Una gran bella discussione quella che si è sviluppata sulle pagine di
Facebook a seguito di un intervento di Andrea Parma che lamentava la scarsa
partecipazione alla manifestazione di Cassina per il 25 Aprile additando chi
non c’era di ‘essere andato a spasso’. Hanno detto la loro, sempre in modo
civile seppur vivace, oltre al sottoscritto, Daniela Cervetti, Giuseppe Moretti,
Egidio Vimercati, Massimo Rizzardini e Lucia Lazzeretti. Mi permetto di fare
una sintesi delle repliche (se sbaglio poi ‘mi corigerete’): ci sono modi
diversi dalla piazza per ricordare i valori del 25 aprile; la ‘parata’ dei candidati
della lista ‘Cassina Domani’ con alcune bandiere di appartenenza è stata percepita
come inopportuna e fonte di strumentalizzazione; ognuno nella sua esperienza di
vita dà testimonianza dei valori di libertà che il 25 aprile ricorda anche senza
esternazioni e cortei, e merita rispetto e non esecrazioni perché era altrove. Ad
ogni buon conto, ho molto apprezzato il tono e il contenuto di tutti gli interventi, sia per la profondità dei concetti espressi – che richiederebbero ulteriori sviluppi
– sia perché dimostrano una capacità di confronto e di dialogo di cui spesso difettano
tanti cultori dell’ortodossia e della verità a senso unico che albergano a sinistra.
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