A tutte le iscritte e gli iscritti
Partito Democratico Area metropolitana milanese
Partito Democratico Area metropolitana milanese
Giorgio Napolitano ha rappresentato - in questi anni faticosi - un baluardo contro l’irresponsabilità di una certa politica, che ha preferito rincorrere un consenso di breve periodo rispetto a una visione più ampia e lungimirante, che sapesse dare futuro all’Italia. L’azione del Presidente della Repubblica ha mantenuto la barra dritta di un Paese lancinato da una fase politica incapace di dare prospettive certe: in questa notizia non c’è nessuno scoop, ma lo sforzo di traghettare il nostro Paese in mari tranquilli, fuori dalle speculazioni monetarie e lontano da manifeste incapacità politiche. Non possiamo – infatti - dimenticarci l'Italia del 2011, compressa tra scandali, maggioranze cadute e movimenti speculativi.
Oggi continuiamo a vivere momenti turbolenti. La voglia di riforme e l’inedita iniziativa politica che il Partito Democratico ha saputo mettere in campo e imporre nella discussione in Parlamento (già solamente il fatto che le diverse forze siano tornate a confrontarsi appare eccezionale) provoca gravi pressioni e profondi sommovimenti che nascono, in un circolo perverso, dal tentativo di manovrare la modifica dell’assetto istituzionale e al tempo stesso dal rifiuto del cambiamento.
Si tratta di un gioco lontano dalle regole democratiche. Non è accettabile che le forze politiche non dibattano, anche duramente, nel merito delle proposte, ma si prestino a vergognosi attacchi verso il Presidente della Repubblica provocando inammissibili tensioni nelle istituzioni e nella delicata vita del Paese.
Le democratiche e i democratici di Milano metropolitana vogliono le riforme, una riforma delle istituzioni, del titolo V della Costituzione e dei livelli di governo locale, le riforme economiche, a partire dal lavoro e dal contratto unico, la sburocratizzazione, l’eliminazione delle tante norme vessatorie che aumentano la corruzione e deprimono nuovi investimenti. Su questo terreno non possono essere accettati ulteriori rinvii, magari sostenuti da operazioni mirate a colpire chi ha sempre e seriamente sollecitato quel percorso di rinnovamento: la capacità di trainare il Paese fuori dalla crisi dipende al contrario dalla volontà di accelerare la sfida delle riforme, con chi ci sta, con chi ha a cuore questo Paese.
Le democratiche e i democratici di Milano metropolitana sono impegnati per sostenere il Presidente della Repubblica e dare il proprio contributo all’esigenza di offrire una politica capace di prendersi vere responsabilità, cambiando lo status quo, oppure andando ad elezioni per chiarire, una volta per tutte, chi incarna il futuro dell’Italia.
Vi invitiamo a riunire le assemblee degli iscritti nei vostri circoli, incontrarci, confrontarci, dissentire anche, in modo da essere capaci di produrre una visione comune; convocheremo nei prossimi giorni i segretari di circolo e organizzeremo iniziative per avvicinare il lavoro dei territori con quello delle Istituzioni.
Pietro Bussolati
Segretario Partito Democratico
Area metropolitana milanese
Oggi continuiamo a vivere momenti turbolenti. La voglia di riforme e l’inedita iniziativa politica che il Partito Democratico ha saputo mettere in campo e imporre nella discussione in Parlamento (già solamente il fatto che le diverse forze siano tornate a confrontarsi appare eccezionale) provoca gravi pressioni e profondi sommovimenti che nascono, in un circolo perverso, dal tentativo di manovrare la modifica dell’assetto istituzionale e al tempo stesso dal rifiuto del cambiamento.
Si tratta di un gioco lontano dalle regole democratiche. Non è accettabile che le forze politiche non dibattano, anche duramente, nel merito delle proposte, ma si prestino a vergognosi attacchi verso il Presidente della Repubblica provocando inammissibili tensioni nelle istituzioni e nella delicata vita del Paese.
Le democratiche e i democratici di Milano metropolitana vogliono le riforme, una riforma delle istituzioni, del titolo V della Costituzione e dei livelli di governo locale, le riforme economiche, a partire dal lavoro e dal contratto unico, la sburocratizzazione, l’eliminazione delle tante norme vessatorie che aumentano la corruzione e deprimono nuovi investimenti. Su questo terreno non possono essere accettati ulteriori rinvii, magari sostenuti da operazioni mirate a colpire chi ha sempre e seriamente sollecitato quel percorso di rinnovamento: la capacità di trainare il Paese fuori dalla crisi dipende al contrario dalla volontà di accelerare la sfida delle riforme, con chi ci sta, con chi ha a cuore questo Paese.
Le democratiche e i democratici di Milano metropolitana sono impegnati per sostenere il Presidente della Repubblica e dare il proprio contributo all’esigenza di offrire una politica capace di prendersi vere responsabilità, cambiando lo status quo, oppure andando ad elezioni per chiarire, una volta per tutte, chi incarna il futuro dell’Italia.
Vi invitiamo a riunire le assemblee degli iscritti nei vostri circoli, incontrarci, confrontarci, dissentire anche, in modo da essere capaci di produrre una visione comune; convocheremo nei prossimi giorni i segretari di circolo e organizzeremo iniziative per avvicinare il lavoro dei territori con quello delle Istituzioni.
Pietro Bussolati
Segretario Partito Democratico
Area metropolitana milanese
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