mercoledì 6 marzo 2013

Mr. Tafazzi, I suppose


Certo che è incredibile: poniamo che a fine campionato di calcio la Juventus – data per favorita all’inizio del campionato  e super favorita dopo le primarie (girone di andata), vincesse il campionato con un punto di distacco dalla seconda classificata e poco più dalla terza.
E mettiamo che la terza, anziché essere una delle due previste (Napoli o Milan) fosse il Catania.
Il Catania festeggerebbe il risultato positivo incredibilmente ottenuto. La seconda classificata sarebbe felicissima constatando che nonostante i pronostici ha raggiunto il secondo posto “sfiorando” il “ colpaccio”.
Ma. Secondo voi,  i tifosi della Juve a Torino starebbero in casa “mogi mogi”, recriminando sul fatto che  i sondaggi li davano vincenti con almeno sei punti di distacco?
Penserebbero che i vincitori siano i tifosi catanesi, che partiti per un campionato di centro classifica si trovano ora a  sperare nella Champions?

NO, non andrebbe così. Nel calcio Tafazzi non si è ancora presentato.
Roberto Bertolotti

9 commenti:

  1. Paragone veramente infelice!
    Nel calcio professionista esiste un campionato e vince chi arriva primo; addirittura in Inghilterra non basta nemmeno perchè, se a pari merito, vince chi ha la miglior differenza reti.
    L'albo d'oro ricorderà la prima e tutti si dimenticheranno di chi è stata la seconda o la terza (con buona pace ad esempio del Perugia che una volta arrivò miracolosamente secondo. A proposito: qualcuno si ricorda quando, senza andare e spulciare gli almanacchi?)
    In politica, vince chi riesce a formare un governo e a governare con un programma condiviso (vi ricordate i tempi di Craxi? Il PSI è mai stato il primo partito in Italia?)
    Così è e bisogna rassegnarsi; senza si rischia di perdere (e di brutto) anche alla prossima tornata elettorale!

    Buona giornata.

    Massimo

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    1. Mi ricordo del Perugia, purtroppo avendo una certa età. Ma non mi pare che gli altri che hanno vinto arrivando secondi e terzi sono messi meglio. Governeranno solo quando arriveranno primi? Può darsi che avvenga ma nel caso dei grillisti mi viene in mente " Il Gattopardo". Per il caimano , purtroppo, mi viene in mente solo il "caimano".

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    2. Caro Roberto.
      Forse non mi sono spiegato. Governeranno, come tutti, quando riusciranno a formare un nuovo governo con una maggioranza assoluta sia alla Camera che al Senato, con buona pace dei gattopardi o dei caimani.
      Questa è la democrazia.

      Massimo

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    3. Prima di formare un governo dovranno dire in campagna elettorale cosa vogliono, non solo cosa non vogliono.
      Come te, Massimo, anche io conosco gente che ha votato Grillo. Tutti erano contro " la casta". Mi permetto di pensare che non basta essere contro. Aspetto di vedere la prossima e vicina campagna elettorale, finalmente dovranno dire qualcosa.
      Sempre con simpatia, Roberto

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  2. Non vogliono parlare con i giornalisti italiani. Ma se non ci fossero stati due giornalisti del "Corriere" (Rizzo&Stella) che per anni hanno martellato sulla stampa i vezzi e i vizi della Casta loro non avrebbero neanche posseduto le parole per dire, e l'abecedario per scrivere. Ma che leggano un po' di più invece di inseguire le scie chimiche...

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    1. Caro Alfio, per restare in tema di calcio devo dire che mi ricordi Dida (il portiere del Milan di qualche anno fa) che, dopo la bomba carta esplosa vicino a lui, non ne prese più uno di pallone se non quelli raccolti nella propria porta.
      Fai un bel respiro profondo e riprenditi. I cingoli dei carriarmati che vi sono passati sopra sono ormai lontani; con calma si può ricominciare a frullare acqua in vista delle prossime elezioni.

      Buona notte.

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    2. Mi spiace sono un analfabeta calcistico. Non capisco nessun riferimento che tu possa farmi su questo argomento. E parlare di politica in termini di tifo o di competizione calcistica non mi riesce. Sono quella persona che si connette con il calcio solo con la nazionale, ogni due anni per gli europei e ogni quattro per i mondiali. Poi zero assoluto. Commentavo solo la contraddizione di chi non vuole parlare con la stampa, con quella stampa che ha "inventato" la casta. Hai da dire qualcosa sull'argomento, tu?

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  3. Si dà però il caso che il PD pur arrivando primo non ha vinto il campionato. Anzi, dal 2008 ha perso per strada 3,5 milioni di voti, e non è una bazzeccola. Questo dovrebbe far pensare. Invece i fedelissimi di sempre si pavoneggiano attorno ad una presunta superiorità e lanciano pallettoni in direzione di Grillo, quando non si sdilinguono in lusinghe e profferte inefficaci, come gli 8 punti con i quali Bersani tenta vanamente di rincorrerlo sul suo terreno. Su, un po' di dignità, di immaginazione, di carattere, di leggerezza!

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    1. Caro Marino,
      sono più di trenta anni che ti conosco e che prevedi la disfatti del pci pds ds pd.
      Rassegnati anche questa volta non andrà così.
      Per quello che riguarda Grillo: come nel Gattopardo, cambiare tutto perchè niente cambi" Scommettiamo una birra come fra vecchi e purtroppo anziani amici? Se Grillo èil nuovo viva il vecchio!
      Roberto

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