venerdì 1 marzo 2013

E se ci fosse stato Renzi al posto di Bersani?

Da Dagospia
Ehi, ragassi! Ma se al posto di Pier Luigi Bersani, a guidare la coalizione, ci fosse stato Matteo Renzi, avremmo vinto? La domanda a largo del Nazareno se la sono fatta, eccome se la sono fatta. E zitti zitti hanno commissionato un sondaggio per capirci qualcosa.
BERSANI RENZI ballottaggio BIGBERSANI RENZI BALLOTTAGGIO BIGRENZI E BERSANIRENZI E BERSANI
Risultato? Voilà, i numeri che girano nei corridoi sono i seguenti: con Renzi candidato premier, la coalizione di centrosinistra avrebbe portato a casa un milioncino di voti in più, passando alla Camera dal 29,55 per cento al 32-33.
I calcoli sono stati fatti proprio su Montecitorio, che ha la platea elettorale più giovane e dunque più sensibile all'appeal grillino. Ai grillini Renzi avrebbe potuto togliere un buon 7 per cento di consensi, e un altro 3-4 per cento avrebbe sfilato al centrodestra. Ma attenzione. Su quel +10-11 per cento sarebbe calata la mannaia degli elettori più di sinistra, i compagni tosti e duri che mai e poi mai avrebbe votato un democristo come Renzuccio.
renzi bersani jpegRENZI BERSANI JPEG
Ben 8 su 100 sarebbero fuggiti verso Rivoluzione civile o si sarebbero rifugiati nell'astensione. Conclusione amara in casa Pd: gira e rigira, rottamazione o non rottamazione, solo un italiano su tre è disposto a votare centrosinistra...

2 commenti:

  1. Marino Contardo3/01/2013 09:59:00 PM

    Siamo sempre nel campo delle ipotesi, ma prendiamo il tuo discorso sul serio: con Renzi avremmo avuto lo stesso risultato di Bersani, quel che si avrebbe guadagnato a destra -e da Grillo- lo si sarebbe perso a sinistra. E' come voler dire che una parte dei votanti di Bersani alle primarie, in casi di vittoria di Renzi, anzichè votare il PD si sarebbero rifugiati nel radicalismo confusionario di Ingroia o nel non voto. E tutto ciò per non votare un 'democristo come Renzuccio'. Non è da escludere la fondatezza del tuo ragionamento, probabilmente c'è questa vecchia malattia (senile?) della sinistra a volersi far del male e dalla quale non se ne esce. Perché allora stupirsi se non più di un elettore su 4 (su 5 se consideriamo gli astenuti)vota PD, e non ci si schioda da lì né con buoni programmi né con buoni candidati?

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  2. Ho solo aggiornato un ragionamento con un sondaggio ... La mia opinione, ahimè, è che la sinistra è strutturalmente minoritaria in questo Paese oltre che antipatica, soprattutto a tanti inner party a tanti antipatizzanti - sopratutto ex - a tanti altri ancora... Le spiegazioni non ci stanno in questo rettangolino...

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