venerdì 8 giugno 2012

Volantino da Cassina

Marelli, GTE, Italtel, Siemens, Nokia, Nokia Siemens Networks, Jabil ... la storia non finisce qui!
Nel bollettino ALAS (Associazione Lavoratori Anziani Siemens) del 1° dicembre 2003, leggiamo:  "E son già più di 40 anni che c'è Cassina. [ ... ] Svettava verso il cielo un'unica ciminiera, la torreche non emetteva i fumi dell'industria manifatturiera tradizionale, ma avrebbe portato lantenne, simbolo delle moderne telecomunicazioni. Qui sono stati vissuti da tecnici e ingegneri, manager e operai 40 anni di evoluzioni tecnologiche molto importanti per il mondo  delle telecomunicazioni (TlC) e non solo nazionale. E la presenza della nostra azienda ha anche influenzato la vita sociale del territorio con l'insorgere di attività indotte stimolate dalla presenza di questo polo importante di cultura scientifica e di tecnica manifatturiera avanzata" .
Dalla Marelli, nacque nel 1964 la GTE telecomunicazioni, con stabilimento a Cassina de' Pecchi. Poi divenne Siemens, poi Italtel, poi ancora Siemens. Infine, dal 2007 la storica sede della ex GTE insieme con la più recente sede del centro direzionale Redilco (Cassina Plaza) sono parte della società Nokia Siemens Networks (NSN, nata dalla fusione del comparto reti di Siemens e di Nokia).
Anche Nokia era già presente sul territorio, ma aveva già ridotto notevolmente la propria presenza prima della fusione con Siemens.
Con NSN è cominciato il vero declino del sito, a cominciare dalla vendita delle attivimanifatturiere a Jabil.
Ora Jabil ha chiuso, ha dichiarato la cessazione delle attivi. Ma la fabbrica è presidiata dagli operai da-luglio. È un esempio di tentativo dei lavoratori di mantenere in vita la propria attivi
Ha un suo perché: tutto intorno, diciamolo, sta avanzando il deserto industriale. Il panorama sarebbe ancora più desolato senza una ripresa delle attività di quel sito, perché ne sarebbe colpito anche l'indotto.
I dipendenti di NSN in Italia sono passati ad oggi da 3000 a 1100, di cui circa 900 a Cassina
Questi ora vengono progressivamente spostati alla sede di Plaza, nell'ottica di chiusura definitiva dell'area storica.
Ma c'è ben di più: dal 4 maggio scorso il 53% del personale NSN in Italia è in esubero. Una grande realtà industriale rischia di scomparire del tutto dal territorio, un luogo di eccellenza per le TLC mondiali addirittura depredato tramite un'operazione spregiudicata che ha visto NSN cedere i brevetti dei prodotti Microwave sviluppati a Cassina e dichiarare esuberi la maggior parte dei lavoratori del settore.
Non possiamo permettere che 50 anni di storia vengano cancellati! La storia non finisce qui!
Chiediamo alla popolazione di questo territorio di sostenere la lotta dei lavoratori NSN per la
difesa dell'occupazione! Cda fare tanto: volantini, scioperi, manifestazioni a Roma ....
RSU NSN Cassina De' Pecchi,  5 giugno 2012



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