domenica 1 luglio 2012

Il congresso della Lega


Tra i cartelli ce n'è uno che dice "ITALIA DI MERDA  SECESSIONE".
I lavori del congresso, presieduto oggi dal governatore del Veneto Luca Zaia,  si sono aperti con la votazione del nuovo statuto del Carroccio, che è stato approvato a grandissima maggioranza per alzata di mano. All'articolo 1 lo statuto della Lega ribadisce che l'obiettivo del movimento è l'indipendenza della Padania - Nasce la Lega di Roberto Maroni. L'era Bossi, anche se il senatur resta presidente a vita, finisce per sempre… tra le lacrime coccodrillesche.  Dopo 10 anni (l'ultimo congresso federale è del 2002) al forum di Assago,  630 delegati hanno votato il nuovo segretario  Roberto Maroni, ufficialmente candidato unico alla segreteriafederale.                                                                                                                               
 Nella mente di chi assiste, come si potrebbe assistere a un remake di un vecchio film di fantascienza sugli omini verdi,  si fanno strada alcuni commenti. Nell’ordine:


  •          Roberto Maroni è passato, senza nessun imbarazzo, dal brandire la ramazza allo stendere lo stuoino…
  •       Sapevamo che l’autostima del leghista medio era stata scossa, se non demolita, colpita nel cuore della Panzania (da Padania + Tanzania per chi non avesse dimestichezza col termine…) .  Gridare “ Italia di merda”  proprio alla vigilia della finale di calcio contro la Spagna, nonostante la patetica battuta di Borghezio,  non sembra però il massimo dello slogan popolare!
  •       Caso mai qualcuno pensasse che fossero morti e sepolti i tempi del “dito medio” e degli insulti alla  bandiera, Bossi ha ribadito in quella sede che chi sventola il tricolore è un imbecille.
Il premier Mario Monti ha affermato dopo lo storico vertice europeo:”(…) la credibilità è la prima pietra su cui costruire. Si tocca con mano che la credibilità non dà lustro solo a chi la illustra pro tempore, ma serve al paese per ottenere risultati”. Appunto…!
Per non essere confusi con chi fa del fanatismo, dell’ignoranza e dell’ottusità politica la propria  bandiera verde,  anche dopo che se ne sono viste di tutti i colori, credo che chi amministra con una maggioranza di centro destra leghista dovrebbe dissociarsi pubblicamente e ufficialmente da simili striscioni, se intende salvaguardare un minimo di credibilità.


Franca

7 commenti:

  1. sono sopratutto Padano prima che leghista. Se non mi sento italiano devo esserlo per forza?e la democrazia? Vengo da una famiglia comunista dove la bandiera era quella rossa e il tricolore non veniva considerato per ultima cosa forse guardare in casa propia sarebbe un po meglio vedi penati e altri 300 indagati se la lega ha la rogna gli altri?? cordiali saluti andrea f. novara

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    1. D'accordo non si può chiedere a una persona di sentirsi ciò che non è. Ma siccome non è di questioni esistenziali che Franca parla, ma politiche, posso farle alcune domande? Dove inizia e dove finisce la padania? Quale lingua si parlerà in padania una volta raggiunta la secessione? Quale lingua verrà insegnata nelle scuole e con quale lingua si redigeranno le leggi? Ci sarà una guardia di Finanza nella futura padania? Vi si pagheranno le tasse? A quale entità? Si rende conto che per la secessione occorrerà almeno il 51 % dei voti plebiscitari? In quanti anni crede, realisticamente, che la Lega raggiungerà questo obiettivo?

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    2. Non credo che essere in democrazia comporti esporre striscioni di becero insulto al proprio paese di appartenenza; si, perchè anche i sedicenti padani usufruiscono del servizio sanitario nazionale del paese di cui hanno la cittadinanza, prendono stipendi dal medesimo come parlamentari e rappresentanti delle istituzioni della repubblica italiana e...in ogni caso non mi sognerei mai di confondere una bandiera di partito, rossa o verde che sia, con la bandiera nazionale: anche il vilipendio dell'una o dell'altra sono considerati diversamente dalla legge. Forse perchè provengo da una famiglia dove si è insegnato semplicemente il rispetto, che va oltre le idee di parte?
      Franca

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    3. Andrea, semplicemente: se non ti senti italiano puoi sempre emigrare ( non è vietato sai), però devi andare il più possibile a nord, perché se qualcuno è più a nord di te, ha il "diritto" di chiamarti TERRONE.Tranquillo, la LEGA è in buona compagnia, dopo la cura dimagrante dell'UDC e PDL e un po anche del PD, siete diventati delle silhouette e fra non molto sarete trasparenti.

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  2. salve sono sempre andrea veloci risposte 1 nella Padania che immagino io ci sara dx sx centro propio come adesso ma strutturata in una maniera migiore e il meno centralista possibile 2 io non sono tra quelli che insulta ma rispetto tutti e tutte le bandiere e vero vado all opedale vado all inps ecc ecc ma visto che pago le tasse ho diritto ad usufruirne come gli altri e poi vado in quelli piemontesi quindi Padania fossi io a decidere al parlamenot romano non ci andrei a sabino dico io sono in padania quindi non me ne devo andare io potrei dire al contrario per chi non si sente padano ma non faccio una questione di fantomatiche razze ecc ecc mi sa che alle prossime elezioni non solo la lega sarà filiforme ma molti altri le faranno compagnia ringrazio per l ospitalità andrea f novara

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    1. La mia risposta è un po' tardiva, spero venga comunque accettata. Tu non sei in padania ma nella pianura Padana, che è un'altra cosa. Io sono nato in questo mondo e la mia residenza la scelgo liberamente.Se un posto non mi piace ne scelgo un'altro . Se ti dicessi che l'umanità ha origini africane ti metterei in crisi, ma non te lo dico. Rispettare sempre chi la pensa diversamente, anche se sbaglia. In quanto alla cura dimagrante delle diverse organizzazioni politiche, sono d'accordo con te. Ti consiglio quindi, una bella provvista alimentare.

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  3. D'accordo. Ma la Padania dove inizia esattamente e dove finisce. I confini per favore: ci stanno dentro le Marche per esempio, com'era nelle prime "mappe"? Si pagheranno le tasse in Padania? E a chi? Ci sarà una capitale con un parlamento, una duma, un Reichstag? Quale lingua vi si parlerà? Saranno ammessi tutti i dialetti? (I novaresi capiscono anche il bergamasco)? Ci sarà il diritto amministrativo in Padania (ossia la sovraordinazione giuridica dello Stato sui cittadini)? O ci sarà la Common law? Avete risolto questi problemi, o nella difficoltà di scioglierli vi siete dedicati a investimenti in Tanzania e all'acquisto di diamanti?

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