martedì 30 luglio 2013

Comiche di fine luglio

'Repubblcia' pag 3 di oggi: 'La rassegnazione del Cavaliere: vogliono eliminare me e il premier ma io non farò cadere il governo'; pag. 4: 'E tra i Democratici scatta l'allarme: se Silvio viene condannato noi non reggiamo questa alleanza'. Fatemi capire, il primo dice che non ci saranno conseguenze sul governo se anche fosse condannato in via definitiva dalla Cassazione, il secondo dice che l'alleanza di governo diventerà 'insostenibile'. Dunque, o siamo allo scambio giornaliere delle parti - la politica di questi personaggi non ci stupirà mai abbastanza- o siamo al delirio. Il sig. Epifani potrebbe fare una telefonata alla tessera n. 1 del PD, che è dell'editore di Repubblica, e chiarire le sue stupefacenti dichiarazioni ( a proposito, che ne è della proposta di analizzare il sangue dei parlamentari per vedere se contengono sostanze non ammesse?).  

3 commenti:

  1. L'esame che i parlamentari temono di più è quello della coerenza.
    Se si dovesse attuare, 3/4 di loro dovrebbero cambiare mestiere.

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  2. Ma davvero sei sicuro che quanto scritto da Repubblica sia una dichiarazione di Epifani?
    Roberto

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  3. Repubblica è sempre ben informata su quanto accade in casa PD. Il suo editore -che si spaccia come tessera n. 1 del PD- ha buone entrature, il suo editore ( e quello d'antan pure) si prodiga in quotidiani consigli. Così nessuno di quell'ambiente scava sulla fine ingloriosa della prima industria elettronica italiana e sul dirottamento di capitali nel mondo più lucroso della finanza (CIR) e dell'editoria (Gruppo Espresso-Repubblica). Che poi l'espressione sia di Epifani o di altri è irrilevante.

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