sabato 2 luglio 2016

Povero Consiglio Comunale di Cassina de Pecchi

Consiglio Comunale "povero". Cosi le opposizioni hanno apostrofato la seduta di Consiglio Comunale del 28 Giugno 2016. Povero di idee e di contenuti, tanto che è stato fatto un appello per dare ragione d'essere ai 18 euro di presenza per i 17 eletti dal popolo che rappresentano i cittadini di Cassina de Pecchi. Povero di contenuti perché, secondo le opposizioni, i punti in discussione erano pochi e poco importanti. Una considerazione sorta a inizio seduta dai banchi delle minoranze che reputo alquanto stonata. Tutto ciò che passa dall'approvazione del Consiglio Comunale, dal mio punto di vista, è importante, lo è soprattutto alla luce del fatto che molto di ciò che una Amministrazione Comunale decide non passa dal voto dell'Aula. Questo è bene che tutti lo sappiano e lo sa sicuramente anche chi si oppone all'Amministrazione attuale. Povero di contenuti, vediamo di che si è discusso a partire dall'Ordine del Giorno che trovate a questo link. Ebbene, tre Interrogazioni e una Interpellanza, la conferma delle Commissioni Consiliari Permanenti (ovvero, l'individuazione degli organi collegiali, punto 6 all'odg), il voto sull'accorpamento di Afol Est Milano a Afol Metropolitana. Pochi argomenti forse (di solito i punti all'Odg sono di più) ma sulla loro importanza non si discute. Intanto un fatto: togliendo i punti 4 e 5, atti alla mano, si è discusso per metà del Consiglio di documenti presentati dalle opposizioni stesse. Una interrogazione sullo stato del patrimonio arboreo a seguito della caduta dell'albero in Piazza Decorati, una sullo stato delle Affissioni Pubblicitarie, una Interpellanza sul come (e perché) vengono spesi i soldi dei cittadini
 al capitolo "convenzioni" e un ultima Interrogazione sulla mancata esposizione di uno striscione a sostegno dei Marò. Ecco, tolta quest'ultima Interrogazione (non per la sua importanza, ma perché c'entra ma fino a un certo punto con Cassina de Pecchi) mi sembra che le prime tre siano Interrogazioni molto importanti, perché riguardano la sicurezza, le tasche dei cittadini, la destinazione di aree del nostro Comune. Se poi le minoranze hanno cambiato idea sulle Interrogazioni presentate da loro stessi, non sappiamo
che farci, è un loro problema. Sta di fatto che gli organi di informazione locali hanno dedicato parecchio spazio alle suddette Interrogazioni e all'accesa discussione che ne è conseguita: Consiglio povero, secondo le opposizioni, ma ricco di strascichi che si sono avvicendati sulla stampa di questi giorni. Al punto che è ancora viva la polemica sul chi è colui o colei della Amministrazione Comunale (di Cassina o di Vimodrone) che secondo il gruppo di opposizione avrebbe legami parentali con una delle due figure in convenzione tra i due Comuni (cosi chiudeva l'Interpellanza al punto 3/d presentata dal gruppo "I Moderati). Dalle mie parti se vi è un'accusa, una supposizione, una richiesta di chiarimenti su un tema cosi delicato, ci devono essere anche delle prove, altrimenti la questione non esiste. Ma questo lo scopriremo ben presto, sembra che la cosa infatti non si sia ancora conclusa definitivamente, aspettiamo fiduciosi nuovi sviluppi. Sta di fatto che, come detto, si è parlato di soldi dei contribuenti e di come il Comune li investe (al capitolo convenzioni), ma non solo. Non riporto punto per punto la discussione, ma questo Consiglio Comunale cosi "povero" ha votato (e approvato con i soli voti della maggioranza, le opposizioni si sono astenute) la fusione tra Afol Est e Afol Metropolitana, che significa un risparmio sulla quota pro capite che i cassinesi "investono" su un Servizio presente sul nostro territorio (e che magari pochi conoscono). Ma non solo, perchè il Consiglio Comunale, quello povero, ha votato l'individuazione degli organi collegiali e cioè ha individuato le Commissioni (confermando quelle precedenti) che sono degli organismi di garanzia, rappresentanza e controllo dell'operato di una Amministrazione Comunale, non una cosa da poco. Poco o tanto lo decidano i lettori: questo è quel che ha fatto il Consiglio Comunale e mi sembra di poter dire che lo ha fatto facendo scelte giuste per la cittadinanza.

Andrea Parma

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