Cassina de' Pecchi
7 maggio 2012
Al Signor Sindaco del Comune di Cassina de' Pecchi.
Egregio signor Sindaco,
l'avere volutamente definito un'istituzione democratica,
"Dal nuovo governo romano "il governo Monti, evidenzia quanto sia
povera la sua cultura politica, non all'altezza di un rappresentante della
NAZIONE come recita l'art.67 della
Costituzione; affermare che il governo Monti non è stato votato è un
maldestro tentativo di nascondere la propria immondizia sotto lo zerbino.
Il governo Monti
esercita responsabilità nazionale, voluto dal presidente della Repubblica,
accettato dal premier Berlusconi ancora in carica, responsabilmente
sostenuto dal PDL, dall’ UDC e dal PD
impegnati a dipanare una matassa aggrovigliatasi nell'interminabile
transizione, in cui l'ultimo governo Berlusconi-Lega Nord non è esente da serie
responsabilità.
L'esito positivo di tale impegno, dipende soprattutto,
dall'unione di sinergie che, in momenti cruciali determinano svolte positive al
nostro Paese: certamente la sua
irrispettosa definizione dell'unico governo italiano, diretto da Monti,
porta solo acqua al mulino qualunquista,
foriero di pericolose avventure per l'Italia.
Eppure i dipendenti comunali in un momento di grande
difficoltà, per l'infedeltà di una
dirigente, hanno dato il massimo della loro capacità e professionalità che co.
me ha scritto il segretario Tiziana Della Monica, "di fatto ha limitato i
i danni: l'attività del Comune, infatti non si è fermata".
Tale esemplare atteggiamento la chiamo coscienza
responsabile nazionale: Lei?
OSSEQUI
S. Loconsolo
Riflettendo sulla data del 25 aprile 1945.
Signor Sindaco,
sarebbe stato bello che accanto alla ricorrenza del 430mo
della chiesa di Sant'Agata si fosse ricordato anche la storica data di 67 anni
fa: il 25 aprile 1945.
So molto bene che il Comune l'ha ricordata con un pubblico
manifesto, ma è altra cosa ricordarla sul "Nostro Paese"; a qualche
giovane o ragazzo poteva sollecitare una qualche curiosità La diffusione
mediatica agevola la conoscenza, crea cultura popolare sulla vera storia e
contributo del nord nel 1943-1944 per la democrazia.
Magari qualche nonno poteva ricordare al nipote che il
parroco di Camporicco don Ambrogio
Verderio, a suo modo ha partecipato alla Resistenza, nascondendo nella sua chiesa ebrei e antifascisti;
qualche familiare potrebbe parlare del cattolico Giampiero Zanchetta, cultore
della vita milanese (deceduto di recente), che era partigiano a Milano. Con la testimonianza di
Mons.Bruno Magnani, voglio ricordare due cassinesi che si sono schierati per la democrazia.
S. Loconsolo
S. Loconsolo
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