mercoledì 29 maggio 2013

Oggi è un buon giorno per… sperare

“Ci hanno votato! Hanno capito che dietro tutte le nostre cazzate c’era qualcosa di buono. E ci hanno votato. Non chiedetemi come hanno fatto sono troppo commosso per tentare una risposta”.
Non è mia…è la vignetta di Staino su l’Unità di oggi

Mi sembra che la conclusione sia esplicita.
La gente capisce che noi siamo un Partito vero, non di plastica o etero diretto, dove i militanti “osano” anche criticare i propri vertici.
Ma credo sia il caso di dire: “ adesso basta cazzate” a tutto c’è un limite.

Mi sono re -iscritto, prima del voto, al PD, perché vorrei continuare ad essere un militante pensante.
Roberto Bertolotti

3 commenti:

  1. Bene! Hanno votato le persone ma e' gia' qualcosa. Meno male !

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  2. C'è del vero in quel che dice Roberto a proposito di un partito vero, peccato che nelle prove decisive manchi. E poi, se il trionfalismo tira su di morale, d'altro canto non fa ben vedere che: più scende il numero dei votanti più i risultati sono aleatori (tra una settimana, tra un mese, i risultati potrebbero essere diversi); le dinamiche delle amministrative sono diverse da quelle politiche, c'è la forza dei candidati locali e della presenza sul territorio; e poi che dire dell'affermazione della Debora Serrachiani 'Marino ed io abbiamo vinto nonostante il PD'?

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  3. Il voto ha sempre ragione! Ha avuto ragione a Febbraio e ha ragione adesso. La Serrachiani ha ragione: nonostante le cazzate che ha fatto il PD (o meglio il suo gruppo dirigente) abbiamo vinto. Questo e' un dato importante: la gente non vota solo in base a quello che ha sentito la sera prima in televisione, ma anche in base ad un sistema di valori nei quali si riconosce.

    Quella dell'astensione e' una sciocchezza bella e buona. E' evidente che in un sistema dove le posizioni si estremizzano (pensate cosa dice Grillo dei partiti) e dove il voto non e' piu' un dovere, un cittadino deluso dalla sua parte politica non va a votare quella opposta ma sceglie il non voto (nel nostro esempio difficilmente un grillino che fino al giorno prima ha gridato "i partiti sono una merda" andra' a votare il PD soprattutto).

    La sciocchezza di confrontare la amministrative del 2013 con quelle del 2008 (fatte insieme alle politiche) e' solo una falsa notizia. Bisogna confrontare le elezioni di Maggio con quelle di Febbraio, valutando ovviamente la presenza delle cosidette "liste del sindaco" che alle politiche non ci sono.

    Detto questo, abbiamo ancora molto, ma molto lavoro da fare.

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