Mentre continuo a sperare in un cambiamento positivo della nostra Società che, per me, implica la parola libertà declinata in tutti i suoi aspetti più sani, vengo scaraventata in un passato becero che speravo potessimo lasciarci alle spalle.
Sto parlando della legge 194 e il tentativo dei bigotti cattolici, pro chiesa, di abrogarla.
Ma perchè?!
Qui torniamo alla libertà, in questo caso individuale, che verrebbe tolta alla donna in questa scelta dolorosa.
Chi ci è passato sa che è una momento tremendo che si porterà dentro per tutta la vita.
Ma chi, per questi profondi temi etici, si può permettere di vietare qualcosa al suo simile?
Ma chi, per questi profondi temi etici, si può permettere di vietare qualcosa al suo simile?
La mia libertà inizia dove finisce la tua. Ma in questo mondo il rispetto dell'altro non esiste. Chi è contro l'aborto non lo farà mai ma non può proibire a chi non la pensa come lui/lei. Questo non è vivere in una Società libera.
Ho letto della manifestazione squallida e becera fatta a Roma pro-vita e patrocinata (qui è grave) dal sindaco Alemanno che ha sfilato insieme a questi integralisti e con Forza Nuova (ultra destra fascista violenta).
Ma la cosa più vergognosa di Alemanno è stato sfilare con la fascia tricolore.
Vergognosa in quanto un Sindaco dovrebbe rappresentare tutti i cittadini della sua città.
Io non vivo a Roma altrimenti avrei chiesto subito ad Alemanno il permesso per una manifestazione pro-aborto.
Sarei stata curiosa di sentire la sua risposta.
Spero vivamente che le attiviste e femministe di Roma si muovano in tal senso.
Il controsenso/ paradosso dell'abolizione di questa legge è che, mentre gli aborti sono in forte calo, senza la 194 aumenterebbero nuovamente quelli clandestini
"Aborto clandestino, profitto di milioni, è questa la morale di preti e padroni". (un cartello delle attiviste che condivido in pieno).
La conferma l'abbiamo dai tanti medici, per me non medici, che, trincerandosi dietro l'obiezione di coscienza non eseguono l'operazione in una struttura pubblica informando però la paziente che, se interessata, può effettuarla a pagamento nella sua clinica privata.
Lo posso testimoniare personalmente.
Donne e uomini tutti, cattolici o laici, difendiamo la libertà e il rispetto per l'altro!
Antonietta
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