lunedì 31 dicembre 2012

Chi lavora secondo Berlusconi?

In una delle ultime interviste Berlusconi, come massimo dispregio verso Monti, ha avuto modo di dire che Monti "... non ha mai lavorato...".
Posso essere d'accordo sul fatto che, come potrebbe essere diversamente, i contadini, i manovali,i muratori, gli operai, gli impiegati, i funzionari, i dirigenti, i direttori d'azienda, e così via, lavorino tutti duramente, Lui compreso soprattutto.
Ma mi dica Dottor Berlusconi, i docenti di scuola materna, gli insegnanti di scuola primaria di primo e secondo grado, gli insegnanti delle scuole superiori, i professori universitari che fanno, non lavorano?  non si guadagnano di che vivere col proprio lavoro?
Ci dica 

domenica 30 dicembre 2012


AUGURIO per un 2013 nuovo di pacca (…e un po’ meno di…..)

Possiamo abbandonarci a giochi della mente:

 delusione e illusione hanno la stessa radice,  “ludere” =  giocare .

Possiamo pensare di aver vissuto vite un po’ sprecate. Tutto, o quasi, però aveva un senso:

 alla fine ci siamo piaciuti quanto basta a riaccendere la speranza che qualcosa possa davvero
cambiare.
                                                                                                       Franca                                                                                                                                                           

Le primarie del 29 dicembre


Personalmente non sono mai stato un cultore delle primarie, ma bisogna ammettere che esse hanno richiamato un gran numero di persone al voto. Anche ieri sabato 29 in primarie un po’ particolari, anche per il periodo ed il giorno in cui cadevano ed  in cui si doveva scegliere il candidato alle elezioni politiche sono venuti a votare 154 persone.
Che questo sia un successo lo si ricava dal fatto che la previsione della federazione di Milano  era – per il nostro comune – di 80/100 votanti.
Io ne prevedevo 130 tenuto conto che nei giorni scorsi una decina  di iscritti  al Pd ed almeno una cinquantina di simpatizzanti – elettori mi avevano detto che non potevano essere presenti al voto.
Inoltre la non presenza di un seggio a S.Agata ha penalizzato i residenti “ possibili votanti” in quella località.
Ma l’altro dato importante è che sono state raccolte – tra i nostri votanti e quelli di SEL – ben 90 firme contro il pgt che il Sindaco vorrebbe approvare agli inizi di gennaio.
L’altro dato importante è che chi è venuto a votare ha indicato con chiarezza la propria scelta. Non è stata annullata alcuna scheda, non c’erano schede bianche, solo 5 avevano una sola preferenza, solo tre di esse sono state parzialmente non prese in considerazione in quanto indicavano 2 preferenze dello stesso genere ( in questo caso è stata ritenuta valida, come previsto, solo la prima indicazione).
Infine tutti hanno contribuito con almeno 2 euro alle spese, sono stati raccolti  60 euro in più del “dovuto”, ancora una volta a dimostrazione che viene compreso il significato di una politica sostenuta dal contributo economico, per evitare che a fare politica siano solo i miliardari o le lobbies.

Roberto Bertolotti


PRIMARIE Cassina 2012
29-dic-12
Nome Voti Nome Voti
Cova Paolo 49 Quartapelle Lia 44
Mauri Matteo 26 Gasparini Daniela 32
La Forgia Francesco 13 Pollastrini Barbara 12
Fiano Emanuele 9 Rancilio Laura 9
Mirabelli Franco 8 D'Amico Maria Elisa 8
Vimercati Luigi 8 Puccio Anna 7
Casati Ezio 6 Brembilla Bruna 6
Martinelli Ettore 6 Tommasoni Assu/Valeria 5
Quartiani Erminio 4 Vignola Adele 5
Schieppati Augusto 4 Cardona Teresa 4
Lamperti Angelo  3 Cova Ilaria 4
Sorbi Mattia  3 Malpezzi Simona 4
Peluffo Vinicio 2 Cimbro Eleonora 3
Prina Francesco   2 De Biasi Emilia  3
Prino Alessandro  2 Specchio Laura  3
Messina Gabriele 1 Bassoli Fiorenza 1
Cazzola Giorgio 1 Croatto Lorena 1
Camione Marco 0 Cova Annapaola 0
Terzoni Francesca 0

Ciao Cinzia !

Ci sono persone che sorridono sempre. Tra queste c'è Cinzia Gilardelli.


Il ricordo più bello che ho di Cinzia è il suo sorriso che compriva sempre e per tutti sul suo viso. Sono passati poche decine di giorni da quando ho ricevuto l'ultimo nella prima tornata delle primarie per eleggere il candidato premier .... e me lo ricordo ancora.
Con Cinzia ho condiviso il percorso dell'ultima campagna elettorale del Progetto Cassina S.Agata in cui si è candidata con l'obiettivo di lavorare per la scuola. Mi ha colpito il suo interessamneteo ed il suo entusiasmo per il Pedibus.

Cara Cinzia di te conservo il tuo sorriso e stringo in un commosso abbraccio tutti coloro che ti vogliono bene. 


Sui bambini e la Siria

Ho letto l'articolo di Franca Marchesi sulla "guerra incivile" in Siria.       
Nessun altro che abbia qualcosa da dire sui bambini siriani? nessuno che chieda conto ai potenti del loro inattivismo? se non addirittura i veti di Russia e Cina ad ogni intervento in quel paese?

venerdì 28 dicembre 2012

Una cosa bella

Di una cosa sono certo, la bellezza è sempre una cosa soggettiva. Una cosa infatti può piacere ma anche no. Allo stesso modo una città può essere attraente o meno. Il nostro Sindaco, in un recente incontro pubblico a proposito di Pgt ha sottolineato, più volte, che con il suo piano la città sarà più bella, più promettente, più accattivante. “Vedrete che la gente sarà attirata da Cassina De Pecchi e invogliata a venire a vivere qui”. Una previsione, un auspicio forse. Ma, andando nel merito delle cose che questo Pgt prevede risulta evidente che la considerazione iniziale, quella sulla soggettività della bellezza, è confermata, e meno male mi viene da dire. La città che vuole D’Amico è una città  meno verde, chiusa dagli edifici e meno aperta agli spazi liberi, con meno servizi, con più cemento e più strade. Un paese così, che è l’opposto della Cassina di oggi,  di bello non ha proprio nulla. Il bello semmai è proprio l’opposto. Il bello non è il cemento, non sono le case e nemmeno le strutture pubbliche abbattute e rifatte. Il bello non è avere un cantiere a cielo aperto. Il bello non è nemmeno scavare un buco nella Padana. Il bello sta da un'altra parte, sta in una  visione alternativa di sviluppo e crescita. Una visione lungimirante, nuova, rivoluzionaria in un certo senso. Decrescere, questo si, è la sola strada che possiamo imboccare. Le risorse naturali sono limitate e il territorio è uno dei pochi beni comuni che abbiamo, insieme all’acqua e all’aria che respiriamo. Difendiamolo allora questo territorio, valorizziamola questa bellezza. Un paesaggio, quello cassinese, che forse qualcuno disprezza e considera solo un ostacolo al suo mirabolante piano. Ma ne sono sicuro, la città che oggi conosciamo è quella che la maggioranza dei cassinesi apprezza, per la quale è anche pronta a mettersi in gioco.



giovedì 27 dicembre 2012

I bambini siriani sono meno bambini degli altri?

Il mondo non finisce in massa, come vuole la profezia maya, ma smette qua e là di andare avanti, bloccato da grumi di dolore, di violenza e disperata arretratezza che non hanno l’attrattiva inquietante della follia, né i tratti patetici della paura e quindi passano più inosservati.
Eppure la  Repubblica Araba di Siria è uno stato del vicino Oriente, si affaccia sul Mediterraneo, confina con la Turchia,  candidata-membro dell’UE; si trova in quella che sui libri di storia studiamo come la Fertile Mezzaluna, culla di ogni civiltà antica.
Eppure ormai da due anni l’orrore di carneficine inaudite  continua senza scalfirci; ultimamente l’escalation dei massacri di civili e delle pulizie etniche hanno trasformato  il Paese in un mattatoio.
Certo è all’opera l’inviato speciale dell’Onu per la Siria: Brahimi ha definito la situazione “preoccupante” (sic!), mentre povera gente in fila per il pane viene abbattuta da bombe lanciate da aerei governativi e mentre lo stragismo più brutale colpisce decine di bambini.
Perché si facesse più “notizia” c’è voluto che il capo della polizia militare, disertando e fuggendo verso la Turchia, dichiarasse: “Lascio l’esercito perché ha deviato dalla fondamentale missione di proteggere il Paese; si è trasformato in bande di morte e distruzione (…)”. C’è voluto che dalle armi cosiddette leggere si passasse all’ipotesi di uso di armi più estreme e suicide come quelle chimiche.
L’Osservatorio siriano dei diritti umani, con sede a Londra, accusa blandamente  la brutalità del regime, mentre l’opposizione armata al governo di Assad perde legittimità e avanza il fondamentalismo jihadista.
Certo, di fronte all’opposizione di Russia e Cina a qualsiasi intervento esterno, tutte le voci si fanno flebili, quando non  addirittura mute.
E’ in nome del “politicamente corretto” che in casi come questo i diritti umani diventano diritti di serie B?... che si tollera il vuoto di coscienza collettiva, sostenuto da un’informazione che tratta i crimini contro l’umanità alla stregua di mali ineluttabili come gli incidenti stradali e le alluvioni?...che né le istituzioni né le piazze fanno sentire con forza la loro voce di sdegno, disgusto e, senza mezzi termini, di condanna non solo verbale?
                                                                                                                                 
  Franca Marchesi

Città Metropolitana: una grande comunità! Insieme per decidere e governare


134 COMUNI ALLEATI PER CREARE  L’AREA METROPOLITANA
MILANESE

 Iniziando oggi e proseguendo per quattro settimane affronteremo il tema “Città Metropolitana”, cioè l'unione dei piccoli comuni per dare vita ad una struttura in cui servizi e territorio saranno ampliati e migliorati per essere meglio condivisi e tutelati. Per creare una grande comunità!

3.123.000 abitanti
134 comuni
1.575 kmq. di territorio
36% dei territori urbanizzati
728,69 kmq adibiti a agricoltura
1.993 Abitanti per kmq.

Il territorio produce in PIL 105,5 miliardi di euro, per il 52,2 % concentrati nel capoluogo: si tratta del valore massimo pro-capite con 34.500 euro per abitante.
L’area metropolitana milanese ha una “macchina pubblica” di grandi proporzioni, tra i 10 e 11
miliardi di Euro di risorse: 6,35 miliardi di Euro gestiti dalle istituzioni locali e 4 miliardi di Euro gestiti dalle utilities dove lavorano circa  70.000 addetti.
 
VI ASPETTIAMO VENERDI' 18 GENNAIO ORE 21  ALL'INCONTRO PUBBLICO IN AULA CONSIGLIARE:
 
CITTA' METROPOLITANA: UNA GRANDE COMUNITA'!
INSIEME PER DECIDERE E GOVERNARE

Il paradosso Monti - Con chi e contro chi farà campagna elettorale?

Il punto di vista di Peppino Caldarola


... Il paradosso che avremmo è quello di una campagna elettorale in cui un premier vanta il proprio lavoro, e quello del parlamento che lo ha sostenuto, indicando contemporaneamente nei partiti della sua maggioranza i nemici dell’Italia, gli avversari da battere. Sarà un’altra stranezza di questo paese con un uomo che ha governato per oltre un anno che dice al paese che chi lo ha appoggiato è inaffidabile. Qualcuno potrebbe chiedergli perché non si è dimesso prima, se questa era la sua valutazione della condizione in cui si trovava. Per fortuna che tutto questo dibattito, a dir poco bizzarro, sarà chiuso da un voto di popolo.  

lunedì 24 dicembre 2012

PGT, partecipazione negata.

A seguito delle elezioni del Giugno 2009 il comune di Cassina de’ Pecchi ha una maggioranza guidata da Lega e PDL. Il nuovo PGT era uno degli obiettivi primari della coalizione vincente, ma stranamente, benché l’amministrazione uscente avesse già predisposto il PGT sottoponendolo anche alla VAS (valutazione ambientale strategica). Il piano del governo del territorio di Cassina, documento importante per la progettazione urbanistica del paese, è rimasto chiuso in qualche cassetto per più di tre anni. Ora all’improvviso la “maggioranza” ha dato un’accelerata alla procedura per portarlo in adozione in tempi brevi.
Uno dei presupposti della legge sul governo del territorio è caratterizzato dalla pubblicità e la trasparenza delle attività che conducono alla formazione degli strumenti e la partecipazione diffusa dei cittadini e delle loro associazioni. Tutto questo è mancato nella procedura in corso a Cassina de’ Pecchi.
Si veda la convocazione del Consiglio Comunale per il giorno 11 gennaio 2013 per l’adozione del PGT. (neanche la Commissione Urbanistica ha potuto vedere la documentazione necessaria per una corretta, pubblica e trasparente discussione), ormai è chiaro, che l’amministrazione comunale di Cassina de’ Pecchi (Pdl e Lega) non riuscirà a rispettare la legge regionale che prevede l’approvazione del Piano di Governo del Territorio entro il 31 Dicembre 2012. Il piano è rimasto fermo più di tre anni e adesso si fanno le corse, con il rischio di non rispettare le più elementari norme di legge. La gatta frettolosa fa i gattini ciechi. Scaduto il termine conviene fare le cose con calma e soprattutto partecipazione.
E’ importante sapere cosa comporta, per la nostra comunità la non approvazione del PGT, nei tempi previsti dalla legge regionale 12 del 2005. Di fatto non saranno possibili nuovi interventi, anche su aree previste come edificabili nel piano regolatore vigente.
Si vedranno trasformate in zona bianca, in pratica inedificabile, tutte le aree finora edificabili ma non ancora licenziate con permessi di costruire.
Sarà possibile solo effettuare manutenzioni di poco conto e si potrà operare solo per manutenzione straordinaria fino all’approvazione dello strumento urbanistico, quindi niente oneri di urbanizzazione per il Comune, quindi di servizi ai cittadini, a meno che non si introducano nuove imposte e con possibile conseguenza di non riuscire a rispettare il patto di stabilità.

Giovanni P.

sabato 22 dicembre 2012

Scuola, ma quanto ci costi?


Lunedì 17 Dicembre è stato presentato, discusso e votato dal Consiglio Comunale il “Piano di diritto alla studio per l’anno scolastico 2012/2013”. Il piano, presentato attraverso delle slide dall’Assessore Olivieri è “lo strumento  con il quale l’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo, favorisce l’accesso all’istruzione dei bambini e dei ragazzi frequentanti le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, situate sul territorio comunale” come recita lo stesso documento nella sua introduzione. Ci troviamo di fronte quindi a un documento fondamentale per la crescita e l’apprendimento degli studenti cassinesi. Un documento base che definisce le modalità di azione che il Comune ha adottato per accompagnare la formazione dei nostri ragazzi. Quindi un documento che mostra alla città la filosofia che muove le scelte in campo scolastico / formativo dell’Amministrazione Comunale. Il piano, abbastanza lungo e complesso, comprende alcuni punti fondamentali che spaziano dalla manutenzione degli edifici, alla refezione scolastica, ai progetti per la continuità formativa fino ad arrivare ai contributi per le scuole paritarie. Una prima critica che mi sento di fare riguarda proprio la mancanza di progettualità, la mancanza di visione futura della scuola, perché il piano è tutto concentrato sui costi, sulle manutenzioni, sui servizi che sembrano essere sempre più un peso per la nostra Amministrazione.

 E poi l’aspetto economico, tema intorno al quale in aula si è concentrata tutta la discussione. I costi che le famiglie cassinesi sostengono per la refezione scolastica sono una cosa non da poco visto che la maggior parte dei ragazzi che frequentano le scuole, 556 su 1071 frequentanti, secondo i dati contenuti nel Piano e forniti dallo stesso Assessore Olivieri, rientrano nella fascia più alta (secondo l’indicatore ISEE) pagando 5,40 euro di buono pasto. Tutto è stato detto dai consiglieri di opposizione su questo punto, inutile aggiungere altro. Ma, da neo cassinese poco conoscitore dei fatti, leggendo in un secondo momento e più approfonditamente il Piano dell’Amministrazione scopro, mio malgrado, che a pesare sulle tasche delle famiglie cassinesi esiste una seconda voce, molto consistente, che riguarda il servizio trasporto. Il costo è di 20 euro mensili e secondo i dati è molto utilizzato. Sono 228 i ragazzi che utilizzano i mezzi di trasporto per raggiungere le scuole. Immagino che i principali fruitori di questo servizio siano i figli dei cassinesi della frazione di Sant’Agata, che non possono fare altrimenti. Facciamo un esempio pratico. Prendiamo una famiglia con due figli, di reddito medio (tra i 22001 euro e i 26000 euro) e residente a Sant’Agata. A conti fatti, se entrambi i figli utilizzano il servizio trasporto e la mensa, mediamente il prezzo sborsato dalla famiglia è di 234 euro mensili. Una mini batosta, che incide tantissimo sul bilancio famigliare, soprattutto ora in un periodo di crisi, di lavoro precario e di lavoro che manca. Credo, anche in virtù del fatto che il Comune elargisce un contributo di 49000 euro alle scuole paritarie, che un ragionamento di agevolazione rispetto i due servizi possa, anzi debba essere fatto. E, se guardiamo più in generale all’idea che qualcuno ha di abbattere le scuole cittadine per costruirle da altre parti, viene da pensare che lo sforzo e l’impegno comune forse dovrebbero essere dirottati verso altre più urgenti necessità. Certo dimezzare o eliminare il costo del trasporto degli scolari o della mensa non varrà il ricordo negli annali di una Amministrazione, ma per lo meno renderebbe un po di giustizia a tante famiglie cassinesi.

venerdì 21 dicembre 2012

Primarie per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale






 Ai fini della più ampia partecipazione e del rinnovamento della politica, il Partito democratico promuove primarie aperte per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale per le Elezioni Politiche del 2013.


A CASSINA DE’PECCHI

Si vota dalle ore 8 alle ore 21 di Sabato 29 Dicembre 2012

Presso il circolo PD Fiorella Ghilardotti, terzo piano presso la cooperativa la Speranza,Via Roma 81

Possono partecipare al voto per la selezione delle candidature al Parlamento nazionale:
Le /gli iscritte/i al PD nel 2011 che abbiano rinnovato l’adesione fino al momento del voto.  
Le/gli elettrici/ori compresi nell’Albo delle primarie dell’“Italia Bene Comune” che s’impegnano a sostenere il PD nelle Elezioni Politiche.



PD Cassina de’ Pecchi

mercoledì 19 dicembre 2012

Qualche riflessione dopo 3 giornate di primarie ed aspettando la quarta.

Non credo sia un mistero che alle primarie per il Pd nazionale ho votato Bersani.
Non è stato lo “scatto” del vecchio militante, né quella dell’usato sicuro… bensì  la scelta autonoma di chi pensa che Bersani sia il più adatto a governare il Paese.
Un Paese a cui occorre parlare un linguaggio di verità. In questo difficile compito Bersani avrà alle spalle un Partito che lo sosterrà.  Un Partito radicato sul territorio che saprà “accompagnarlo” nei momenti difficili.
Renzi  non avrebbe avuto questo sostegno. Suo malgrado (spero) avrebbe scardinato l’unico Partito ancora esistente. Un Partito non personale ma “di popolo”.

Alle primarie regionali – senza sbandierarlo – ho votato la Kustermann.  Per la verità sono stato incerto fino all’ultimo. Incerto e felice perché i tre candidati erano tutte brave persone.
Ho votato la Kustermann perché Ambrosoli (come Renzi) mi aveva indispettito, con quella sorta di “distanza dai partiti”. Riflettevo che ai seggi se i rappresentanti dei Partiti fossero andati via, le primarie non si sarebbero svolte?  Dove erano “ i civici per Ambrosoli?”.
Forse i Partiti saranno una “merdaccia”, ma prima di cancellarli sostituiamoli con “i  civici”, ma in carne ed ossa.
Intanto il 29 o 30 “noi dei partiti” apriremo i seggi per le primarie per i candidati alle politiche….(e quattro!)


il 28 e 29 dicembre alle primarie per il Parlamento sceglierò PAOLO COVA

Personalmente sosterrò PAOLO COVA . Lo faccio perchè è un serio professionista che si è dedicato con passione alla politica ed è stato sempre presente nel territorio in tutte le iniziative che vanno dal problema lavoro (Nokia Siemens Jabil) ai problemi ambientali (Inceneritore di Trezzo, situazione BRE BE MI, ecc.)
Paolo è un valente Veterinario che ( a dispetto della pubblicità dell'amaro) si alza la mattina presto prima delle 5 fa 20 km di corsa, va a visitare le vacche (è un valente buiatra) magari nelle campagne lodigiane, e poi si dedica con impegno alle vicende poliche della Provincia di Milano di cui è consigliere di minoranza. Ha sempre pubblicato i suoi redditi senza nascondere nulla. Per me è il vicino di casa a cui chiedere lo zucchero, insomma una brava persona !

http://www.paolocova.it/index.php?sez=1&pagina=home

La fase politica e le scelte di Monti


Monti, lo dica: il problema non è fermare i comunisti ma guidare una destra decente

Per anni abbiamo letto importanti riflessioni che concludevano che il problema politico italiano fosse la sinistra. Troppo radical, troppo affollata di comunisti (o ex), insomma troppo poco europea. La destra che ci trovavamo di fronte era invece uno stato di necessità che sorgeva proprio per questa anomala presenza della sinistra. E’ per questa ragione che molti si sono fatti compiaciuti sostenitori non solo di Berlusconi ma di qualunque soggetto che apparisse contrapposto alla sinistra. Sta avvenendo la stessa cosa in queste ore. C’è tutto una benevolenza attorno alla probabile discesa in campo di Mario Monti che viene presentata come una necessità storica proprio per l’esistenza della sinistra. Di questa sinistra, della sua subalternità a Nichi Vendola.
A parte la ridicola rappresentazione del leader di Sel come azionista principale della sinistra di oggi, a parte la trascurabile circostanza che Vendola sostiene cose, in tutti i campi: dal lavoro alla politica estera, che hanno cittadinanza nei partiti socialisti europei, ciò che colpisce in queste analisi e progetti è l’assenza di valutazioni realistiche sullo stato della destra. Perché si dovrebbe rovesciare il ragionamento. Se nella sinistra ancora compaiono posizioni discutibili ciò accade perché la destra italiana è anomala e non europea. Ciò che si sta svolgendo sotto i nostri occhi ne è la prova più evidente. C’è un signore attempato e sconfitto che chiama a raccolta, invadendo tutte le tv, l’opinione pubblica con ricette economiche, mi limito solo a quelle, irresponsabili, con l’annuncio della fuoriuscita dall’euro, con il conflitto aperto con tutte, proprio tutte, le forze politiche europee. Questo signore ha fatto cadere il premier Monti ma lo vuole sostenerlo come leader del proprio campo.

martedì 18 dicembre 2012

Perché voterò Lia


CHI E’ Lia:
Lia Quartapelle, 30 anni, è cresciuta a Milano dove vive tuttora.
A 17 anni si è trasferita in Galles con una borsa di studio dove ha concluso gli studi presso lo United World College of the Atlantic. Nel 2005 ha conseguito un Master in Economia alla SOAS di Londra e nel 2012 un Dottorato in Economia dello sviluppo presso l’Università di Pavia. Ha lavorato per la Fondazione CIVICUM che si occupa della trasparenza della pubblica amministrazione. Nel 2007 è stata economista per il governo del Mozambico. Attualmente lavora come ricercatrice all’ISPI, l’Istituto per gli Studi di Politica Internazionale di Milano, e insegna presso il corso di Politiche per lo sviluppo dell’Università di Pavia.
La sua esperienza politica nasce nel 2007 con il Partito Democratico. È stata tra i fondatori e segretario di 02PD, che oggi è il circolo con più iscritti a Milano. Alle primarie del 2009 è stata eletta membro dell’Assemblea nazionale. Dal novembre 2011 è membro della segreteria provinciale di Milano.
PERCHE’ SI CANDIDA:
La grande crisi seguita al crollo dei mercati finanziari ha messo in dubbio tutto quanto davamo per certo. L’Europa, che dopo la seconda guerra mondiale, era riuscita nella pace a ricostruire giustizia e prosperità, paga oggi il prezzo della bassa crescita. Lo pagano soprattutto i più deboli, meno protetti da un modello di welfare che chiede, per riprendere a fare il proprio lavoro, di essere ripensato e riformato. L’Europa non è più il centro del mondo. Nuovi paesi, nuove culture, nuove economie, recuperano velocemente il ritardo con i paesi avanzati. Reclamano spazi. Rendono fragili le nostre sicurezze e precarie le esistenze. Tutto cambia, ma l’Europa resta ferma e le sue istituzioni si mostrano incapaci di fare quel passo in più verso l’unione politica, indispensabile per rilanciare il vecchio continente.

domenica 16 dicembre 2012

Disuguaglianze

C’è chi guadagna precariamente mille-milleduecento euro al mese collaborando con un deputato, dopo essersi meritato una laurea e anche un dottorato, seguito da una specializzazione Ssis per abilitarsi all’insegnamento, ma  non si lamenta e all’età di 31 anni,  per poter vivere, si rimette in gioco con il “concorsone” di domani (320 mila concorrenti per 11mila posti!).
C’è anche chi segue corsi di formazione fino al momento di andare in pensione, ovviamente non per prospettive di carriera, ma per “arricchimento” personale da spendere sui ragazzi e non richiede il rimborso delle spese di trasporto e quelle panino+caffè ingoiato nell’ora di pausa-spostamento+pranzo perché si vergogna…Ce ne sono tanti, tantissimi di casi esemplari di una normalità di merito, apparentemente sprecato, e di sacrifici vissuti come impegno.
C’è anche chi riceve (“guadagna” sembra una parola grossa) dieci-dodicimila euro mensili come consigliere regionale eletto in qualche lista irregolare e usa il tuo denaro, grazie alla propria posizione privilegiata, per pagarsi vari “generi voluttuari”, operazione definita dall’exGovernatore-exCeleste della Lombardia un fenomeno limitato di “uso improprio del denaro”.
La disuguaglianza viene sempre nominata come divario economico, ma il gap vero è quello morale e culturale tra chi per vivere affronta sfide e difficoltà quotidiane e chi ha l’assillo di fregare allegramente il prossimo “sfigato”.
Non è il momento però di dare lezioni di morale. Impegnamoci piuttosto  a risolvere rapidamente, prima delle elezioni, l’enigma visto all’estero come stupefacente: perché da più di un decennio quelli del secondo tipo, cioè quelli che fanno “un uso improprio del denaro” - aggiungiamo il termine obsoleto “pubblico”- finiscono tutti in luoghi dove si dovrebbe amministrare il bene comune?

                                                                                                                 Franca Marchesi

sabato 15 dicembre 2012

Primarie Patto civico Lombardia


Risultati finali delle primarie tenute in data odierna.

Ambrosoli 149

Kustermann 66

Di Stefano 107

venerdì 14 dicembre 2012

Una bella nevicata – cronaca di una mattinata passata tra disagi e critiche

Neve, questa volta neve vera. Per tutta la nottata tra Giovedì 13 e Venerdì 14 ha nevicato. A conti fatti, intorno alle 14:00 di Venerdì c’erano a terra circa 20 cm di neve. La nevicata era ampiamente prevista, tantè che sono giorni che il meteo parlava di forti nevicate in tutto il centro nord. E così, la mattina del Venerdì, un po per interesse e un po per verificare “l’efficienza” della destra al potere ho girato in lungo e largo le strade di Cassina per vedere di persona qual era la situazione post nottata. Innanzitutto una doverosa premessa. A Cassina i mezzi spargisale sono passati già nel pomeriggio di Giovedì per prevenire disagi e problematiche. Nella notte di Giovedì alcuni cittadini mi hanno detto di aver visto il passaggio dei mezzi spazza neve tra le 4:00  e le 5:00. 


Sant'Agata -  Via Molgora


Questa mattina, intorno alle 8:00 sono uscito di casa sicuro di trovare strade e piazze libere dalla neve. A dir la verità però ho trovato un altra situazione. A Sant’Agata, dove vivo, solo la Via XXV Aprile e Via dell’Artigianato erano pulite. Tutte le altre, probabilmente per l’accumulo della neve dopo l’ultimo passaggio dei mezzi delle ore 5:00. Alle 8:00 naturalmente nevicava ancora il che rendeva tutto più difficile, anche le operazioni di pulitura. Da alcuni commenti fatti da un nostro amministratore sui blog di Cassina leggo testualmente “abbiamo preferito dare priorità alle scuole, il mercato e tutti i pendolari”. Per le scuole ci sono passato, eccome. In Via Radiomatori, dove cè l’asilo nido, ho sentito lamentele dei genitori perché i marciapiedi, la via d’accesso e i parcheggi erano sporchi, infatti le auto a fatica riuscivano a parcheggiare.


Cassina - Piazza Unità d' Italia
 In Via Sirio e in Via Trieste, davanti alla media e alla materna, stessa situazione. Migliore la situazione davanti alle scuole elementari di Piazza Unità d’Italia, dove un mini mezzo di pulizia stava passando nel parcheggio e sui marciapiedi. Priorità alle scuole?? Ai pendolari forse è andata meglio. In pieno orario di punta (8:15) ho impiegato circa 14 minuti per arrivare da Sant’Agata alla stazione della metro, in strada non c’era nessuno. Ma anche su questo aspetto ho sentito da alcuni cassinesi che stamattina alle 7:30 la statale era impraticabile con conseguente rinuncia. Penso che molti oggi abbiano preferito prendersi un giorno di ferie e starsene a casa. Sembra quindi che l’unico vero giovamento l’abbiano ricevuto gli ambulanti del mercato e gli avventori. Lo spiazzale davanti alla metro, alle ore 9:00, infatti era pulito. Peccato che c’erano 3 bancarelle semi deserte.

mercoledì 12 dicembre 2012

Da democrazia dal basso ad "abbasso la democrazia"

Tutti i nodi vengono al pettine. La democrazia era stata già inventata, per tutti,  tranne che per Grillo. Eppure inneggiava alla democrazia della Rete. Adesso siamo al web 2.0., ossia "Credere, obbedire, twittare!"

QUANDO UNO VALE UNO!

Grillo caccia dal M5s Favia e Salsi

Ritirato il logo del movimento ai due consiglieri dissidenti: «Auguri per la loro brillante attività politica»

Beppe Grillo (Ansa)Beppe Grillo (Ansa)
«A Federica Salsi e Giovanni Favia è ritirato l'utilizzo del logo del MoVimento 5 Stelle. Li prego di astenersi per il futuro a qualificare la loro azione politica con riferimento al M5S o alla mia figura. Gli auguro di continuare la loro brillante attività di consiglieri». Firmato Beppe Grillo.

domenica 9 dicembre 2012

E' TORNATO !

Non è possibile!
Speravamo di aver fatto un passo avanti grazie anche ai  grossi sacrifici da noi sostenuti per rimettere in sesto l' economia.
Invece, al posto di un possibile nuovo scenario politico, torna ancora Berlusconi!
Lo ringraziamo per "i buoni propositi" per cui ritorna. "Sono costretto a scendere in campo per salvare l'Italia". Grazie, ma facciamo volentieri a meno di questo suo sacrificio.
Chi non ha memoria corta dovrebbe ricordare che dobbiamo a lui la distruttiva situazione lasciata nel 2011.
Le tasse, i tagli lineari, l'IMU sono tutte scelte fatte durante i suoi governI. Perciò invece di lamentarci solo di Monti,  dovremmo pensare a come salvarci da Berlusconi.
Infatti  è con lui che sono stati firmati da Tremonti i pesanti accordi con l'Europa, tra cui il pareggio di bilancio nel 2013, che ha portato a ulteriori pesanti tasse per il cittadino. Ma per il nostro grande statista questo è stato un gioco da ragazzi! Con i ristoranti pieni e gli aerei che non bastavano per tutti i viaggi degli italiani?!
Peccato che erano solo favole o il termine più giusto "balle".
E l'IMU? Se abbiamo questa pesantissima tassa non prendetevela con Monti. Era stata già decisa da Berlusconi e Lega, che ora si presentano come i salvatori dei cittadini da questo salasso.
Non vi ricorda niente  la promessa nella precedente campagna elettorale, che lo fece vincere? "Vi toglierò l'ICI". Peccato che se oggi ci fosse questa tassa, più bassa, non ci sarebbe l'IMU e i Comuni, privati  già di ulteriori fondi dallo stato centrale, avrebbero più disponibilità finanziarie per i servizi essenziali alle loro comunità.
Ma quello che da cittadina non sopporto più è sapere che ritorna sempre e solo per se stesso e i suoi interessi. Sono anche stanca di parlarne ma....
Un esempio : se venisse condannato a più di 2 anni, in uno dei pochi processi rimasti, proprio Berlusconi diventerebbe incandidabile (come da legge) perdendo l'immunità parlamentare  per lui vitale.
Altro calcolo perfetto, nel togliere la fiducia  a Monti due mesi prima della scadenza, è aver bloccato il decreto sviluppo di Passera contenente, guarda caso,  anche l'asta per  l'assegnazione delle frequenze digitali, che Berlusconi  aveva "regalato" a  Mediaset e Rai! (Money, Money...)
Intanto prepariamoci al solito disco rotto: "scendo in campo per salvarvi dai comunisti, i magistrati politicizzati, le tasse etc."
Ma anche i berlusconiani non si sono stufati di sentire sempre gli stessi slogan?
Inoltre il PDL, senza vergogna, dopo aver votato tutte le leggi del governo tecnico, cercando spesso di bloccare proposte migliorative e eque del PD, oggi comincia comincia a darci lezioni sulla gente che è rimasta senza lavoro, gente ridotta alla fame da Monti.... Bisogna stare molto attenti a questi slogan. Teniamo ben in mente che loro hanno sempre protetto i ricchi e penalizzato i meno abbienti.  Infatti, anche in questo governo, hanno bloccato la proposta sulla patrimoniale per i redditi/rendite molto alte, voluta da PD e su cui Monti era abbastanza disponibile. 
Quindi non si permettano di utilizzare queste realtà, oggi allo sfascio grazie a loro! 
Inoltre con questa mossa, non cambiando la legge elettorale vigente, non solo si circonderà di persone di sua "stretta fiducia", ma se il centro-sinistra non dovesse ottenere la maggioranza al Senato, riuscirà a raggiungere il suo scopo : l'ingovernabilità, alla faccia degli italiani che afferma  di voler salvare.
Cittadini, pensate che i mercati e il resto del mondo rimarranno semplicemente  a guardare in attesa della nostra e loro distruzione? Noi siamo uno Stato importante dell'Europa. 
Per favore non rifacciamo gli errori del passato, votando i piccoli "dittattorelli" (Berlusconi e anche Grillo) che non capiscono che democrazia vuol dire partecipazione non  solo comando e propri tornaconto.
Quello che per Nanni Moretti  doveva essere il finale di un film "Il Caimano"  è purtroppo ciò che quest' uomo, sul viale del tramonto, sta per attuare  oggi nella realtà.
Antonietta

sabato 8 dicembre 2012

Primarie Regione Lombardia




Primarie civiche per cambiare la Lombardia


A TUTTI COLORO CHE VOTANO CENTRO SINISTRA
A CASSINA DE PECCHI E SANT’AGATA


Quando e dove si vota?

SABATO 15 DICEMBRE DALLE 8:00 ALLE 22:00

residenti a CASSINA: in Comune, P.zza De Gasperi
residenti a Villa Magri, Villa Pompea, S.Agata: Via XXV Aprile ex scuole elementari

Come si vota?

Recandosi al seggio con carta identità versando ALMENO 1 EURO per contribuire alle spese

Chi può votare?

·         tutti gli elettori residenti in Lombardia in possesso dei requisiti previsti dalla Legge
·         giovani  che compiono 16 anni entro il 15 Dicembre 2012
·         cittadini dell’Unione Europea residenti in Lombardia
·         cittadini di altri paesi in possesso di carta d’identità e regolare permesso di soggiorno

Lavoro, sapere, beni comuni.
Sviluppo sostenibile e nuova economia.
Trasparenza e legalità.
Per la nuova Lombardia.

Le primarie che si sono concluse domenica con il ballottaggio


Le primarie che si sono concluse domenica con il ballottaggio che ha decretato la vittoria di Pierluigi Bersani sono, sotto molti punti di vista le primarie meglio riuscite che il centrosinistra abbia mai organizzato. La partecipazione è stata inferiore ad altri appuntamenti, certo, ma in considerazione del clima di antipolitica diffusa e delle modalità più impegnative che in altre occasioni (doppio turno e registrazione) il dato è comunque ottimo.

Si è trattato delle prime primarie in cui il risultato della competizione era veramente incerto. L’obiettivo della contendibilità, che i teorici delle primarie considerano essenziale, è stato in questo caso pienamente raggiunto.
(continua)


Emozioni


Bidonare gli illusi, ricattare tutti gli altri: lo sport estremo al quale il berluscosaurus, seguito da qualche esemplare di berluscoraptor, non sa rinunciare.
Con le primarie del centrosinistra sono prepotentemente entrate in scena emozioni positive: l’entusiasmo, la speranza e l’ossigeno della partecipazione che spazza via il disgusto e la diffidenza, cancella la vergogna e l’indifferenza, elimina la stanchezza e il disincanto, insomma sopprime il senso di resa rassegnata di tanti anni di politica populista e affarista.
Ben presto però le convulsioni del Pdl con la ridiscesa in campo del “guerriero della notte”, appestano nuovamente l’aria, diffondendo paura e sopiti timori, sconforto e trionfo del cinismo…altro che primarie del centro destra, fesso chi ci ha creduto!
La incredibile realtà è che dovremo andare alle elezioni con una legge-porcata che consenta al cavaliere insistente di scegliere chi mandare o no in parlamento secondo i suoi collaudati personali criteri di merito: i destini politici del paese Italia e dell’UE in balia delle tattiche processuali dell’unico e insostituibile cavaliere che, a nome del partito che non c’è, impartisce disposizioni attraverso secchi dispacci che i suoi fedeli possono solo eseguire e detta condizioni sulla legge elettorale, sul decreto di incandidabilità e quant’altro, lasciando chi si era speso per un rinnovamento e un centro destra più proponibile a balbettare ritrattazioni indecorose.
Rieccoci ai valori oscurati, alle idee banalizzate, alle menzogne strombazzate senza ritegno. E’ l’ora della delusione? E’ il momento dell’amarezza e della malinconia? Non sappiamo cosa succederà. Sappiamo, perché è già successo, che ci sveglieremo e ci accorgeremo di essere cambiati. Qualcosa o qualcuno avrà spazzato via le grevi emozioni negative. Chi sarà stato?
Si chiama Ribellione.
                                                                                                                   Franca
                    

venerdì 7 dicembre 2012

Coraggio


Il 15 Dicembre prossimo si svolgeranno le primarie del centrosinistra allargato per la scelta del candidato alla presidenza della Regione Lombardia. In questo spazio vorrei spendere qualche parola sul contesto in cui si svolgeranno queste primarie. Dopo la caduta di Formigoni, tutti si sono chiesti la stessa cosa: possibile che dopo la lunga agonia del governo del centrodestra i partiti progressisti non siano riusciti a convergere su un nome forte e condiviso? Invece che coeso e pronto per il confronto, il centrosinistra lombardo ci è sembrato spiazzato, impreparato ed imbarazzato. Eppure personalità conosciute, di spessore, spendibili per questa campagna elettorale ce ne erano in abbondanza. Ma i partiti del centrosinistra, in modo confuso, nei giorni seguenti le dimissioni di Formigoni, hanno optato per le primarie “civiche”, puntando su candidati non identificabili con i partiti, che anzi hanno fatto di tutto per sottolineare la loro diversità e la loro indipendenza dai partiti. Scelta che non condivido, anche perché di personalità della società civile, sopratutto quando c'è da rimboccarsi le maniche, fino ad oggi ancora non se ne sono viste. In questa prima fase di confronto con i cittadini, forse si poteva azzardare di più. Forse il centrosinistra avrebbe dovuto avere più coraggio. Il voto in Lombardia è fondamentale, la battaglia certo non si vince senza i partiti. Chi pensa il contrario ha già perso in partenza. 

Il contributo degli elettori alle primarie


Durante le primarie sono stati raccolti 2.414 euro.
I votanti sono stati 922 il che faceva prevedere che il contributo di 2 euro
previsto avrebbe fatto registrare un incasso di 1.844 euro.
Più di 550 euro di differenza. Finanziamento volontario alla "buona politica".

CHIESA...MOLTO TERRENA

Già durante le primarie del centro sinistra si cominciavano a vedere le varie scelte di campo, in prossimità delle prossime elezioni politiche.
Infatti quando Monsignor Fisichella, per cominciare a spaventare i cattolici circa possibile vittoria del centro sinistra, si attacca al semplice gesto del pugno, in segno di vittoria, mi prende una desolazione e una pena mista rabbia per questi atteggiamenti della chiesa cattolica. Evidenziano che non solo non si tolgono  dal campo politico per poter continuare a gestirlo, ma dimostrano così che non sono per niente interessati alle problematiche del credente e della sua fede. 
Si meravigliano perchè in questa era Don Gallo e il teologo Vito Mancuso hanno tanto seguito?
Perchè pur essendo molto credenti sono degli spiriti liberi capaci veramente di innalzare il pensiero cattolico cristiano, criticando invece i puri interessi terreni della Chiesa Vaticana.
Tanti cattolici fortunatamente cominciano a capirlo. Dà molto fastidio, in questo periodo di crisi, sentire i vari Fisichella e Bertone criticare il pagamento dell'IMU sui loro palazzi, che portano solo profitto. Tassa che, senza contestazioni purtroppo giustamente,  deve essere pagata anche dai meno abbienti.
Non si può accettare dogmi da chi alla fine gestisce solo una grossa Azienda chiamata Chiesa.
Quindi caro Monsignor Fisichella non attaccarti al pugno alzato in segno di gioia e di vittoria dai ragazzi del PD dopo una bellissima esperienza di primarie nel loro partito.
Infatti ha fatto bene Il sito del PD a mostrarti molte personalità famose che fanno questo gesto in segno di gioia, compreso il tuo Monsignor Bertone.
Antonietta