mercoledì 10 ottobre 2012

Tutti gli uomini del Presidente (a sua insaputa, naturalmente)

Domenico Zambetti,ex  Assessore  alla Casa -
 Regione Lombardia, ex Sindaco di Cassina de' Pecchi
Domenico Zambetti, era assessore regionale della Lombardia alla Casa (PdL) della giunta Formigoni (nessuno si è mai chiesto che bisogno c’era di una delega alla Casa nel Consiglio regionale lumbardpidiellino, quando c’era già una delega Territorio e Urbanistica nella persona di Daniele Belotti, Lega?). L’ex Consigliere, ex Assessore ex Sindaco di Cassina de’ Pecchi in tempi meno sospetti, è stato arrestato con l'accusa di voto di scambio (soldi alla ‘ndrangheta in cambio di voti)  e concorso esterno in associazione mafiosa dal 2009 sino ad oggi.
Finora non s'era mai visto in Lombardia un politico pagare i gangster della 'ndrangheta per avere un pacchetto di voti sicuri…Un aspetto particolarmente "inquietante", secondo il procuratore aggiunto Ilda Boccassini, è la circostanza che Zambetti si è rivolto alla 'ndrangheta "come fosse una holding" e "questo è devastante per i principi della democrazia.. «È acclarato che un rappresentante delle istituzioni si rivolge a un gruppo criminale con la consapevolezza di rivolgersi a dei mafiosi» precisa il Coordinatore dell’inchiesta.  Zambetti, secondo l’accusa, era diventato «patrimonio di tutta l’organizzazione criminale».
Particolare toccante: Formigoni avrebbe ricordato di aver chiesto, nei mesi scorsi, "per due volte a tutti gli assessori se avessero la coscienza libera e se fossero disposti a fare gli assessori per l'esclusivo vantaggio dei cittadini. E di fronte alle mie insistenze personali - sarebbe stato lo sfogo del presidente della Regione Lombardia - mi è stato garantito che tutto era rigorosamente conforme alla legge" (!!!).

La realtà smentisce dunque l’affermazione più volte sostenuta anche dal Sindaco di Cassina de’ Pecchi che, per fortuna, noi al nord non abbiamo problemi di criminalità organizzata. Abbiamo scoperto tutti che, anche se non abbiamo i “picciotti” per le strade, la ‘ndrangheta esiste, ben radicata ai piani alti dei palazzi.
L’Inventore di sogni, famoso protagonista dell’omonimo romanzo di Jan McEwan usava la pomata “Svanilina” per far sparire cose e persone. In relazione ai recenti fatti, forse in molti andranno a caccia della magica emulsione.

      Franca                                                                                                                              

3 commenti:

  1. Da questo fatto possiamo trarre 3 insegnamenti:

    1) Nessun territorio e immunizzato dalle infiltrazioni mafiose. Dire o far finta che il problema non esiste e' un po essere complici.

    2) Chi dice che le preferenze sono il modo migliore per far si che siano i cittadini a scegliere gli eletti non sa di cosa parla: poco piu' di 11.000 preferenze, di cui 4.000 comprate dalla 'ndrangheta, hanno fatto eleggere Zambetti consigliere in una regione con 10.000.000 di abitanti. Sarebbe anche interessante capire dove questi voti sono stati presi e se i 521 voti che Zambetti a preso a Cassina fanno parte del "pacchetto" mafioso o no.

    3) La mafia ha fame di appalti pubblici e di lavori pubblici. Ha i soldi e gli appetiti per mettere le mani sui territori e determinarli.

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  2. Sembra una storia senza fine. Se non sarà l’etica, la morale, il disgusto per una situazione insostenibile e pietosa a tirar giù dal suo scranno Formigoni, ci penserà la reazione politica, sociale e popolare. Almeno lo spero.

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  3. Penso che tutti coloro che lo hanno votato, a Cassina e non, e coloro che hanno avuto contatti telefonici con lui che potrebbero essere mal interpretati dagli inquirenti, non dormano sonni tranquilli.
    Anonimo Cassinese 1
    ( Anonimo Cassinese 1 è uno pseudonimo, un nickname, vale quanto Silvia, giacomo, anonimo ecc. )

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