguali nei programmi !!!!!!!) oggi magari staremmo discutendo su soluzioni per gli esodati, lavoro, cassa integrazione in scadenza  etc. e Berlusconi  sarebbe in vacanza!  Forse sarebbe durato poco ma sarebbe stato un tentativo utile per le necessità improrogabili del Paese.  Invece grazie a Grillo quasi sicuramente Berlusconi vincerà le prossime elezioni. Oppure le vincerà Grillo. Ma non so chi dei due sia meglio.
Uno che ricomincerà con gli interessi suoi e dei ricchi, l'altro che penserà, con il suo solo web, di distruggere tutto per ricostruire a modo suo ,cosa e con che mezzi, non lo si è ancora capito.
Pensando a tutto ciò e al conseguente crollo del PD sono ancora più arrabbiata, delusa e preoccupata.
Antonietta

3 commenti:

  1. Se questo è il vostro (arrogante) modo di leggere la realtà, è giusto che la Storia vi spazzi via!

    RispondiElimina
  2. E bravo Anonimo, rimani pure Anonimo che è meglio.

    RispondiElimina
  3. Mi spiace Anonimo di non poterti chiamare per nome. Ho bisogno però di farti notare con forza che se c'è un messaggio nel mio triste articolo che non vedo è l'arroganza. Anzi è solo tristessa e delusione. Se poi, come deduco, sei un cittadino favorevole a Grillo,, mi auguro mi permettarai ancora di esprimere un mio pensiero e convincimento? Come tu vai a ruota libera sul PD, che in questo momento può solo decidere come ricostruirsi, io continuo a non accettare il moovimento di Grillo e i suoi atteggiamenti. Spero, come cittadina, di poter ancora dire la mia.
    Grazie.
    Antonietta

    RispondiElimina

Questo blog non è moderato. Si raccomanda perciò un'adozione civile di modi e di toni.