martedì 12 giugno 2012

Governi di centro sinistra e curva del debito pubblico

 La tabella che segue ha per fonte la Banca d'Italia e l'Istat.

I governi di centro-sinistra a partire dal 1996 lasciano il debito pubblico meglio di quando lo trovano e  contribuiscono a farlo diminuire. Ciò vale anche per l'odiato governo D'Alema, accidenti, nel cui biennio di governo (1998-2000) il debito scende di 6 punti percentuale dal 114,2% al 108,5%.

3 commenti:

  1. Chiaro e illuminante! Si potrebbe fare anche di meglio con la lotta alla corruzione: se si pensa che metà del costo europeo della corruzione è merito nostrano...e credo che quanto a contrasto alla corruzione e all'evasiona fiscale nessun governo abbia mai fatto tanto e subito come l'attuale governo Monti. Io poi supero facilmente le simpatie/repulsioni personali di fronte a un ripristino immediato della credibilità internazionale, del rigore, dell'autorevolezza e della trasparenza istituzionali:se sono gravemente malato, non mi interessa che lo specialista sia simpatico, ma che sia preparato e sappia lavorare. Franca

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  2. Certo, d'accordo, ma Monti è stato feroce con i pensionati e pensionandi e incredibilmente arrendevole con le corporazioni (taxi, ordini & professioni) che per sua stessa ammissione "cubavano" circa 10 miliardi di risparmi. E poi i tagli ai centri di spesa sono stati così timidi, così tergiversanti... non bastava Giarda, ha chiamato Alesina e boh non si sa più nulla. Posso solo concordare con la credibilità all'estero, ma anche quella si sta disperdendo in mancanza di numeri pesanti. Insomma, meglio mille volte meglio di B., ma stiamo aspettando tutti il punto di svolta, che ahimè non si vede. Poi, ovvio, non c'è alternativa in questo momento. La politica non è solo bontà di idee o di programmi, ma soprattutto tempo e tempi...

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  3. Questo governo era nato per fare 2 cose, ripeto 2 cose. Risolvere,o quasi, la crisi economica e una nuova legge elettorale. Invece la prima cosa che hanno fatto, è stata quella di scagliarsi addosso alle pensioni portandole a 67-68 anni. Sembravano delle iene assatanate,fameliche, cattive.Sono riusciti là dove non era riuscito il CD e confindustria. Hanno aumentato la benzina, introdotto l'IMU
    aumentato l'IVA, tasse,tasse e ancora tasse. La ministro Fornero, in perenne conflitto con la matematica, di esodati ne conta 65mila, l'INPS (dati alla mano) ne conta 392mila. Sembra che voglia abolire la materia (matematica) o quanto meno modificarla. Solita storia, si colpiscono sempre quelli, mai gli evasori fiscali (quelli veri) rendite finanziarie, scudati fiscali, far pagare l'IMU alla chiesa,
    non comprare più armamenti, toccare le pensioni d'oro, abbassare gli stipendi d'oro a tutti i livelli, abolizione delle province,dimezzamento dei parlamentari ecc.ecc. Per una nuova legge elettorale, campa cavallo. Le misure prese , poteva emendarli un ragioniere di medio livello. Sono stati
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    presi provvedimenti di classe, colpendo gli Italiani che fanno fatica e salvando i soliti noti. Tutto questo con l'avvallo di ABC, con mal di pancia o meno.

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