lunedì 19 ottobre 2015

Il Pd e il Paese che vorrei, esito del Q

Nel mese di Settembre il Circolo del partito Democratico di Cassina de Pecchi ha lanciato un duplice questionario pubblico per chiedere alla cittadinanza un parere sull'operato del Governo Renzi e su quello dell'Amministrazione Comunale. Il questionario, pubblicizzato alla tre giorni di Festa dell'Unità e in modo particolare sui in questa mail mandata ai giornali social, ha riscosso l'interesse di molti cittadini. 181 cassinesi hanno risposto alle dieci semplici domande da noi proposte, suddividendosi in questo modo: 149 cittadini hanno compilato il questionario online, 32 invece lo hanno fatto attraverso la "classica" forma cartacea. In realtà, gli accessi al questionario online sono stati di più: 175. Siamo stati costretti ad "annullare" 26 utenti che hanno compilato molto parzialmente il questionario (rispondendo solo a una o due domande). Alcuni di questi invece si sono solo logati, senza rispondere a nessuno dei dieci quesiti. E' stata una nostra scelta ben precisa, quella di annullare i questionari particolarmente incompleti, ritenendo "valide" le risposte complete o quelle che al massimo hanno tralasciato solo alcuni dei quesiti. 
L'iniziativa, partita un pò in sordina, ha conosciuto via via che passavano i giorni un aumento dell'interesse dell'opinione pubblica, al punto che tra la fine del mese di Settembre e l'inizio del mese di Ottobre abbiamo avuto un'impennata di compilazioni, per questo motivo ci è sembrato giusto lasciare ancora il questionario aperto per i primi giorni del mese di Ottobre.

Chiuso il questionario, abbiamo analizzato e sviscerato i dati, che abbiamo raccolto nel file allegato. 

Un commento ai medesimi: ci riteniamo soddisfatti per la risposta ricevuta all'iniziativa, poco pubblicizzata, se non attraverso i social network e che, nel giro di qualche settimana ha raccolto un'adesione che riteniamo soddisfacente. 181 cassinesi hanno partecipato al nostro sondaggio, rispondendo alle domande e ampliando le risposte con commenti e richieste, rivolte sia la governo nazionale che a quello locale, che arricchiscono di contenuti quello che all'inizio voleva essere solo un semplice sondaggio. 

Siamo meno soddisfatti per il giudizio generale espresso dai cittadini che emerge in entrambi i questionari. Il dato che evidenzia un più marcato giudizio "negativo" è quello relativo al questionario riservato alla politica del Governo Renzi. Alle quattro domande dirette che chiedevano un giudizio sulle tre Riforme principali intraprese dal Governo (Scuola, Mercato del Lavoro e Senato) la percentuale di giudizio negativo, che abbiamo ottenuto sommando le risposte "pessimo" e " mediocre", oscilla tra il 53% e il 58%, in modo particolare il giudizio negativo è stato espresso sulla Riforma del Senato (58,02%). I giudizi positivi sulle Riforme, che abbiamo ottenuto sommando le risposte "sufficiente", "buono", "ottimo", oscillano tra il 36,5% e il 43% circa. Il 55,25% dei partecipanti al sondaggio, esprime un giudizio generale negativo sul Governo, mentre il restante 43,11% da invece un giudizio positivo. Interessante analizzare anche la domanda relativa alle priorità che i cittadini chiedono all'esecutivo: la risposta "disoccupazione" è la più gettonata, oltre il 34% degli "intervistati" ha dato priorità 1 a questa opzione. Via Via tutte le altre: lotta all'evasione fiscale e lotta alla corruzione; immigrazione; riforma pensionistica; sanità.
Analizzando le riposte ricevute sull'operato dell'Amministrazione Comunale, ad un anno e mezzo dal suo insediamento, registriamo un piccola inversione di tendenza rispetto il dato nazionale. Innanzitutto il giudizio generale espresso dai 181 cassinesi sull'operato è positivo per il 46,42% degli intervistati, negativo per il 40,34% (il sistema adottato è il medesimo usato per il nazionale). Alta anche la percentuale di chi non ha risposto al quesito: ventisei cittadini non hanno espresso un giudizio, cioè il 13,26%. Alla seconda domanda, quella che chiedeva un giudizio sullo stato delle strutture pubbliche in paese (in cui erano specificate aree quali "aree gioco", "spazi verdi", "strutture sportive", "luoghi ricreativi") registriamo un giudizio negativo per il 48,07% e uno positivo per il 40,34%. Negativo anche il giudizio espresso alla domanda 8, quella sul senso unico in Centro. 81 cittadini, il 41,76%, crede che questa misura "non è utile";49 cittadini, cioè il 27,08% invece la ritiene una misura utile. Anche su questa domanda molti non rispondono, 26 cittadini. Le priorità sono diverse: sicurezza e integrazione sociale, per la maggior parte degli intervistati, via via tutte le altre opzioni.
Una piccola soddisfazione la otteniamo grazie all'esito dell'ultima domanda, quella relativa a ciò che il cittadino si aspetta dal Circolo del Partito Democratico di Cassina de Pecchi. Ci lascia molto soddisfatti e ci fa pensare che siamo sulla strada giusta il fatto che la maggior parte di coloro che hanno risposto a quest'ultimo quesito ci indica molto chiaramente che la volontà di questa piccolissima ma significa parte di opinione pubblica vuole "essere coinvolta nelle scelte di politica locale".

Il risultato complessivo del questionario, seppur ripeto riguarda una piccolissima porzione dell'opinione pubblica (qualcuno potrebbe anche dire ininfluente) ma che allo stesso tempo ci da una tendenza del comune sentire in città, non ci spaventa, ma anzi ci fa credere e ci spinge a lavorare ancora di più e ancora meglio. 
E' importante sottolineare che alle compilazioni sono seguiti a margine molti commenti, tutti concentrati sulla volontà di avere risposte su tematiche quali la manutenzione di strade, marciapiedi, aree pubbliche, illuminazione pubblica. Un argomento che l'Amministrazione Comunale non trascura, ma che, a partire dalle Linee Programmatiche in discussione al prossimo Consiglio Comunale del 29/10, quando verrà presentato e discusso il DUP (Documento di Programmazione per il triennio) verrà affrontato nello specifico e nello specifico saranno presentate le risposte di cui i nostri "intervistati" (e on solo) necessitano. 

Il questionario ha riscontrato una buona partecipazione, lo abbiamo detto all'inizio. Per questo motivo e sopratutto per rispondere alle esigenze di chi ci dice che "vuole essere coinvolto nelle scelte" il Partito Democratico di Cassina è al lavoro per realizzare e mettere in campo uno strumento di consultazione "perenne" sui temi locali e nazionali. L'obiettivo è quello di avere un ritorno "immediato" e costante di tutto ciò che viene intrapreso a livello amministrativo. La partecipazione per noi è una cosa seria, e cercheremo nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, di far si che questa non sia e non rimanga solo sulla carta. 

Per vostra conoscenza il questionario sarà inoltrato oltre che alla nostra squadra amministrativa, sarà inviato anche ai nostri rappresentanti in Parlamento, al Coordinatore del partito Democratico di Zona nonchè al Segretario Metropolitano del Pd.

sabato 27 giugno 2015

GENDER il nuovo mostro delle tenebre


Come un Gormita delle Tenebre e del Male, il “ GENDER” nessuno sa cos’è, ma appare ai più come qualcosa di ostile, temibile e minaccioso, dal quale bisogna difendersi e soprattutto, dobbiamo difendere i nostri figli: lo  impongono gli slogan dei crociati modello “family day”.
Pensavamo di dover difendere i nostri figli dalle droghe, dalle malattie e da stili di vita dannosi, dall’eccessiva manipolazione mediatica e consumistica, di  doverli mettere in guardia dai luridi pedofili, dai ladri e imbroglioni di tutte le risme. Invece no: il nuovo nemico da temere è il gender, si annida nelle famiglie e nelle scuole laiche e potrebbe deviare le giovani menti verso scelte deleterie e sataniche, in grado di minare i fondamenti famigliari della nostra società


Quello che l’esperienza e la ragione ci insegnano è che esistono buone famiglie  e famiglie cattive, gruppi famigliari basati sull’amore e il rispetto reciproco e altri imposti con l’oppressione e la violenza, nuclei ristretti o allargati dove si impara la solidarietà,  la gioia e la sicurezza e famiglie tradizionali nelle quali a volte ciascuno è solo  e non vede l’ora di andarsene.
Quello da cui dobbiamo difendere i nostri figli quindi non è un fantasma mostruoso sconosciuto, ma il pregiudizio che, prima di condividere o meno, rifiuta di comprendere; quel “sonno della ragione” che in tutte le epoche ha generato mostri e tragedie infinite … lavoriamo insieme ai nostri figli quindi a imparare la convivenza che non discrimina.
Franca Ubertis
^^^  Il sonno della ragione genera mostri (El sueño de la razón produce monstruos): è scritto nell’.acquaforte e acquatinta realizzata nel 1797 dal  pittore spagnolo Francisco Goya.

giovedì 7 maggio 2015

Lettera aperta ad iscritti e simpatizzanti: Il Futuro ci unisce, perchè mi iscrivo al Partito Democratico.

Carissime e Carissimi,

In questi giorni sta partendo la Campagna nazionale per il Tesseramento 2015 al Partito Democratico affiancata alla Campagna di finanziamento al partito attraverso il 2 x 1000.
Iscriversi a un Partito, nell'Italia dell'oggi, non è certo cosa facile o scontata. Il paese attraversa un momento cruciale, immerso nelle ormai croniche difficoltà economiche, sociali, istituzionali e oserei dire immerso anche in difficoltà esistenziali, che stritolano la vita quotidiana di famiglie, imprese, lavoratori.
L'Italia è a un bivio: da una parte chi prevede e lamenta l'inesorabile declino, che non ci porta a nulla se non alla perdita di ogni speranza verso il miglioramento delle condizioni di ognuno di noi; dall'altra chi, tra mille difficoltà e mille impedimenti, prova in prima persona ad attuare il cambiamento di cui tutti noi abbiamo un disperato bisogno.
Il Partito Democratico è protagonista e portatore attivo di una speranza vera di svolta per questo paese. La sfida intrapresa, con la guida del paese, parte da questo principio: noi siamo il cambiamento di cui ha bisogno l'Italia, per questo ci mettiamo in gioco in prima persona.
Per questo e molti altri motivi è fondamentale iscriversi al Partito Democratico, per partecipare, con le proprie idee e la propria determinazione, a questa pagina di storia che stiamo scrivendo, tutti insieme.

Il Partito Democratico non è solo in prima linea nel governo dell'Italia e di tante Regioni, provincie e Città Metropolitane. Il Partito Democratico governa, in un contesto di coalizione di centrosinistra, anche il nostro Comune, Cassina de Pecchi.
Si sta avvicinando il primo anno di Amministrazione di "Cassina Domani", sono passati infatti i primi undici mesi dall'insediamento della coalizione che ha messo insieme anime, gruppi e partiti diversi tra loro, per storia e tradizione, ma uniti dalla voglia di dare una svolta al Comune, dopo gli anni fallimentari del centrodestra e dopo la "pausa" del commissariamento.
In questo contesto, il Partito Democratico è forte, con i suoi cinque Consiglieri Comunali, con i suoi due Assessori impegnati giornalmente nell'amministrazione spiccia del Comune, con il suo Direttivo presente e attivo su più fronti, con i suoi iscritti e militanti.
Cambiare Cassina de Pecchi non è cosa semplice, alla pari del paese. Cambiare Cassina de Pecchi è un lavoro lungo e laborioso, ma il Partito Democratico ce la sta mettendo tutta e ce la metterà tutta per l'arco dei cinque anni per i quali i cassinesi ci hanno dato la loro fiducia.

Per far si che il Partito Democratico sia ancora più determinante e più incisivo nel governo del Paese, ti chiedo non solo di iscriverti o di rinnovare la tua tessera, ma di partecipare attivamente alla vita del partito, nelle sue iniziative, nella vita amministrativa comunale, nelle attività (e sono tante) che ci occupano quotidianamente, sempre con lo spirito di "fare qualcosa" per noi, i nostri figli e il nostro futuro.

A Cassina de Pecchi abbiamo anticipato i tempi del Tesseramento dedicando tutto il mese di Aprile a più appuntamenti pubblici, durante i quali abbiamo tenuto la nostra sezione aperta per incontrare i cittadini, parlando e confrontandoci con loro sui problemi del quotidiano vivere; abbiamo promosso la campagna "Una difesa alternativa è possibile" (http://andreaparma.blogspot.it/2015/03/un-altra-difesa-e-possibile-il-pd-di.html) a sostegno di una iniziativa per riformare in senso "civile" il Ministero della Difesa; abbiamo promosso la campagna "Una iniziativa al mese, si può fare!" (http://www.pdcassina.it/assemblea-pubblica-sullunione-dei-comuni/) con l'organizzazione di una Assemblea pubblica sull'Unione dei Comuni; abbiamo spiegato e sostenuto le ragioni di una Amministrazione che sta lavorando e lo sta facendo bene.
A Maggio non ci fermiamo e proseguiamo con gli appuntamenti pubblici: saremo in piazza, per rinnovare la Tessera al Pd per l'anno 2015, per discutere con i nostri amministratori di temi locali e nazionali e per proseguire nella raccolta firme nei giorni di Sabato 23/5 dalle ore 9.30 in piazza Europa (Unes) e Domenica 31/5 dalle ore 9.30 all'angolo tra Via Marconi e Via Matteotti (Maggioni).

Domani sera, alle ore 21.00, A Cernusco sul Naviglio, si parla di "Buona Scuola", alla presenza degli Onerevoli Malpezzi e Faraone (http://pdcernusco.blogspot.it/2015/04/la-scuola-che-cambia-cambia-litalia.html), ci troviamo alle ore 20.30 davanti al Circolo di Via Roma 81.

Parallelamente è partito il gran lavoro per l'allestimento della Festa Democratica di Zona, che come di consuetudine, si terrà nell'Area Feste di Melzo dal 15 Giugno al 12 Luglio. In questi giorni siamo impegnati nel montaggio delle strutture, il primo dei lavori che accompagnerà poi la gestione degli spazi e degli stand. A breve sarà pronto il programma per l'edizione 2015, che sarà caratterizzato da serate danzanti, di divertimento e discussione. Come sapete, è importante per ogni circolo della Zona essere presente alle varie attività: chiedo a tutti voi uno sforzo di presenza, anche per pochi giorni, soprattutto in questa prima fase di sturt up. Il riferente per il nostro Circolo per la Festa e per chiunque volesse mettersi a disposizione delle attività è Marco Gusti (marco.gusti@live.com).

Stiamo mettendo in cantiere per i prossimi mesi e le prossime settimane, una serie di iniziative pubbliche su altri argomenti di interesse locale e nazionale: a Giungo, in occasione della Festa della Repubblica,  vorremmo organizzare con il neo nato Circolo dei Giovani Democratici di Cassina e Cernusco una iniziativa sulla Costituzione e a Settembre vorremmo organizzare un percorso partecipato sui temi dei "Diritti" a partire da argomenti quali le Unioni Civili e il Testamento Biologico.
Per questi ultimi, i referenti sono Luca Brandi (lucabrandi.posta@gmail.com) e Federico Bianco (fede_tmd@live.it) per il circolo giovanile e Marino Contardo (contardomarino@gmail.com) per le iniziative sui Diritti.

Insomma, stiamo vivendo una stagione carica e impegnativa, ma questo non ci spaventa, anzi siamo pronti a spingere ancora di più sul piede dell'accelleratore.
Tutto quanto scritto e tutto quanto ancora sapremo fare è reso possibile solo grazie alla forza e alla passione di uomini e donne che si mettono a disposizione di un'idea e lavorano per realizzarla.
Con il tuo sostegno, economico e soprattutto morale, possiamo fare ancora di più e ancora meglio. Del resto, Il Futuro ci unisce.

Un caro saluto.
Andrea Parma,
Circolo "Fiorella Ghilardotti" del Partito Democratico di Cassina de Pecchi.

lunedì 6 aprile 2015

Sicurezza in città, il Partito Democratico dice la sua.

La parola sicurezza, secondo la Lega Nord, che dirama un comunicato all'indomani della presa di distanza del Pd dall'iniziativa pubblica sul "Controllo del Vicinato" (vedi tutto a questo link:http://www.pdcassina.it/comunicato-del-partito-democratico-iniziativa-del-controllo-del-vicinato%e2%80%8f/) è per l'attuale Amministrazione di centrosinistra una parola vuota. Tutt'altro, per noi la sicurezza è una parola talmente carica di significato che ci sta, all'interno di una maggioranza composita come la nostra, avere anche differenti visioni su come affrontare il tema, che a prescindere da come la si pensa, suscita attenzione da parte di una larga parte della cittadinanza. 
La Lega Nord dice che la precedente Amministrazione di centrodestra, di cui la Lega stessa era parte fondamentale perché esprimeva il Sindaco e due Assessori, con l'ingaggio di una guardia privata ha fatto qualcosa di davvero concreto per tutelare i cassinesi. In 4 anni di Amministrazione, con alle spalle il vento di un centrodestra vincente in tutto il paese, su di un cavallo di battaglia come quello della sicurezza, la Lega Nord e l'Amministrazione D'Amico ammettono in sostanza di non aver fatto nulla, se non sprecare i soldi pubblici in un progetto inutile. L'ingaggio della guardia privata infatti oltre che poco utile a fini pratici è risultato essere assai costoso per le casse comunali: 6000 euro al mese (cofinanziati al 50% da Regione Lombardia) per sei mesi. Parecchi soldi pubblici investiti in un progetto che non ha certo fatto diminuire i reati in paese e che ha distolto l'attenzione dal tema principale, mettere cioè le Forze dell'Ordine nelle condizioni ideali per poter operare.

Secondo il nostro punto di vista la sicurezza va garantita e perseguita solo da Polizia Municipale e Corpo dei Carabinieri, unici soggetti deputati al controllo del territorio e alla prevenzione dei reati. La collaborazione con i cittadini è si fondamentale, crediamo infatti che una Amministrazione debba saper ascoltare e supportare i cittadini in tutte le loro forme di organizzazione, se queste vanno nella direzione di una compartecipazione alla vita pubblica e sociale del paese. Ma, come già detto, è l'Amministrazione Pubblica che deve tracciare la linea secondo la propria visione e convinzione politica. Per quanto ci riguarda crediamo che una possibile strada sia quella di potenziare il numero e la presenza della Polizia Urbana, ad oggi sottodimensionata nel numero, anche in collaborazione con i Carabinieri, intensificando le uscite e i pattugliamenti del paese. Ribadiamo infine che sono i cittadini, le associazioni e le famiglie le "prime" sentinelle del territorio. Vivere il paese, anche la sera, con la presenza e la frequentazione dei luoghi in concomitanza ad eventi di varia natura, è secondo noi il primo e allo stesso tempo il miglior antidoto allo sviluppo di fenomeni criminosi.

domenica 1 marzo 2015

Mosul ( antica Ninive) e Sestri Ponente (Ge). Ignoranza e vuoto monumentale

Di fronte al video delle statue colossali fatte a pezzi dai fanatici dell’Isis mi sono venute in mente tre cose.
La prima è una forte emozione, provata molti anni fa davanti alle sculture monumentali del tempio di Luxor: quante persone sono rimaste orfane ora di una simile emozione, del sentimento suscitato dal mistero di una bellezza, sopravvissuta più di tremila anni, barbaramente offesa e orridamente devastata.

Mi è venuto poi in mente che i conquistadores spagnoli hanno saputo fare altrettanto con architetture e sculture monumentali appartenenti alle civiltà precolombiane. Non scomoderei infatti le precedenti furie iconoclaste durante le Crociate: più che atti di iconoclastia, assistiamo a  picconate per fare scempio delle vestigia della civiltà allo scopo di distruggere la coscienza di cui ogni civiltà è parte. La storia ci ha sempre fornito prove dell’autodistruzione prodotta da ignoranza e odio a braccetto. Il carattere  mediatico specifico di queste feroci violenze inoltre non è un dettaglio, è sostanza.

Così pure è sostanza della terza cosa che mi è stata richiamata alla mente. Un altro video raccapricciante, di otto minuti, nel quale si possono seguire brutali percosse, botte  pugni calci e sputi, a più riprese nei confronti di una bambina di 12 anni, per opera di due ragazze più grandi, con pubblico sghignazzante di sottofondo.
Anche qui narcisismo mediatico, assenza di senso e deficit di compassione (incapacità di riconoscere l’umanità della vittima ), come ben sa chi ha lavorato in passato alla prevenzione del bullismo.
Attualmente molti progetti sono stati abbandonati, ma non sembra che ce ne sia meno bisogno.

martedì 24 febbraio 2015

L'erogazione del gas a Cassina


   Ritengo interessante per  tutti conoscere il comportamento delle aziende distributrici del gas e di  Italgas, proprietaria degli impianti,  sulle forniture di  gas a Cassina.

   Di  recente a causa  inconvenienti che riscontravamo nel funzionamento di caldaia, che andava in blocco, e dei fornelli della cucina, che si abbassavano spesso, abbiamo  chiamato  due volte in due giorni  il Pronto Intervento gas, Numero Verde 800 900 999 segnalando il malfunzionamento che i tecnici hanno attribuito subito  ad un irregolare funzionamento del contatore.
Il servizio è davvero  efficientissimo, tempo 40 minuti ed  i tecnici erano già sul posto. 
Gli inconvenienti erano dovuti al malfunzionamento di una valvola posta immediatamente a monte del contatore installata per ridurre la pressione del gas, che anni fa veniva fornito al contatore alla pressione di 4,60 atmosfere e doveva essere ridotto a 1,30/1,60 atmosfere, prima di essere fornito in casa. Attualmente  il gas viene fornito, a tutti, alla pressione di 2,40 atmosfere e non occorre che sia ridotto, anzi, le caldaie di nuova generazione funzionano regolarmente facendo consumare meno gas, a quella pressione: pressioni  inferiori possono creare disfunzioni negli apparecchi di casa e causare un minor rendimento e soprattutto maggiori consumi.  Queste informazioni mi sono state date dagli operai stessi che hanno effettuato l’intervento.
L’intervento, durato meno di 5 minuti ed assolutamente gratis, è consistito nell’aprire completamente la valvola e bloccarla: ora è come se non ci fosse alcuna valvola.  Oggi quando installano i nuovi contatori non  si montano  quelle valvole. 
Noi abbiamo constatato che l’acqua ai fornelli bolle in metà tempo, la caldaia non va  più in blocco, ma soprattutto funziona di meno e consuma meno.                                                                    Vedremo le nuove bollette.
   Mi chiedo e chiedo come mai le aziende  distributrici del gas ed Italgas quando hanno sostituito i vecchi contatori con quelli di nuova generazione, che credo abbiamo ormai tutti, non abbiano provveduto a togliere le valvole in questione o, quantomeno , ad aprirle completamente ed a bloccarle e per quale motivo non sia stata fatta alcuna campagna di informazione circa le mutate condizioni dci fornitura del gas.
  Chiediamo noi una verifica dei contatori e delle valvole


La scuola che cambia


Per chi si chiede quali novità conterrà il provvedimento sulla “Buona scuola” che il Consiglio dei ministri varerà il prossimo 27 febbraio, può tornare utile la sintesi di Tuttoscuola degli impegni in materia di istruzione che, insieme a quelli riguardanti la stabilizzazione dei precari sono indicati del documento (in inglese) ‘Riforme strutturali in Italia da settembre 2014’. lLa Commissione UE ha già ricevuto il documento e lo esaminerà il prossimo 27 febbraio insieme alla Legge di Stabilità 2015.
 Eccola (sottolineature mie):

Vision on education has changed”, la visione sull’istruzione è cambiata, annuncia il Governo all’inizio del capitolo sul tema. E in effetti sembra che si cambi sul serio. Formazione in servizio obbligatoria e valutata per tutti i docenti, legata anche allo sviluppo della carriera (“Improvement of teachers’ skills also with permanent formation linked to career enhancement: teachers' careers will be based on merit instead of age”); per l’assunzione dei docenti si terrà conto di tre criteri: formazione, valutazione e carriera, seguendo tre livelli di priorità: nazionale, individuale (basato sulla formazione) e a livello di singola scuola (per la valutazione del sistema nazionale). In particolare la valutazione delle competenze didattiche dei docenti avverrà con vari strumenti, inclusi una “formation card” (un registro dei crediti formativi e professionali?) e questionari sull’aspetto reputazionale compilati dagli studenti e dai genitori; estensione della metodologia CLIL, in inglese, alla quarta e quinta classe di scuola primaria; inserimento di economia e diritto nelle scuole secondarie superiori (citizenship skills’ in secondary schools, related to economic and judicial matters); predisposizione di un indicatore, costruito in collaborazione tra le banche dati del Miur e dell’Inps, che consenta alle scuole di valutare l’efficacia dell’insegnamento impartito in rapporto ai successivi percorsi di studio e di lavoro degli studenti; una maggiore trasparenza nella gestione della scuola con pubblica rendicontazione; incentivi fiscali e procedure amministrative accelerate per favorire gli investimenti privati nelle scuole e nella didattica; introduzione, già dal 2015, di una piattaforma elettronica nella quale tutte le scuole statali e paritarie dovranno inserire informazioni per il sistema nazionale di valutazione; incremento del numero di ispettori ministeriali (del resto meno di quelli attuali voleva dire azzerarli: l’incremento avrà senso se il numero effettivo attuale sarà almeno quadruplicato).
Le riforme del sistema di istruzione fanno parte del pacchetto di riforme strutturali (‘Roadmap’) la cui realizzazione dovrebbe assicurare un aumento del PIL quantificato complessivamente nel 3,6%.
 Il contributo maggiore verrà, secondo queste previsioni, dalle riforme economiche (privatizzazioni, competitività) e del mercato del lavoro (Jobs Act), molto apprezzate, e sollecitate, dall’Ocse nella sua Economic Survey sull’Italia, presentata la scorsa settimana a Roma. Ma un buon contributo è messo in preventivo anche per la riforma della Pubblica Amministrazione (+0,5%) e per le riforme della giustizia e del fisco (+0,2% ciascuna). Per quanto riguarda la scuola l’apporto alla crescita del PIL sarebbe del +0,3%: un dato che non sarebbe comunque da sottovalutare perché la produttività delle riforme scolastiche si misura su tempi medio-lunghi, ben al di là del traguardo del 2020. Entro il 2020, tuttavia, si dovrebbero cogliere i primi risultati delle politiche volte a combattere la dispersione e a migliorare il rapporto scuola-mondo del lavoro, (TuttoscuolaNEWS n.673)

Per circa sei mesi sono stati raccolti suggerimenti e contributi di cittadini, associazioni, gruppi e, perché no, sindacati, nella consultazione per “La Buona Scuola”. Non si capisce quindi perché chi non ha dato il proprio contributo nella consultazione, si lamenti ora di non essere stato consultato. Come appunto tipicamente si accingono a fare ii sindacati che dal 1994 per 10 anni erano spariti senza farsi mai sentire in assenza di qualsiasi contrattazione. Non siamo attualmente di fronte a situazioni affrontabili con procedure tradizionali, trascurate comunque da tempo.
Oggi a fronte della crisi e dei ripetuti tagli all’istruzione, il dato sulla dispersione scolastica è il seguente: negli ultimi 15 anni quasi 3 milioni di ragazzi italiani iscritti alle scuole superiori statali non hanno completato il corso di studi.
Non sembra un dato al quale poter rispondere in modo  tardivo e parziale, semplicemente con qualche tentativo di introduzione di innovazioni tecnologiche, senza mettere in gioco nuove configurazioni organizzative del sistema educativo, senza ridefinire l’innovazione didattica, l’apprendimento attivo, il protagonismo degli studenti, il pensiero critico e la ricerca.

venerdì 20 febbraio 2015

Consultazione popolare del PD lombardo, il 1 Marzo in Piazza Europa

Domenica 1 Marzo il Partito Democratico di Cassina de Pecchi sarà in Piazza Europa dalle ore 9.00 per promuovere una duplice iniziativa. Inizieremo il Tesseramento 2015, attraverso la formula del pre tesseramento e lanceremo la campagna consultiva e di ascolto promossa dal Pd della Lombardia.
La campagna consultiva è aperta a tutti i cittadini e si traduce in un duplice Referendum sulle Autonomie Locali, il riassetto delle Regioni, l'organizzazione dello Stato nei territori. 
Il Referendum è suddiviso in due schede con cinque domande, tratta temi locali e più generali relativi all'assetto istituzionale di Regione Lombardia. 
La prima scheda, di colore bianco, contiene tre quesiti: il primo, chiede il parere sull'abolizione delle Regioni a Statuto Speciale; la seconda domanda chiede il parere sulla riduzione del numero delle Regioni; la terza domanda riguarda l'efficienza dei Servizi attraverso l'istituzione di Enti quali l'Unione dei Comuni.
La seconda scheda, di colore giallo, chiede il parere sulla dislocazione della Città Metropolitana attraverso le zone omogenee, ovvero l'insieme di comuni che per tradizione, storia e specificità vengono accorpati per lo sviluppo comune di politiche territoriali. 
Insomma, una consultazione libera e aperta alla partecipazione di tutti i cittadini, per capire l'orientamento dei lombardi su temi quali l'ottimizzazione delle risorse, il miglioramento dei servizi, la tutela delle identità. 

Chiaro che i due Referendum promossi dal Pd sono conseguenti alla recentissima approvazione in Consiglio Regionale di un altro Referendum, questo istituzionale e che costerà ai lombardi ben 30 milioni di euro, per chiedere ciò che la Costituzione già prevede: cioè il trasferimento di competenze in più alle singole regioni (ART. 116 COMMA 3). Il centrodestra, su spinta della Lega Nord e con la stampella del Movimento 5 Stelle, hanno detto si a un provvedimento che può essere adottato senza il ricorso al costoso Referendum.

A questi due link il dettaglio dell'iniziativa:



Vi aspettiamo Domenica in Piazza Europa.

giovedì 12 febbraio 2015

PIL e pil

Tutti, io credo, sappiamo che il PIL, Prodotto Interno Lordo, è il valore complessivo di beni e servizi prodotti dagli operatori economici residenti in un paese; il pil, prodotto interno lordo anche lui, invece, si riferisce ai bisogni  corporali di persone ed animali e comprende frazione liquida e frazione solida.

Gli animali, normalmente, espletano le proprie funzioni all’aperto, campi, giardini privati,parchi pubblici, giardini pubblici, aiuole anche in zone centrali, anche davanti al Palazzo Comunale.              Non ci sono problemi per i giardini privati, ove compete al proprietario provvedere alla bisogna, mentre per gli spazi pubblici o aperti al pubblico i padroni degli animali sono tenuti , per legge e regolamento comunale, ad asportare il pil, frazione solida, dei propri animali. 
Non sempre, a Cassina non sempre succede, anzi, capita spesso che gli accompagnatori degli animali lascino il pil dell’amico cane là dove è stato depositato.   
Passi, anche se non è giusto, per prati e grandi parchi pubblici, ove magari non si trova il prodotto finito se il cane è lontano,  ma non è assolutamente tollerabile, ed è da sanzionare, per i piccoli parchi e le aiuole della zona centrale del paese e soprattutto per l’aiuola sita in Piazza Unità d’Italia, lato Via Napoli  e in Via Napoli, molto frequentata da bambini  quando entrano ed escono da scuola: li c’è veramente da guardare dove si mettono i piedi. anche se, in teoria, non si dovrebbero calpestare la aiuole.

Le persone normalmente, espletano le proprie funzioni in luoghi appositamente dedicati, non dappertutto.  A Cassina non sempre; a Cassina esiste almeno una zona del paese in cui ciò, spesso, non si verifica per la frazione liquida , in passato durante l’estate, è accaduto anche per quella solida.  In Via Andromeda, nell’area del parcheggio,  in prossimità della cabina elettrica esiste un’area, ben piantumata, ove non di rado si notano autovetture decelerare ed accostare rapidamente nel parcheggio, uomini scendere in fretta ed  “attaccarsi” al primo albero che trovano  espletare le proprie funzioni corporali e ripartire, qualcuno non si ripara nemmeno dietro un albero.Un paio di persone regolarmente, quando arrivano in Via Andromeda, si rifugiano dietro la cabina elettrica ed espletano tranquillamente la propria funzione.
Occorre provvedere.
Luigi Ubertis Bocca
Cassina de’Pecchi, 11  febbraio 2015   

NB - La presente è scritta non a seguito di un’indagine personale, ma di numerose lamentele  di persone, per lo più di proprietari di cani,  che spesso devono assistere a tali esibizioni.