Le notizie della settimana
Aprire la nostra Newsletter settimanale parlando di un fatto come quello avvenuto a Gorino non ci piace. Ma quel fatto non può, non deve essere taciuto o spazzato sotto il tappeto, come fosse una cosa da nascondere. Le immagini delle barricate della violenza (e non della resistenza) hanno fatto il giro del mondo, sbattendoci in faccia, a noi tutti, quanto un tema, quello dell'accoglienza e della solidarietà, sia difficile da applicare nel concreto. Ma noi non ci fermiamo, noi andiamo andiamo avanti. Non è certo erigendo muri che si risolve la situazione, ma semmai costruendo ponti, cultura, integrazione a dispetto di una Italia stanca e arrabbiata che si oppone a un altra Italia, quella positiva che vuole rialzarsi e ci prova a rialzarsi.
Oggi intanto il popolo democratico è a Roma, in Piazza del Popolo, per una grande Manifestazione. Qui la diretta di questo bel momento di Partecipazione e Democrazia.
Basta un Si
Ed è cosi che passiamo al secondo importante tema di questa trentaseiesima Newsletter dell'anno, quello della sfida all'ultimo voto per il Si al Referendum Costituzionale. Questa mattina fino all'ora di pranzo siamo stati in Via Nenni, nell'area del Supermercato Eurospin. Ancora una volta, a ridosso del ponte "dei morti", tra la gente per spiegarvi quanto di buono c'è nella Riforma, fatta e pensata per cambiare il Paese, per farlo diventare più efficiente, giusto e moderno.
Due aspetti vogliamo sottolineare in questa Newsletter, tanto fondamentali quanto banalizzati dal fronte del no. Quello della Parità di genere perchè la Riforma fa si che l'Italia diventi il primo Paese europeo che sancisce in Costituzione il principio di pari rappresentanza tra uomo e donna nelle Istituzioni locali e nazionali e quello della Partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica, perché la Riforma, oltre a dare la possibilità ai 18enni di eleggere ed essere eletti nel nuovo Senato, oltre ad abbassare il quorum nei Referendum, introduce due nuovi strumenti, i Referendum propositivi e di indirizzo, che saranno vincolanti per il legislatore.
Ora Cassina de Pecchi, come di consuetudine.
Nei prossimi giorni e nelle prossime settimane un po di iniziative in Paese, tutte meritevoli di attenzione. Tra queste vi segnaliamo che domani Domenica 30 Ottobre, Amministrazione Comunale e Centro Anziani Borsellino saranno insieme ancora per una iniziativa di Solidarietà con castagne e vin brulè per tutto il pomeriggio. Il 3 Novembre, alle 21.00, presso la Biblioteca Civica "Roberto Camerani" si terrà una serata pubblica sul tema delle Ludopatie e del Gioco d'azzardo. E poi il 4 Novembre, Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate,in allegato il manifesto con tutte gli appuntamenti previsti. Fino al 9 Novembre 2016 invece un'opportunità per i ragazzi tra i 18 e i 26 anni: l'avviso per la leva Civica al fine di selezionare quattro giovani per 9 mesi che saranno impiegati presso gli Uffici Comunali.
Cap Holding partecipata che gestisce il Servizio Idrico nella ex Provincia di Milano ha stanziato due milioni di euro a favore di residenti disagiati per agevolazioni fiscali sotto forma del Bonus idrico, Amministrazione Comunale e Servizi Sociali al lavoro per definire la modalità di assegnazione. Intanto qui un primo articolo su questo argomento, ne riparliamo presto.
Spesso, sempre più spesso, sentiamo emergere da più parti una esigenza di "sicurezza". I cittadini, i cassinesi si sentono poco sicuri? questo non possiamo saperlo con certezza. Quel che sappiamo è che la nostra Amministrazione Comunale ha tra le sue priorità il tema, sul quale si sta impegnando, non solo economicamente (l'installazione delle telecamere ne sono un esempio) ma anche attraverso iniziative di conoscenza e diffusione delle precauzioni possibili. Il 10 Novembre 2016 si parlerà di truffe e possibili difese in un momento pubblico che l'Amministrazione Comunale, il Corpo dei Carabinieri e il Centro Anziani Borsellino organizza in Via Mazzini 26.
"Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose"
Avanti!
Dopo il paradiso terrestre per tutti, se vince il "Sì", si apriranno nuove prospettive di lavoro per i futuri diciottenni. Già me li vedo, frotte di undicenni stazionare sin d'ora davanti a palazzo Madama per un posto da Senatore. Se i futuri diciottenni sono nati, cresciuti e diventati adulti nella segreteria del partito, avranno buone possibilità di diventare Senatori della Repubblica, altrimenti sarà per un'altra volta. E' noto infatti che i diciottenni, come per tutti gli altri elettori, gli è stato scippato il diritto di votare per il Senato. Per cui alle elezioni politiche avremo solamente la scheda per la Camera e non quella per il Senato. I senatori se li eleggono loro, i partiti. Un passo avanti notevole verso la democratura.
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