Anche se questo mondo politico
può a volte facilitare il suo atteggiamento,
gli va ricordato che oggi anche lui è un politico (con la “p” minuscola)
e il M5S, lista civica, è un partito con un suo programma.
Ma finora nel suo blog non
ne ho trovato traccia, né alcuna proposta precisa, fattibile e costruttiva. Solo
improperi, denunce e offese, a volte gratuite, nei confronti delle persone.
Estrapolo solo alcune righe
da ultimo commento:
“””
Non è una pecorella
l'agente che non ha picchiato il dimostrante, come forse voleva la carta
igienica più cara del mondo che si vende nelle edicole italiane……..
Pecorelle sono quel migliaio
di parlamentari che si nascondono dietro a Rigor Montis……..Pecorelle che
belano. Beee, beee, beee. Belano stronzate e ne sono fieri.
I partiti giocano a nascondino,
si sono riparati sotto le gonne della Governante di Varese come se
questo fosse sufficiente per evitare loro un'epurazione che sarà tanto più
catastrofica quanto più si ostinano a non uscire di scena.
“””
Purtroppo oggi, nel pieno di
questa grande crisi, il populismo ha vita facile.
Come ha avuto terreno facile
Berlusconi, dopo tangentopoli, lo stesso sta accadendo a Grillo.
Possibile che essere
populisti vuol dire per forza allontanarsi dalla verità senza discutere?
Nessuno di noi ha la verità
in tasca. Vivremmo in un mondo
perfetto.
Ma per questi movimenti, come
per tutti i piccoli pseudo partiti, è più semplice urlare e criticare senza
controproporre.
Tanto il rischio è minimo. Se
eletti in un governo di qualsiasi ente, non farebbero altro che dire un “no”. Ma con semplici veti non si
costruisce niente.
È importante rendersi conto
che “la politica” di Grillo è solo distruttiva in quanto non si mette a
confronto con altri partiti. Il suo scopo è sminuirli per guadagnare voti.
Ora che non hanno più
Berlusconi come nemico, per Grillo e i suoi anfitrioni Travaglio e Santoro, va
massacrato il PD, primo partito in Italia.
Infatti il suo movimento può
attingere più facilmente da questo bacino elettorale che da altri.
Questa operazione la stanno
facendo anche altri piccoli partiti-rivoli, compresa SEL.
Un esempio emblematico è la
questione NO-TAV.
Non so se Grillo, Vendola,
Ferrero siano veramente convinti di quello che dicono.
Una cosa è certa. Cavalcano
il problema invece di aiutare a trovare una soluzione.
Sono contro la violenza?
Allora non alimentino la rabbia in Valsusa con i loro discorsi.
È 20 anni circa che se ne
parla. Si può dimostrare che incontri negli anni ce ne sono stati, che il
progetto è stato modificato varie volte ma non vado oltre in quanto non
Ho completamente chiaro il
quadro della situazione.
Sono d'accordo con la cittadina
Litizzetto che ha detto: "Comincio a non capire più niente. Vorrei che tutti gli interessati si
trovassero ancora una volta con propri scientifici progetti e cifre reali e,
dopo un corretto confronto, prendessero
una decisione definitiva“.
Tuttavia se questa decisione
restasse la stessa : "SI FA",
dopo un incontro costruttivo con le controparti, si dovrebbe far smettere l'insensata guerra in Valsusa,
spesso solo ideologica e manovrata.
Ho letto una bellissima frase
del grande Enrico Berlinguer:
Quando si chiedono
sacrifici alla gente che lavora, ci vuole un grande consenso, una grande
credibilità e la capacità di colpire esosi e intollerabili privilegi.
Tutti, noi politici e
populisti, facciamo tesoro di questo pensiero o anche solo di una parte di esso
in cui ci si riconosca. E’ importante per poter affermare di essere finalmente
una sana collettività.
Antonietta Pensato, 6 Marzo 2012
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