martedì 3 dicembre 2013

POVERA ITALIA!

Che tristezza e senso di impotenza viene nel vedere come le forze della natura distruggono facilmente i nostri territori!
Ma, insieme alla tristezza e al dolore per la perdita di vite umane, c'è una rabbia incontenibile che prende se penso a come è piccolo l'uomo che abita la maggior parte dI questi territori.
Infatti molte distruzioni e morti sono state causate o facilitate da noi.
Il denaro, la criminalità organizzata e il clientelismo politico corrotto hanno reso il nostro Paese più debole e facilmente distruttibile dalle forze della natura.
Come si fa a autorizzare costruzioni sulle rive di fiumi o addirittura su corsi d'acqua, dopo  averli cementificati!
Come riesce a non provare disgusto di se stesso, alla vista di queste distruzioni e morti, chi per denaro e corruzione ha dato agibilità e permessi a costruire in luoghi dove non si poteva!
Ma personalmente penso che non solo questi corrotti e criminali dovrebbero vergognarsi, oltre che finire in galera, ma molti degli stessi cittadini.
Infatti quasi il 70/80% in Italia sono costruzioni abusive. Non mi si dica che chi ci abita o chi li ha acquistate non sa che lo sono.
Un esempio sono Ischia e Procida e altri piccoli comuni limitrofi dove i carabinieri hanno stimato in circa 800 metri quadri l'edilizia abusiva (soprattutto ampliamenti e ristrutturazioni di immobili preesistenti).
Cioè la maggior parte delle costruzioni in questi meravigliosi luoghi andrebbero abbattuti! Mi rifiuto di pensare che gli ischitani non fossero consapevoli di questo "piccolo" particolare, anche se  varie saranno state costruite dalla criminalità organizzata.
Ma elenco di altri comuni sparsi in tutta Italia sarebbe lunghissimo.
Pensando allora agli alluvioni e ai terremoti vorrei che i politici, invece di progettare costruzioni faraoniche.... (il ponte di Messina) avessero provveduto a rimettere in sesto e a modernizzare la maggior parte delle infrastrutture esistenti, ridando alla natura ciò che è della natura (alvei fluviali, spiagge etc) e prevedendo costruzioni antisismiche in un Paese considerato quasi tutto sismico.
Viene un sorriso amaro pensando alla lotta del PDL sull'eliminazione dell'IMU per molti cittadini  che oggi non hanno più neanche una casa!
Cerchiamo  perciò di rendere l'Italia più bella e sicura per poter, di conseguenza, investire su turismo e cultura che permetterebbe di migliorare la nostra economia  e creare anche nuovi posti di lavoro in una Paese che ha percentuali di disoccupazione assurda con picchi insostenibili (per i giovani del 41% e nel sud fino al 51%).
Purtroppo però l'italiano non riesce ad amare il proprio Paese come dovrebbe ma ama ancora molto se stesso.
Per me è soprattutto questo il progetto più importante e difficile da attuare: ricostruire la sensibilità e l'etica umana.
Antonietta

1 commento:

  1. In sessant'anni sono 9.000 i morti di frane e alluvioni nentre sono 240 miliardi di €. il costo dei danni. Tuttora gli italiani ad alto rischio sono 6 milioni quelli a rischio medio sono 22 milioni. L'82% dei comuni italiani sono a rischio idrogeologico con 1,26 milioni di edifici tra cui 6.000 scuole e 531 ospedali. Dal '90 al '05 il consumo del suolo è stato di 244.000 ettari per ogni anno, 2 volte la superficie di Roma. Per la messa in sicurezza più urgenti occorrono 7,4 mld. Oltre al ponte di Messina ci sono altri interventi demenziali o da Trattamento Sanitario Obbligatorio, come il TAV o il Terzo Valico o l'autostrada Mestre-Orte. E' vero che i Cittadini hanno bisogno di "sensibilità ed etica umana", quando però interviene il governo con i condoni edilizi o con altre cementificazione selvagge, ecco che le persone meno consapevoli e senza scrupoli vengono incoraggiate a costruire sui greti dei fiumi o in altri posti impensabili ottenendo per la "bravata" i timbri necessari dal comune. Le "bombe d'acqua" vengono provocate dal riscaldamento complessivo del pianeta a causa dell'inquinamento, ma se un governo non riesce a racimolare 7,4 miliardi di € mentre trova i miliardi per gli F35 e altri armamenti per "portare la pace" in altri Paesi non accorgendosi che la guerra ce l'hanno in casa, allora siamo alla pazzia totale. Con tutti gli scungiuri del caso: buon alluvione a tutti.

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