martedì 2 settembre 2014

Fine di una storia

E' dal luglio scorso che su questo Blog si contano non più di quattro interventi, tra quelli di Franca e i miei. Eppure di fatti da commentare e su cui scambiare opinioni ne sono succeduti. Da mesi il dibattito procede a fatica, tenuto insieme a malapena dai soliti noti. Che sta succedendo? Anche su altri canali, da quelli più moderni (Facebook, per esempio) a quelli più tradizionali (stampa, radio e tv) la discussione a sinistra langue, tra gossip e banalità profusi a piene mani. Un'intera generazione, quella dei 50/60enni, balbetta confusamente senza formulare un pensiero se non originale interessante. L'implacabile pragmatismo renziano ha sepolto definitivamente la capacità critica e riflessiva di una sinistra sempre pronta a a dire la sua su tutto in ogni momento? Per come è calato il silenzio, la reticenza, l'imbarazzo, la debolezza di pensiero, segno di una stanchezza intellettuale senza rimedio, a me pare proprio di sì. Un'epoca si è chiusa, definitivamente, e rispolverare vecchie glorie o vecchie narrazioni consolatorie non servirà a nulla. Gioco forza si dovrà passare ad altro, a meno di non non dover passare il proprio tempo come pugili rintronati al tramonto di una discreta carriera a rimpiangere i vecchi tempi (che sono sempre più belli di quelli presenti solo perché eravamo più giovani). Addio amici.    

3 commenti:

  1. Non è passato molto tempo da quando quasi tutti i media incensavano il giovanotto di Rignano sull'Arno. Quasi tutti sdraiati e inginocchiati, manco fosse arrivato il nuovo Messia. Neppure Silviuzzo ha avuto tanto bendidìo, c'era sempre qualcuno che gli faceva le pulci. Questa volta no! E' stato un plebiscito a reti ed edicole unificate a favore del giovine Renzi. Piano piano, però, stanno uscendo dall'ubriacatura collettiva prendendo le distanze dal PdC, peraltro, non eletto da nessuno.
    " L'implacabile pragmatismo renziano ha sepolto def......" Da queste tue parole deduco che Renzi ha ancora la tua fiducia. Lecito, per carità. Come dicevo, si stanno sfilando uno alla volta dagli abracadabra renziani, persino Eugenio Scalfari e Giuliano Ferrara, fiancheggiatori della prima ora, gli stanno dicendo: ciao ciao.
    La non frequentazione in questo blog ha una sua precisa ragione, o ragioni. Marino, penso che con un po' di impegno e un minimo di fantasia anche tu riuscirai a capirne le ragioni.
    Con simpatia.

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    1. è sempre difficile evitare di dire cazzate, certe volte è meglio il silenzio.
      Devo ripetere che non sono d'accordo nè con chi incenza Renzi nè con chi lo demonizza?

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    2. Senza parole!

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