Qualche giorno fa è cominciata la
Festa Democratica di Melzo, che si concluderà il 15 Luglio prossimo. Un lungo
mese all’insegna della musica, della buona cucina e dei tanti e assortiti
appuntamenti culturali e politici offerti dai militanti del Partito Democratico
di tutta la zona. E’ strano per me scrivere di una festa che frequento, per la
prima volta quest’anno, come volontario. E’ strano perché è una festa, quella
di Melzo, che non conosco e non conosco i volontari, che come noi del Pd di
Cassina, tutte le sere, con costanza e impegno, si cimentano chi nel cucinare,
chi nel servire ai tavoli, chi nel gestire. Non li conosco, singolarmente, i
compagni e gli amici di Melzo, di Vignate, di Pessano, ecc. Ma lo spirito, che
spinge le centinaia di volontari nelle Feste Democratiche di tutt’Italia,
quello si, lo conosco molto bene. Per me che sono cresciuto in un altro comune, la Festa
Democratica, una volta la Festa dell’Unità, è stata da sempre un appuntamento
fisso dell’estate, irrinunciabile. Un appuntamento che valeva l’intero anno di
lavoro politico nel partito. La festa è sempre stata il momento nel quale il
partito dimostrava la sua forza organizzativa, la sua generosità verso la città,
era l’occasione per condividere insieme agli altri momenti di gioia, di
allegria, ma anche di fatica. Si, fatica. E’ la cosa che ricordo di più delle
Feste Democratiche. La fatica di lavorare fino a tarda ora, dopo una giornata
di studio o di lavoro. La fatica di essere sempre sorridenti, anche nei
confronti di chi si arrabbiava perché aspettava da “troppo” tempo il tavolo. La
fatica di spiegare, con pazienza, che nessuno ti pagava per stare li a
lavorare. E soprattutto, la fatica, ma anche il rammarico di sapere che spesso
tutto l’impegno gravoso del gestire e portare avanti un appuntamento come la
festa, non si traduceva, nell’immediato, in consenso politico, anzi,
tutt’altro. Quante volte l’ho sentita dai vecchi compagni la frase “se tutti
quelli che vengono a mangiare o a ballare alla festa ci votassero, allora forse
si, saremmo maggioranza!”. Proprio così, perché la Festa Democratica piace a
tutti ed è frequentata da tutti. Anche da quelli che non ci votano e che forse
non lo faranno mai. Ma va bene così, perché la Festa Democratica è soprattutto,
per noi, un momento speciale per dire che “ci siamo”, che siamo sul territorio,
pronti a confrontarci e a discutere di problemi, di soluzioni, di visioni
future, anche e soprattutto con quelli che la pensano diversamente da noi. La
Festa Democratica è anche un modo sano e limpido di finanziamento al partito.
Quei pochi soldi (e vi assicuro che sono davvero pochi se
confrontati con la fatica e la maestosità delle strutture) che si raccolgono
con le feste dimostrano che ancora esiste ed è ben presente, almeno da “questa
parte” della barricata, un modo onesto di raccogliere i fondi necessari alle
attività politiche che si svolgono poi durante l’anno. Un segno tangibile che
la politica può essere ancora fatta con il sudore e la passione di chi si
riconosce in un’idea e che al servizio di quell’idea si mette, sacrificando a
volte, anzi spesso gli affetti più cari, quelli personali. E non è poca cosa,
se pensiamo che il momento storico è quello in cui la politica è vista sempre
più spesso come una cosa “sporca” e non sempre a torto.
Veniamo ora alla presentazione del ricco programma. Per sintesi riporto solo gli appuntamenti principali (tutto il programma è comunque reperibile al sito www.festademocraticamelzo.it). Come dicevo all’inizio, la Festa
Democratica di Melzo, al fianco della buona cucina, offrirà anche serate a tema
con appuntamenti imperdibili. Innanzitutto la musica. Tutte le sere si balla con il liscio, i Giovedi sera invece spazio ai giovani e i Martedi al Tango
Argentino. Da non perdere la serata dedicata alle cover di Vasco Rossi,
Mercoledì 3 Luglio. Il Venerdì è “letterario” con la presentazione di libri. I
prossimi appuntamenti: Venerdì 28 Giungo verrà presentato il libro di Gianni BIONDILLO “Cronaca di un
suicidio” e Venerdì 5 Luglio il libro di Andrea MOLESINI “La primavera del lupo”. Il programma prevede
anche serate speciali, con incontri e dibatti. Il 26 Giungo HAPPY HOUR alle ore
19:30 con prodotti di Libera Terra. Il 29 Giungo “L’Europa nella morsa della
crisi” con la presentazione del libro di Enrico FARINONE e Walter JOFFRAIN.
Sabato 6 Luglio “Quale futuro per i nostri comuni? Gestione associata e unione
dei comuni. Un Obbligo o un’opportunità?”. Lunedì 15 Luglio proiezione dei
cortometraggi vincitori della rassegna International Melzo Film Festival 2013. Infine gli incontri con i leader nazionali. Si incomincia il 30
Giungo con il Segretario Cgil Susanna Camusso, il 10 Luglio ci sara Walter
Veltroni, Laura Puppato il 13 Luglio e infine Pier Luigi Bersani il 14 Luglio.
Buona festa a tutti!
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