venerdì 15 novembre 2013

Lia Quartapelle Newsletter n° 17

Carissime, carissimi,
torno a scrivervi al termine del percorso congressuale che ha portato all’elezione di Pietro Bussolati quale nuovo segretario provinciale metropolitano. Dopo aver chiuso le votazioni tra gli iscritti risultando il più votato con il 33% dei voti, ha superato Arianna Cavicchioli al ballottaggio tra i delegati per 89-63. Il congresso di Milano è stato un congresso vero, con un confronto serrato tra posizioni diverse sulla città e sull'organizzazione del partito. A Pietro il merito di avere voluto fortemente un momento di confronto, che secondo me ha permesso al PD di Milano di chiarirsi le idee sul futuro, ne ho parlato su Europa in un articolo della scorsa settimana. Questi i prossimi passi per il rinnovamento del PD metropolitano.
In questi giorni siamo tutti coinvolti nel percorso per l'elezione della convenzione provinciale: un percorso in cui gli iscritti scelgono il candidato segretario. Come molti di voi sanno, ho deciso di sostenere MATTEO RENZI: le elezioni del 24 e 25 febbraio ci hanno mostrato come le nostre risposte tradizionali non sono state abbastanza per dare fiducia ai cittadini. Serve la capacità di immaginare in modo diverso il nostro futuro, e di capire i profondi cambiamenti che sta attraversando il paese. In estrema sintesi questa la ragione per la quale voterò Matteo Renzi. Qui trovate il link al testo della mozione "CAMBIARE VERSO". Per questo vi invito a partecipare sia ai congressi che alle primarie dell'8 dicembre.
Questi ultimi giorni sono stati per me pieni di appuntamenti internazionali. Ve ne racconto tre, per me di particolare valore. Il 28 ottobre alla Camera come associazione di amicizia Italia-Birmania abbiamo incontrato Aung San Suu Kyi. E' stata l'occasione per chiedere al Premio Nobel per la Pace le ragioni della grande eccezione birmana, ovvero il perché in quel paese ci sia una transizione dall'interno che non ha altri precedenti. 
Aung San Suu Kyi ci ha spiegato che da un lato la pressione internazionale, dall'altro il percorso interno al regime e infine il valore del messaggio non-violento dell'opposizione stanno permettendo un cambiamento che va sostenuto. In questo senso, come Parlamento italiano, ci siamo impegnati a seguire da vicino il percorso di riforma costituzionale, che dovrebbe permettere sia a chi non ha un passato come soldato, sia a chi è sposato o ha un figlio di un'altra nazionalità (anche Aung San Suu Kyi) di candidarsi alle elezioni presidenziali del 2015.

La scorsa settimana invece è stata una settimana europea: il 3, 4 e 5 sono stata mandata dal mio gruppo, insieme ad altri 5 colleghi, a Bruxelles ad incontri di formazione della Commissione europea sul prossimo bilancio della Commissione e sul semestre di bilancio europeoE' stata un'occasione straordinaria per capire come sta evolvendo il rapporto tra stati membri e Commissione europea: in cambio di maggiore attenzione allo stato dello stato delle nostre finanze, la Commissione sta muovendosi verso meccanismi di incentivi per quegli Stati che riescono a fare riforme strutturali. Il cammino dell'Italia è ancora lungo, e richiederà a partire dal 2014 altri interventi strutturali, soprattutto dal lato del debito. Ma il nuovo sistema di budget europeo ci aiuterà anche a concentrare le risorse nazionali e comunitarie in un numero finito di progetti, evitando l'utilizzo a pioggia delle risorse.
Il 7 e 8 novembre, insieme a un ristretto numero di parlamentari di tutti gli schieramenti politici di molti parlamenti europei, ho avuto l'opportunità di discutere sul futuro dell'Unione europea, in un workshop organizzato dalla Mercator Stiftung e dall'Istituto Affari Internazionali a Berino. Il workshop è stato l'occasione di immaginare dei progetti sulla cittadinanza europea e di rafforzare il dialogo interparlamentare di cui vi racconterò mano a mano che questi stessi prendono forma. 
Alcune brevissime notizie relative invece all'attività parlamentare.
Nelle ultime settimane in Parlamento abbiamo votato il Decreto Scuola, qui potete trovare una breve sintesi del decreto.

A questo link  trovate la consultazione politica del governo sulle misure per rendere più attrattivo il nostro paese per gli investitori esteri: un passaggio ineludibile per creare occupazione. Si tratta di un pacchetto di misure sulle quali intendo lavorare quando arriveranno in parlamento.
Destinazione Italia è la politica organica del Governo per attrarre gli investimenti esteri e favorire la competitività delle imprese italiane. Si compone di 50 misure che incidono su tutto il “ciclo di vita dell’investimento” e toccano numerosi ambiti: dal fisco al lavoro, dalla giustizia civile alla ricerca, dal rafforzamento della rete estera al miglioramento della reputazione dell’Italia all’estero. Su questo sito è possibile anche valutare le misure proposte e proporne di ulteriori.

Qui invece trovate i risultati della consultazione svolta sul tema delle riforme. I risultati in sintesi ci dicono che il 68% dei cittadini vuole cambiare l’impalcatura istituzionale del nostro Paese dividendosi tra chi vorrebbe aumentare i poteri del Governo e chi vorrebbe l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Tra sistema semi presidenziale e forma di governo parlamentare le opinioni si dividono quasi  a metà.
L’88% dei cittadini che hanno partecipato alla consultazione vorrebbe un superamento del bicameralismo paritario e anche una riforma dell’organizzazione degli enti locali.



Passiamo alla nostra zona. Dopo questo increscioso gesto di qualche settimana fa il nostro circolo ha organizzato una serie di volantinaggi in molti locali della nostra zona per esprimere profonda solidarietà. Il consiglio di zona 3 ha poi discusso una mozione per esprimere solidarietà e vicinanza alle vittime di questo bruttissimo gesto. 
Vi segnalo che questa sera allo Spazio Avanzi, via Ampère 61/A, con inizio alle ore 21 si svolgerà l'incontro "Sharing economy - Nuove opportunità per un Modello di Sviluppo sostenibile".

Parteciperanno Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera, Pierfrancesco Maran, Assessore all'ambiente e trasporti del Comune di Milano, Barbara Covili, Ideatrice Mobility Tech e Fondatrice di Clickutility on Earth, modera Riccardo Bonacina, direttore di Vita. 

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