domenica 24 giugno 2012

Tutti colpevoli, nessun colpevole

"Lusi è colpevole, ma come gli altri. Né di più, né di meno. Lo è, insieme ai partiti, di appropriazione indebita di quasi tre miliardi di euro. A Rebibbia dovrebbero finirci tutti o nessuno." Questa è l'opinione di Beppe Grillo. Stringente, elementare. Si dà il caso che tutti non potranno andarci (perché è già implicito nella premessa maggiore del sillogismo che non si potranno mettere tutti in galera, anche perché le responsabilità sono individuali nel nostro codice penale) ne consegue che nessuno deve andarci. Chapeau!

5 commenti:

  1. "Lusi è colpevole, ma come gli altri. Né di
    più, né di meno. Lo è, insieme ai partiti,
    di appropriazione indebita di quasi tre
    miliardi di euro. A Rebibbia dovrebbero
    finirci tutti o nessuno. Il finanziamento
    pubblico è stato bocciato dai cittadini con
    un referendum. I partiti se ne sono
    fregati. Anzi, hanno alzato la posta,
    l’hanno persino raddoppiata. In caso di
    elezioni anticipate, infatti, il
    finanziamento vale due volte, la quota
    residua e la quota intera successiva. E i
    soldi li prendono per tutta una legislatura
    anche gli zombi: i partiti non rieletti in
    caso di scioglimento delle Camere.
    Insomma, uno schifo completamente
    illegale. Chiamato con una foglia di fico
    lessicale, con un furto di parole:
    “rimborso elettorale”. Chi lo ha
    permesso? Dove erano le Istituzioni in
    questi anni? Dove i giornalai foraggiati e
    mantenuti dai cittadini anch’essi con
    denaro pubblico? Un mese fa i partiti
    proclamavano di rinunciare all’ultima
    tranche del cosiddetto rimborso. Un
    mese fa si discuteva dell’abolizione del
    finanziamento pubblico. Nulla è
    successo. Impossibile che possa
    succedere. I finanziamenti sono per i
    partiti come la merda per le mosche.
    Irresistibile e necessaria."

    Questo il testo integrale di Grillo.
    Sul tutti o nessuno, non sono d'accordo (logicamente), ma il furto (legalizzato) resta.
    Coloro che l'hanno effettuato, non sono andati in galera ma non si sono neanche vergognati. Moralmente è quest'ultima la più grave.

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  2. Quando si linka un articolo è come se lo si riprendesse per intero. Non ho occultato le fonti, né ho circoscritto il ragionamento di Grillo. Ho solo fatto notare un elemento parossistico e paradossale (dal punto di vista logico) il "tutti o nessuno", che vedo non è piaciuto neanche a te. Se dovessimo applicare il principio del "tutti o nessuno" ai ladri generici o agli evasori fiscali, avremmo le carceri e le casse statali vuote. Ma Grillo è così, parla non sul filo del paradosso, ma NEL paradosso, come fanno appunto i comici, che mettono in risalto (come i Pierrot, i Pulcinella ecc) alcuni tratti, alcune caricature.

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    1. Tutto quello che dice Grillo, per me, non è tutto oro colato.
      Non bevo ogni suo calice. Le sue iniziative e le sue idee, vengono,da me, vagliate ogni volta in senso critico, ovviamente.

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  3. Se tutti sono colpevoli non e' colpevole nessuno. Dopotutto al Grillo comico, telepredicatore e costruttore di scorciatoie mentali fa paura la gente seria che fa quello che dice. Il problema e' solo suo.

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    1. Tutti colpevoli nessun colpevole. Su questo punto siamo tutti d'accordo. Bene. Non c'è nessuno che vuole parlare di 3 miliardi di euro, rubati da tutti i partiti agli italiani?

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