L'Amministrazione Comunale si appresta ad approvare definitivamente un PGT da 400 mila metri cubi di nuove costruzioni, che prevede 75 milioni di Euro di opere pubbliche, la maggior parte delle quali sono la demolizione di edifici pubblici esistenti e la ricostruzione altrove.
Un PGT che, nonostante tutti si siano ormai convertiti al non consumo di suolo, nonostante una crisi dell'edilizia che non accenna ad attenuarsi, prevede di costruire ovunque. Un PGT che non ha senso, inconsistente, folle, pericoloso, assurdo. Un PGT che va fermato.
Il Sindaco D'Amico e i suoi, ormai lo abbiamo capito, non si fermeranno, nonostante le 99 osservazioni al PGT, non si fermeranno e, queste estate, durante il periodo delle vacanze, approveranno, a stretta maggioranza, il PGT.
Di chi e' la responsabilita' di tutto questo? E chi oggi deve assumersi la responsabilita' di contunuare l'opposizione e di costruire l'alternativa?
Interessantissime domande le tue Marcello e anche, almeno la seconda, di non scontata risposta. La responsabilità, naturalmente, è di D'Amico e della sua maggioranza che ha voluto fortemente questo piano. Senza ascoltare i dubbi, le perplessità, le proposte anche diverse delle opposizioni. Dubbi e perplessità che poi si sono trasformate in dura opposizione, dentro e fuori il Consiglio Comunale. Noi, intendo Pd-Progetto e altre forze di opposizione, il nostro lo abbiamo fatto. Ora tocca alla città reagire. Solo attraverso una reazione consapevole, spontanea, efficace dei cittadini, supportati dai partiti del centrosinistra, si raggiungerà l'obbiettivo. E se non ce la faremo, allora rimandiamo al voto della prossima primavera.
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