domenica 21 luglio 2013

Una disgrazia annunciata

La scorsa settimana una tragedia toccava il nostro territorio, l'investimento a Gorgonzola di una ragazza che tornava a casa in tarda serata  e moriva investita da un automobilista che dopo essersi dato alla fuga si è costituito dopo una settimana. Poco importa che sia straniero e musulmano ....  Inutile dire che è già agli arresti domiciliari! Il padre della vittima dichiara: è come se l'avessero uccisa un'altra volt. Come dargli torto !
Questo è quanto scrive il Neo Sindaco di Gorgonzola Angelo Stucchi su Facebook :

"Scoperto il volto del l'investitore retorica e semplificazioni ci impediscono di guardare a quanto avvenuto con la necessaria autocritica. Non basta dire mussulmano, islamico, straniero per proiettare su di lui le nostre insicurezze, il nostro non aver fatto. Entrambi, noi è lui, abbiamo perso il senso dei valori assoluti, chi ha preferito di fronte al sangue di una persona di cui era responsabile fuggire e chi ha preferito assecondare logiche mercantile anziché la sicurezza dei cittadini. Chi è responsabile di questo sangue ? Non sono io, io non c'entro, saranno altri non certo io... Oggi nessuno si sente responsabile, abbiamo perso il senso della responsabilità, chi ha ucciso, chi non è in grado di assicurare una giusta pena, chi non ha fatto quello che doveva fare. Beatrice ancora una volta di chiedo perdono per non essere di nuovo capace di assumere pienamente le mie responsabilità di uomo, di cittadino e di primo responsabile di questa città .

 E questo è quanto gli ho risposto :

Facendo una considerazione sulla vicenda penso fondamentalmente che si tratti di una disgrazia annunciata. Sono passato anche questa notte dal punto dell'incidente e ammetto di aver rallentato anche se non c'era nessuno. Alcune considerazioni: 
in ogni caso ci si ferma e si presta soccorso (colpa o non colpa - velocità - ecc.). Personalmente ho soccorso anche un gatto investito da altri anche se inutilmente .... Non c'è storia su questo e non c'è religione. C'è solo umanità. Forse farei meglio a dire "bestialità" : gli animali soccorrono e vegliano i compagni feriti. 
Responsabilità morali ed amministrative. Tu Stucchi non eri forse neppure in amministrazione quando è stata data la concessione per la costruzione dove viveva la povera ragazza. Ebbene, negli oneri di urbanizzazione era lecito pensare di gestire un attraversamento sicuro. In ogni caso grazie per l'assunzione di responsabilità che vorrei vedere in un impegno per migliorare (prima dell'incidente) la sicurezza.

Mi chiedo però: ma perchèal l'investitore, pur reo confesso, tanta indulgenza?

2 commenti:

  1. Dici bene Marco: 1. ci si ferma in ogni caso e si presta soccorso, 2. realizzare un attraversamento sicuro visto che si è concesso di costruire oltre la strada. Un attraversamento sicuro in quella situazione ('tangenzialina' di Gorgonzola)significa sottopasso o sovrappasso, e ciò costi; staremo a vedere se alle dichiarazioni del Sindaco seguiranno i fatti. Perchè non basta la retorica delle dichiarazioni sofferte e l'ostentazione della pietà, occorre provvedere.

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  2. Verissimo, il nostro ricordo accompagni sempre anche in cielo la giovane Beatrice.
    Il ricordo della disgrazia induca peeò genitori e forze addette al controllo del traffico a verificare lo stato di manutenzione delle biciclette soprattutto per quanto riguarda i sistemi di segnalazione notturni: luci anteriore e posteriore, gemme nelle ruote e sui pedali, giubbotti catarifrangenti che, se messi in atto, ridurrebbero di certo il numero di siffatti incidenti. Quante volte ho constatato la totale assenza di tali sistemi nelle biciclette che circolano per strada. In Svizzera, ad esempio, il controllo è molto rigoroso.

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