martedì 29 maggio 2012

Ci vorrebbe il Bilancio Partecipato

Ieri sera in Consiglio Comunale si e' celebrato il rito del Consiglio Comunale per l'approvazione del Bilancio di Previsione 2012 e delle delibere associate (IMU, Piano Triennale delle Opere, gestione dei rifiuti).
Tutto è stato preparato con cura: pagine e pagine di documentazione, interventi e relazioni, emendamenti e proposte di discussione, e, per l'occasione abbiamo cominciato alle 17.30 per non finire all'alba.
Il rito è stato apparecchiato con cura, abbiamo cercato di fare quello che c'era da fare, la celebrazione è andata bene, abbiamo dibattuto per quasi otto ore, ma nonostante questo qualcosa non ha funzionato.
Inandeguato e obsoleto, non adatto, estraneo alla vita della gente, un'usanza da portare avanti, una tradizione di cui ormai si sono perse le origini, un esercizio di stile senza anima, un rito di cui si fa fatica a capire il significato.
1.634.569 Euro per lo smaltimento rifiuti, 222.115 Euro per l'illuminazione pubblica, 735.823 Euro per la polizia municipale, 170.000 Euro per controllare la ZTL a Sant'Agata, 44.870 Euro per l'area cani al parco di Via Andromeda, 20.000 Euro per l'acquisto di una macchina per i vigili e 12.000 Euro per quella dell'ufficio edilizia, 29.348 Euro per la segretaria personale del sindaco e 55.600 Euro per tutto il piano per il diritto allo studio, centinaia di migliaia di euro in bollette del gas, del telefono e della luce, 96.500 Euro per le indennità degli assessori.
Chi lo sa perché queste cifre e non altre? Perché il comune si finanzia in un certo modo e non in un altro? Perché' i nostri soldi vengono spesi così e non in un modo differente? Può  la Giunta e il Consiglio Comunale decidere per tutti senza che i cittadini siano informati e senza che abbiano la possibilità di controllare l'operato degli amministratori?
Ci vorrebbe il Bilancio Partecipato, sì il bilancio dovrebbe essere trasparente e partecipato, i cittadini dovrebbero avere la possibilità di dire la loro su come le risorse vengono raccolte e come vengono spese e in questo orientare le scelte dell'amministrazione, dopotutto sono i soldi di tutti noi.
Sto sognando? Forse sì,  visto che da quando ci governa il centrodestra non si fa più  neanche l'assemblea pubblica di presentazione del bilancio.
[Collegamento alla pagina dedicata al Bilancio 2012 sul sito del Progetto Cassina-Sant'Agata]

4 commenti:

  1. Domanda capitale la tua, Marcello. Anzi è "la" domanda sui limiti della democrazia delegata. I cittadini dormicchiano, quando poi la situazione si involve affilano i forconi o si abbandonano all'antipolitica. Informazione e partecipazione: i due pilastri della democrazia non delegata. Quando ci arriveremo? Ah, io proprio non lo so. A volte credo che non ci arriveremo mai...

    RispondiElimina
  2. Archimede diceva " Datemi un punto d'appoggio e vi solleverò il mondo" .. Penso che si possa utilizzare la leva della trasparenza per informare il cittadino... primo o poi smetterà di curare solo il proprio orticello e, guardandosi attorno con un pò d'attenzione, percepirà un movimento globale...almeno spero!!

    RispondiElimina
  3. Io sono fiducioso, e' chiaro che ci vuole una forte volonta' e la convizione che la trasparenza e la partecipazione non siano solo belle parole, ma un modo di fare politica.

    Devo dire anche che sono fiducioso perche' saremo noi a farlo e noi siamo gente in gamba.

    RispondiElimina
  4. Se questo blog fosse facebook cliccherei "mi piace"...

    RispondiElimina

Questo blog non è moderato. Si raccomanda perciò un'adozione civile di modi e di toni.