martedì 24 dicembre 2013

Lia Quartapelle Newsletter - n° 19

Carissime, carissimi,
dal 16 al 20 dicembre insieme a una piccola delegazione parlamentare sono stata a Berlino, invitata dal Bundestag e dal ministero degli Esteri tedesco per un programma che aveva l'obiettivo di rafforzare le relazioni politiche italo-tedesche dopo le elezioni italiane e tedesche. Sono stati giorni molto intensi di incontri ad alto livello (parlamentari, direttori generali di vari ministeri, fondazioni di cultura politica, diplomatici) e di grande discussione, incentrate soprattutto sul tema del futuro dell'Unione europea e del processo di integrazione. Italia e Germania sono state per molto tempo i due grandi motori dei processi di integrazione continentale e il nostro viaggio è stato certamente un momento utile a rafforzare e per certi versi rilanciare il dialogo politico prima delle elezioni europee e in vista del semestre italiano. Va detto che la credibilità italiana, soprattutto in termini di rispetto degli impegni macroeconomici, deve essere rafforzata e negli incontri abbiamo raccontato di come tra governo Monti e governo Letta siamo riusciti a uscire dalla procedura di infrazione europea per deficit eccessivo, di come restiamo un contributore netto dell'Unione, dei risultati in termini di consolidamento della riforma delle pensioni. Abbiamo stimolato gli interlocutori tedeschi a condividere responsabilità sul tema della crescita dei paesi dell'Unione e per il rilancio di una maggiore integrazione.
Sabato mattina si è chiuso l’iter parlamentare della legge di stabilità che ora attende l’ultima approvazione del Senato. La legge ha il merito di segnare un’inversione di tendenza rispetto al passato.
Pur rappresentando un intervento limitato, che non può sciogliere tutti nodi che stringono il nostro Paese, per la prima volta da molti anni a questa parte si riducono le tasse sul lavoro, con un segno politico che va nel senso dell’equità e della crescita come esposto nell’intervento in Aula del nostro capogruppo Roberta Speranza.
 
Di seguito ecco alcune tra le principali misure adottate:
  • Taglio del cuneo fiscale e sostegno a chi ha perso il lavoro: detrazioni Irpef di 5 miliardi euro nel prossimo triennio e taglio di 1 miliardo nel 2014 (tre miliardi nel triennio) per i costi di INAIL e Irap per le imprese. Finanziamento di 600 milioni degli ammortizzatori sociali in deroga, di 40 milioni per i contratti di solidarietà e 50 milioni la CIGS. Intervento a favore di 23 mila salvaguardati
  • Fondo per le politiche sociali: finanziamento di 275 milioni del Fondo per le non autosufficienze e 75 milioni per le persone affette da disabilità gravi e gravissime
  • Imprese: rifinanziamento del Fondo di garanzia per le PMI per 600 milioni in tre anni e inserimento della norma anti-delocalizzazione
  • Eco bonus: confermata la detrazione Irpef e Ires del 55% sugli interventi per il risparmio energetico per tutto il 2014, per i condomini sino a giugno 2015
  • L’imposta unica comunale (IUC): sarà composta da IMU (non sulla prima casa), TASI (il tributo sui servizi indivisibili), TARI (la tassa sui rifiuti). E’ basata sul valore dell’immobile e la fruizione dei servizi comunali, collegato all’utilizzo dello stesso immobile
  • Dissesto idrogeologico: una quota delle risorse del Fondo per lo sviluppo e la coesione viene destinato agli interventi di messa in sicurezza del territorio, di bonifica di siti di interesse nazionale e di altri interventi in materia di politiche ambientali
La situazione delle famiglie italiane trattenute in Repubblica Democratica del Congo di cui vi raccontavo nella scorsa newsletter è ancora in fase di stallo. Abbiamo ricevuto delle rassicurazioni da parte del Ministro sul fatto che in questi giorni proseguiranno i contatti diplomatici di diverso livello per fornire alle famiglie tutto il supporto necessario, così come attualmente sta facendo la nostra Ambasciata.
Grazie alla collaborazione di un nutrito gruppo di colleghi continueremo a seguire da vicino questa vicenda e a sollecitare il nostro Governo perché si ricerchi una soluzione rapida e positiva.
Vi ricordo che è possibile svolgere visite di gruppo (massimo 50 persone) presso la Camera dei Deputati, chiunque fosse interessato può contattarmi per organizzare la visita.

Colgo l'occasione di questa newsletter per augurare un felice Natale e un 2014 ricco di serenità a tutti voi e alle vostre famiglie.

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