lunedì 4 novembre 2013

'Cara Lella conta su di me'

In tempi non sospetti, ovvero quando Giulia, la figlia meno sveglia di don Antonio, quella a cui l’azienda di famiglia dispensava solo 5 auto, 1 segretaria e 1 autista, ancora in piena forma varcava il carcere di Vercelli, la ministra Cancellieri assicurava per telefono la Lella, compagna di Antonio, del il suo interessamento, che prenderà forma di lì a poco con telefonate a funzionari del Dipartimento Penitenziario per perorare la causa della sua pupilla (quando invece –se avesse avuto senso delle istituzioni- avrebbe dovuto consigliare loro di rivolgersi al magistrato competente). Ora che la Giulia è ai arresti domiciliari perché sofferente del carcere, ufficialmente per decisione autonoma dei magistrati,  sulla Cancellieri si abbatte la bufera dello scandalo e dovrà risponderne in Parlamento. Ma, tranquilli, non succederà nulla: la destra, da sempre favorevole a che i potenti si facciano i loro affari e si proteggano a vicenda alla faccia del popolo bue, si è schierata compatta con il ministro, la sinistra come sempre incerta balbetta su ‘decideremo dopo l’intervento del ministro’ (lo sconsolato Fassina, interprete della maggioranza governativa del Pd, ha già dichiarato di ‘essere cero che l’interessamento della Cancellieri sia rimasto nei confini dell’istituzione’, mentre qualcuno ai margini come il deputato ‘renziano’ Carbone e la Puppato spingono per le dimissioni, ma –come assisteremo- vanamente). Ciò che è stupefacente, e che dà il segno di un’Italietta ormai in balia dei vari potentati affaristico-politici che si coprono l’un l’altro a danno del paese, è l’atteggiamento del Presidente del Consiglio Letta che – stando alla bene informata Giovanna Casadio di Repubblica- nell’ultima delle telefonate quotidiane avute con il ministro della Giustizia si è premurato di rassicurarla con :’Ho difeso Alfano in un caso assai più difficile, quello della Shalabayeva, difenderò te perché sono convinto della tua buona fede e correttezza istituzionale’. E con ciò il caso è chiuso. Sì , ci sarà un po’ di folklore in Parlamento per quei birichini dei 5Stelle, ma tutto rientrerà nell’ordine. Il governo delle larghe intese procederà diritto verso … il disatro.   

8 commenti:

  1. Larghe Intese con Larghe Coperture. Sembra che la Cancellieri ha, per ben due volte, rassegnato nelle mani di Letta (quello ggiovane) le proprie dimissioni. Dimissioni che, per altrettanto due volte, Letta (sempre quello ggiovane) le ha con sdegno respinte. Gli "antipolitici" (M5S) ancora una volta saranno delusi. La ministra si salverà. Non si possono distruggere decenni di amicizia (Ligresti-Cancellieri) in questo modo. Si interviene, a scopo umanitario, s'intende, sempre a favore dei colpevoli e mai a favore delle vittime. Larghe-intese-per-larghi-amici-degli-amici-amici-degli-amici. Letta, un democristiano DOC:

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    1. come è dimostrato i tecnici - società civile - sono un disastro. Arridatece D'Alema!!!!!. In quanto ai renziani sono i soliti.....grillini un po' più istruiti e meno cafoni.

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    2. Sei in linea col democristiano Letta-nipote: "meglio votare PDL che Grillo".
      Tutti istruiti con tanto di Bon Ton. C'è solo qualche indagato e/o pregiudicato con qualche piduista, che vuoi che sia, tutti meriti acquisiti sul campo, fa Curriculum Vitae.

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  2. Siamo ancora all' 'arridateci baffone', al 'si stava meglio quando si stava peggio', insomma all'evocazione del mondo dei morti; in quanto ai vivi, beh 'accontentatevi di questa minestra o saltate sta finestra', e zitti che non s'ha da rompere i coglioni a lor signori! Questo modo di ragionare è simmetrico a quello di Berlusconi, tant'è vero che questi ci ha campato, e alla grande, per quasi vent'anni solo perché è più furbo mentre quelli si accontentavano delle briciole e rincorrevano tacchini sui tetti o giaguari da smacchiare.

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  3. Marino, sbagli sempre, "arridatece baffino, non baffone". Vedi perché la cosidetta società civile è un disastro....non sa capire la differenza fra baffino e baffone, figuriamoci se capisce o meno l'opportunità di una telefonata. Dopo di che, pur condividendolo poco, chiedo ad Alfio di pubblicare l'articolo di Manconi sull'unità di ieri. Come esprimere civilmente un argomento (scuola di vita...berlingueriana).
    R0berto

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  4. Sabino....cinque stelle o stalle, Grillo o grullo Casaleggio o casalpeggio....questo è il vostro linguaggio a cui - come vedi-mi so adeguare benissimo.
    Con affetto.
    Roberto

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    1. Roberto, un linguaggio che non ho mai usato nei tuoi confronti, ne con altri, ti prego di fare altrettanto.
      Anch'io con affetto.

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  5. Questa discussione sta degenerando, quando non si è in grado di replicare con argomenti anche in un contesto di forte contrapposizione e si passa alla battutaccia di bassa lega (non dico 'da osteria' perché le osterie erano luoghi molto seri), vuol dire che non è utile a nessuno e conviene piantarla lì.

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