martedì 22 luglio 2014

Scuola di pulizia

Educare ai valori ed ai diritti della persona
Non ha fatto un buon servizio alla scuola di orientamento cattolico la suora Dirigente dell’istituto  Sacro Cuore di Trento che,  per ”tutelare la moralità dei nostri (= del Sacro Cuore, ndr ) studenti”,  non  ha rinnovato il contratto a una valida insegnante essendosi lei rifiutata di smentire la sua omosessualità.
Nonostante  i secoli intercorsi, la motivazione riecheggia le argomentazioni della sorvegliante della fabbrica dove lavorava Fantine, tra i personaggi principali de I Miserabili di Victor Ugo, quando viene allontanata dal lavoro dopo essere stata scoperta e svergognata per essere una ragazza-madre: avrebbe potuto turbare la moralità delle altre lavoratrici della fabbrica!

La scuola, pubblica o paritaria che sia, comunque sostenuta da fondi pubblici, dovrebbe porre l’educazione al pluralismo, alla convivenza tra destini, culture e religioni diverse al di sopra dell’educazione all’identità religiosa di appartenenza.
Ad una scuola pubblica, statale o paritaria che sia, si richiede che educhi ai valori della legalità e del rispetto della dignità della persona: questo, unitamente al merito professionale, dovrebbe essere l’unico discrimine.

Le scelte di comportamento lesive della moralità sono quelle che vanno contro tali principi. I comportamenti strettamente confessionali sono stati spesso usati per imbiancare sepolcri: non dimentichiamo quanto moralismo per decenni ha steso veli bisunti sugli abusi e la pederastia perpetrati sui minori da più parti.

Non si può chiedere a cattolici e non di approvare l’omosessualità. A tutti però, cattolici e non, si deve chiedere di educare i giovani a operare scelte morali secondo coscienza e di pretendere dagli adulti scelte professionali secondo il merito, come in qualunque graduatoria pubblica che si rispetti dove non ti viene richiesto l’orientamento sessuale, il numero di scarpe, dove vai in vacanza e neanche se sei cattolico o buddista, ma solo e unicamente se sai fare al meglio il tuo lavoro di docente e di educatore.

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