domenica 2 febbraio 2014

Torna Forza Italia, la vecchia - nuova Forza Italia, tra offese e demagogia.

A volte ritornano. Dopo mesi di silenzio, dopo essere spariti dalla cronache politiche della città per un lunghissimo periodo, riappare all’improvviso, come se nulla fosse successo, Forza Italia. Ancora sotto choc per la cocente sconfitta che ne ha decretato praticamente la fine politica, dei forzisti cassinesi non avevamo più traccia ormai da tempo immemore. Da quando D’Amico e la sua Giunta sono caduti, fatti a pezzi prima dalla sconfitta sul Pgt, poi dalle vendette e dalle guerre fratricide interne, il Pdl (oggi Forza Italia) a Cassina è sparito. E, come se il disastro della Giunta Pdl - Lega fosse stato solo un ricordo lontano, Forza Italia, o almeno quel poco che ne rimane, rimette insieme i cocci di un partito sfasciato, diviso e litigioso e parte al contrattacco. Indovinate di chi? Ma del Partito Democratico, naturalmente. Ci saremmo aspettati, da un partito che riparte dopo un comprensibile periodo di stop, un certo vigore nel ricostruire una storia gloriosa. Ci saremmo aspettati, dopo un fallimento locale pesantissimo, un partito che rimetteva in moto la sua attività  producendo e promuovendo progetti per la città. E invece no, tutt’altro. I berlusconiani di Cassina de’ Pecchi, almeno quelli appartenenti a questo nuovo corso che si ispira al neo nato gruppo facebook, non producono idee e non promuovono progetti. No, assolutamente. Se si esclude la serie interminabile di amicizie strette con i club Forza Italia sparsi per l’Italia e la pubblicazione di foto che ritraggono qualche noto artista cassinese, l’attività preferita della “nuova” Forza Italia è quella di denigrare il Partito Democratico e il suo segretario, che da qualche tempo sono diventati entrambi il bersaglio preferito di alcuni membri di quel gruppo. Si sprecano su questa pagina commenti e post a tratti offensivi, basati sul nulla, senza capo ne coda, nel perfetto stile di chi, a corto di argomenti, ricorre al ridicolo attacco personale.
Tanto per fare qualche esempio, un post,  in bella evidenza in prima pagina recita: “A Cassina dè Pecchi il Segretario del Partito democratico di Cassina non accetta chi non è in linea col il suo pensiero. Per 5 anni hanno scritto e detto di tutto e adesso bannano commenti scomodi. Questa è democrazia” e ancora questa è la democrazia del Pd di Cassina de’Pecchi per poi proseguire nei commenti Su questo Sito non devono essere scritte idiozie". Ho chiesto chi decide cosa è un'idiozia o un pensiero razionale, una provocazione o spunto di riflessione. Lo decide lui, il Segretario del PD, che abita a Cassina da 12 minuti e 37 secondi e le forze oscure del male lo hanno incoronato”.
Questi commenti sono la reazione scomposta di Forza Italia e dei suoi sostenitori al blocco, operato dal sottoscritto, del palese tentativo di disturbo sul nostro gruppo facebook “Cassina e Sant’Agata Bene Comune”. Un iscritto al gruppo “Cassina e Sant’Agata Bene Comune”, noto, anzi notissimo esponente del centrodestra cittadino, ex Assessore della fallimentare Giunta D’Amico ha spaziato sul gruppo per due giorni consecutivi con commenti incomprensibili e con abilissima disinvoltura ha approfittato dello spazio libero e plurale di quel gruppo per attaccare, ancora una volta, il sottoscritto, altri membri del gruppo, il Partito Democratico, il candidato Sindaco alle Primarie. Un comportamento inaccettabile, perché il gruppo “Cassina e Sant’Agata Bene Comune”, che lo ricordo non è “del Pd”, ma è uno spazio aperto al contributo di tutti i cittadini (tantè che vi sono iscritti di destra, di centro e di sinistra) ha uno scopo ben preciso, quello cioè di confrontarsi sui contenuti e non di innescare polemiche politiche di cui, sinceramente, credo che non interessi niente a nessuno. 
La chiudo qua, non la voglio fare troppo lunga e non è mia intenzione rinfocolare le polemiche che sono attualmente in corso. Un aspetto dell’intera vicenda però mi ha colpito. Affermare, come fa il noto, anzi notissimo esponente del centrodestra cittadino, ex Assessore della fallimentare Giunta D’Amico, che “il Segretario del Pd abita a Cassina da 12 minuti e 37 secondi” significa affermare che la politica, in città, secondo il suo originale pensiero, è esclusa a quelli che abitano qui da poco. Una concezione davvero stramba, totalmente infondata nei fatti. Se solo il noto, anzi notissimo esponente del centrodestra cittadino, ex Assessore della fallimentare Giunta D’Amico si informasse sui flussi migratori da e per Cassina degli ultimi anni, si sorprenderebbe e si renderebbe conto di come e quanto il volto della città nella quale, immagino, lui è nato e cresciuto, sia cambiato negli ultimi 10 anni. Ma probabilmente, il nostro ha in mente altro. E per il momento, si districa solo nel goffo tentativo di denigrare gli avversari, anzi scusate i “nemici” emanazione delle “oscure forze del male”.

PS Mentre stavo pubblicando sul nostro blog questo articolo, vengo informato che con grande celerità, qualcuno, dallo staff di Forza Italia Cassina de Pecchi ha cancellato tutti i commenti di cui ho parlato fin'ora. 
"Meglio tardi che mai", mi verrebbe da dire, ma attenti, la tattica è quella e con l'avvicinarsi delle elezioni ne vedremo ancora delle belle. 









5 commenti:

  1. Bravo Andrea.
    Luigi Ubertis Bocca
    PS - abito a Cassina dal 14 febbraio 1977 ( le ore ed i minuti non contano)

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    1. E si vede!!!!!

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    2. Caro Aninimo, chi si nasconde dietro l'anonimato è un .... faccia Lei.
      Lluigi Ubertis Bocca

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  2. Alcuni membri (importanti) di Forza Italia Cassina si dissociano da quanto scritto sul loro gruppo. Mi riferisco ad Enza Corbu, tanto per citarne una, che ha espresso a me e al partito la sua solidarietà. La questione quindi è anche politica: esistono due Forza Italia a Cassina de' Pecchi, una "estromessa" a livello comunale (uso termini loro, non miei) e l'altra, che sembra reggere le sorti del partito, che rimane legata al passato e alla filosofia della Giunta fallimentare D'Amico.

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  3. Lanciare il sasso e nascondere la mano è comportamento puerile o di malafede. Ognuno può scegliere. Cancellare le tracce di attacchi gratuiti, poi, sottrae in pratica la possibilità di replica, mentre qualunque critica seria viene fatta proprio per sollecitare una replica da parte dell'avversario. Non mi viene da dire "nemico" perché preferisco attribuire l'espressione "oscure forze del male" a eccesso di letture del genere fantasy, piuttosto che ad echi del linguaggio anni '20, tipico di ideologie reazionarie e violente.

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