Donal Trump è il nuovo Presidente degli Stati Uniti d'America, viva Donald Trump! Che bella la democrazia anche se io tifavo per Hillary.
Passiamo adesso al perché Trump è diventato presidente, direi che possiamo trovare nei numeri due dati oggettivi senza infilarci nel ginepraio dell'interpretazione politica:
1) Gli è andata di culo;
2) La Clinton sta antipatica ai confini con il Canada.
Se qualcuno di voi si sta già stracciando le vesti guardi la cartina qui sotto: Hillary Clinton ha vinto in tutti gli stati dove aveva vinto 4 anni fa Obama ad eccezione di 6 stati.
Lasciamo perdere Florida e Ohio dove non si sa mai chi vince, e l'Iowa dove già i sondaggi davano avanti Trump, le elezioni si sono giocate tutte i 3 stati: Pensylvania, Wisconsin e Michigan (aggiungiamoci anche il Minnesota dove non è ancora certo che la Clinton abbia vinto).
La Clinton ha 218 elettori, che sommati ai 10 del Minnesota (se vince) fanno 228, la Pensylvania vale 20, il Michigan 16 e il Wisconsin 10.
228 + 20 + 16 + 10 = 274
Ma come sono andate le elezioni in questi stati, che è bene ricordarlo nelle ultime 5 elezioni presidenziali sono sempre andate ai Democratici? Ecco i numeri:
Pensylvania, Trump 2.911.986, Clinton 2.844.084, meno di 68 mila voti di scarto (1,18%).
Michigan, Trump 2.258.166, Clinton 2.241.930, 16.236 voti di scarto (0,36%).
Wisconsin, Trump 1.404.376, Clinton 1.377.588, meno di 27 mila voti di scarto (0,96%).
Tutto questo non per rendere meno amara la pillola a Hillary o ai suoi sostenitori, penso che se l'America democratica non sa fare meglio di così abbiamo poche speranza, ma piuttosto per dire che ogni singolo voto conta. Ognuno di noi conta.
E' la democrazia bellezza!
Marcello Novelli
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