Il Segretario del PD gioca
da solo ( ti piace vincere facile?) raccontando la palla che
tutte le tre proposte elettorali da lui “offerte” agli altri Partiti
garantirebbe di sapere il giorno dopo “chi ha vinto le elezioni” (vero) e chi
governerà per l’intera legislatura (falso).
Nemmeno una legge elettorale come quella utilizzata
per l’elezione dei Sindaci potrà garantire la governabilità, -basti pensare al
nostro paese od alle tante realtà comunali che vanno in crisi – fin quando non
si metterà mano ad una anomalia: la possibilità del deputato o del consigliere
di cambiare casacca in corso di mandato.
Basta un solo concetto e
tutti i sistemi sono validi: dimissioni di chi cambia idea (anche avendo
ragione).
Se sei stato eletto in una
lista od in una coalizioni ci rimani fino al termine del mandato, altrimenti ti
dimetti e fai subentrare il primo dei non eletti.
Roberto Bertolotti
Cambiare casacca in corso di legislatura equivale a tradire chi ti ha votato, coerenza vuole che ti dimetti anche da parlamentare e il tuo posto viene occupato dal primo non eletto dello stesso partito. Coloro che hanno delle pendenze con la giustizia, prego, si facciano da parte. Due legislature e poi si torni a fare la vecchia professione. Niente più rimborsi elettorali, nel caso, restituire quelli fino adesso ingiustamente percepiti. Per dare un po' di credibilità alla politica, questo è il minimo sindacale.
RispondiEliminaSabino il minimo sindacale è che i comici facciano i comici ed i loro seguaci li seguano nei posti in cui si ride. e smettano di fare danni.
EliminaCon affetto a te ed ai comici italiani, auguri
"Quando non si può attaccare il ragionamento, si attacca il ragionatore"
EliminaQuale ragionamento? ma soprattutto, quale ragionatore?
EliminaSu questo caro Roberto sono in piena sintonia con te. Chi non si ricosce più in un partito che lo lasci senza creare intralio alla legislatura. Solo in qusto caso si garantirebbe la continuità....
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