Quest’oggi, con il voto ai
quattro candidati, gli iscritti al nostro circolo, in buon numero, hanno
partecipato alla scelta del Segretario Nazionale. Lo spoglio delle schede, ha visto
il seguente risultato: 18 voti a Matteo Renzi, 10 voti a Gianni Cuperlo, 5 voti
a Pippo Civati, nessun voto a Gianni Pittella. Hanno votato in trentatre su
quarantaquattro iscritti. Una goccia di quel “popolo” che in questi giorni si è
recato nuovamente nei circoli di tutta Italia per dire la sua. 370000 iscritti
votarono a fine Ottobre per rinnovare le cariche territoriali, ad oggi
difficile dire quanti sono quelli che hanno scelto tra Renzi, Pittella, Civati
e Cuperlo: nei prossimi giorni ne sapremo di più. I numeri dicono poco però,
perché comunque vada e nonostante le polemiche sorte intorno a qualche tessera
farlocca, il Partito Democratico, grazie ai suoi iscritti, si conferma essere
un partito sano, fatto di uomini e donne che scelgono e vogliono partecipare.
Qualcuno ha criticato le regole
di questo Congresso, un po macchinose, poco spiegate forse, certo poco
comprensibili. Qualche altro iscritto, a torto o a ragione poi, non sopporta di
essere messo “sullo stesso piano” degli elettori, dei simpatizzanti e di chi si
recherà Domenica 8 Dicembre a votare per le Primarie. Qualcuno, per contrastare
queste regole, addirittura ha deciso di astenersi dal voto. Altri, dopo lo
“scandalo” (molto gonfiato) delle tessere false, ha deciso di non rinnovare
l’iscrizione. Altri ancora invece si sono iscritti, per la prima volta o
rinnovando una tessera ferma nei cassetti da anni. Questo è il Partito
Democratico. Queste sono tutte le sfaccettature di un grande partito, che
nonostante i problemi, che pure esistono e sono evidenti, è ancora in grado di
raccogliere l’adesione di migliaia di persone (e sono sicuro che l’8 Dicembre parleremo
di milioni di persone).
Un grande partito fatto di tante
idee e opinioni che si confrontano, e che, in modo intelligente, chiede ai suoi
iscritti di decidere la sua classe dirigente. L’8 Dicembre la sfida si
rinnoverà, perché il voto di quest’oggi, riservato ai soli iscritti, è solo la
prima parte del percorso.
Chiediamo fin da ora a tutti i
nostri militanti di contribuire al successo delle Primarie aperte e di impegnarsi
per la loro buona riuscita. Ancora una volta sapremo farcela perché crediamo
fermamente nelle Primarie, quale strumento di democrazia diretta, ormai
consolidato, e che vale la pena sperimentare anche in altre occasioni, qualcuno
dice per ogni carica elettiva. Ne sappiamo qualcosa, a Cassina de’Pecchi, perché
tutti noi, con un grande sforzo e un importante senso di responsabilità, le
abbiamo chieste e ottenute per la scelta del futuro candidato Sindaco. Anche in
questo caso la disponibilità e l’idea di una coalizione vincente e rappresentativa
di tutte le forze del centrosinistra, la volontà di ridare a Cassina de’ Pecchi
un guida solida e responsabile, è stata e sarà sempre la bussola per il Partito
Democratico. Un bel momento di confronto e di partecipazione, quello di oggi e
lo sarà, senza ombra di dubbio, anche quello che ci accingiamo ad organizzare
con gli amici e i compagni di viaggio delle forze progressiste rappresentative
del nostro comune.
Buone Primarie a tutti, oggi e
domani, e che vincano l’unità, le idee e i programmi, ancor prima delle
persone.
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