martedì 19 giugno 2012

Lottizzazioni #2. La "bambinata" di Bersani, secondo Sartori

Ci risiamo: dai addosso al PD. E' uno sport nazionale, ormai. Insomma, se lottizzi sei uno sporco lottizzatore, se rinunci a nominare chicchessia, sei un ignavo, se indìci una specie di "beauty contest" e fai scegliere alla cosiddetta "società civile" due nomi per il Consiglio di Amministrazione RAI, fai "una bambinata" incomprensibile, secondo il politologo Giovanni Sartori. Premesso che la mia opinione è che il partito avrebbe dovuto indicare al CdA della RAI i propri uomini secondo rigorosi principi di competenza (fino a quando le leggi sono queste)  e fregarsene delle critiche dei criticoni (ci saranno sempre qualsiasi cosa decidi),  soggiungo che non c'è una via di uscita a queste situazioni se non  sferrando una "guerra di liberazione" contro tutte le lottizzazioni e contro  tutte le raccomandazioni. Non è facile, certo, si tratta nientemeno che indicare un nuovo modello di società puntando solo ed esclusivamente sul merito (dopo che si sono soppesati i bisogni e pareggiati gli handicap).  A partire dalla scuola su su fino alle più alte cariche dello Stato. Come? Provando e riprovando. Il riformismo, a differenza delle rivoluzioni, è un copione non scritto una volta per tutte.
En ettendant Godot  l'ultima risposta di Sartori mi trova consenziente:
Io dico che chi ha il potere di fare le nomine deve farle bene, senza perdere di vista gli obiettivi. E in questo caso specifico l'obiettivo è un servizio pubblico non lottizzato.

http://www.lettera43.it/politica/rai-la-bambinata-di-bersani_4367555022.htm

5 commenti:

  1. Colombo e Tobagi sono due persone degne e di tutto rispetto. Indicando loro nel CDA della RAI si commettono due errori. Se il CS propone dei nomi, vuol dire che il CD porterà i suoi di uomini e la lottizzazione continuerà imperterrita. Per quei posti, sono stati inviati 300 curriculum che non verrebbero presi in considerazione (una presa in giro). Peccato che per avvallare la perenne spartizione, vengono tirate in ballo due persone di specchiata onestà intellettuale e comportamentale.

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  2. Secondo me Bersani (o chi per lui) ha avuto un'idea semplicemente geniale: rompere per primo lo schema e alzare il livello del dibattito su come i vertici RAI dovrebbero essere scelti. Geniale.

    I soliti criticoni che parlano a vanvera (o per interesse di casta) bisogna semplicemente farli parlare e non dare a loro troppo peso.

    Come mai nessuno ha mai fiatato quando Berlusconi metteva nel CDA della RAI i suoi dipendeti? E poi, che competenze deve avere uno per sedere in quel CDA, deve guardare la TV almeno 18 ore al giorno?

    Ragazzi stiamo parlando di Gherardo Colombo, non so se questi che criticano se ne rendono conto, non so se questi che criticano hanno letto i suoi libri, non so se questi che criticano hanno seguito il suo impegno nell'educazione alla legalita'.

    Se non va bene Gherardo Colombo, allora non va bene nessuno.

    Bravo Bersani, davvero bravo!

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    1. Tutto si può fare meglio. In questo caso sono d'accordo con Marcello e, a maggior ragione, con Bersani.
      Certo c'erano 300 curricula da esaminare, ma sono sicura che chiunque avesse scelto il PD, in queste persone si andava a cercare un passato, magari politico,
      che permettesse quindi di criticare il partito.
      Anche per me Bersani ha avuto un'idea geniale. La Società civile, che spesso viene nominata per accusare i partiti di non tenerla nella dovuta considerazione, se interpellata per una decisione per me importante ...non va bene.
      Ma possibile che in Italia si può solo criticare e mai costruire (per motivi di bottega,vedi Di Pietro)?
      Se sceglieva il PD, era lottizzazione, se non sceglie il PD si aiuta il centro destra che metterà chi vuole. Ma da grande investigatore quale si considera, non ha ancora focalizzato che, fino a nuove elezioni, la maggioranza sia in Rai che nel Governo è purtroppo ancora della destra?
      E' un messaggio di cambiamento quello di Bersani e per me Di Pietro ha ancora una volta perso l'occasione per stare zitto.
      Per quanto riguarda le due persone scelte, Colombo e Tobagi, non solo sono due persone di alto profilo e oneste, ma la Tobagi è in televisione e in radio da anni.
      Quindi sa in che mondo entrerebbe.
      Ognuno può avere le proprie idee, ma questa volta non sono per niente d'accordo neanche con Sartori, che stimo molto.
      Prima di tutto, oltre a dare dell'incompetente a Bersani, che mi sembra fuori luogo, in che Italia è vissuto fino ad ora? In tutti i settori, soprattutto la Rai, ci sono state le persone giuste al posto giusto? Competenze la fanno da padrone? Direi che in tutti c'è lottizzazione e nepotismo.
      Un leggero cambiamento andava visto, se non altro, con curiosità.
      Antonietta

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  3. Ooops, scusate, solo ora ho letto l'intervista a Sartori... Mi sembra che dica palesi sciocchezze. E' come se per fare il sindaco uno deve essere per forza architetto specializzato in urbanistica... Un tale che se ne intendeva di management (Matthew Stewart): "Un buon manager non e' altro che una brava persona con una buona istruzione". Io la penso come lui.

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  4. La madre, o il padre, di questo guazzabuglio nella RAI, ha un nome e un cognome, si chiama: CONFLITTO DI INTERESSI. Conflitto di interessi che i governi di centro sinistra (3), non hanno mai voluto affrontare e risolvere. Credo che prendersela con i soliti criticoni che criticano e che ce l'hanno col PD, non ha senso.E' fuorviante criticare sempre i criticoni, mi sembra un accapigliarsi fra comare, che non porta a niente, ragionare in questo modo, il problema, viene a piè-pari scantonato ogni qual volta si parla di RAI. La ragione è politica altro che criticoni.

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