martedì 26 novembre 2013

L'irrisolto problema dell'inaccessibilità del metrò di Cassina

La possibilità di utilizzare il mezzo pubblico in alternativa al  mezzo privato è un diritto di tutti i cittadini a tutela, anche, dell’interesse  pubblico a non inquinare l’ambiente con gli scarichi delle auto private .    
I cittadini di Cassina de’Pecchi hanno il diritto di poter andare a Milano e tornare con la metro.         E’ sempre possibile ciò? Non per tutti
Persone anziane, con problemi di salute  o di mobilità, obliterato il biglietto alla stazione di Cassina si trovano a dover salire tre rampe di scale per raggiungere il piano dei binari ad un’altezza da terra di più di sei metri, roba da secondo piano di una casa di civile abitazione.                
Mi capita  spesso di vedere persone salire le scale con fatica e magari due soste per recuperare il fiato e talvolta di doverle aiutare, anche a scendere. Persone in carrozzella non ci possono nemmeno provare.  
V’è inoltre da aggiungere che persone anziane o con problemi fisici e donne incinte ben raramente si vedono cedere il posto a sedere da persone più giovani ,italiane o straniere che siano, comodamente sedute , anche se è più facile che siano gli stranieri a cedere il posto.                                                    
Tutto quanto “raccontato” è frutto di esperienze personali, per questo da mesi  io e mia moglie andiamo  e veniamo da Milano in automobile, ma ci sentiamo defraudati del nostro diritto fondamentale di utilizzare liberamente i mezzi pubblici
Se sull’educazione delle persone si potrebbe  agire a livello di famiglia e nelle scuole per formare una maggiore coscienza civica, di reciproco aiuto e di considerazione dell’altro,  è preciso dovere di un paese civile rimuovere le cosiddette “barriere architettoniche” che  impediscono ai cittadini il godimento del diritto di muoversi liberamente utilizzando i mezzi pubblici.                                            
L’amministrazione di Cassina de’Pecchi è molto indietro in questo campo.                                   
 Chiedo a tutte forze politiche e non, compresa quella cui appartengo,  che si stanno preparando alle prossime elezioni amministrative  di includere nel proprio programma elettorale la realizzazione di opere, scale mobili o ascensori, che consentano a chi ne ha bisogno di accedere senza particolari difficoltà alla Metropolitana Milanese, Stazione di Cassina de’Pecchi, ma anche  che si impegnino, per il futuro, ad operarsi assiduamente, con costanza e determinazione affinché, com’è  avvenuto a Cernusco, tali opere vengano realizzate, dal Comune o dall’ATM, senza abbandonare la partita al primo, prevedibile, ostacolo.                                                                                                                                                    I cittadini giudicheranno e premieranno o puniranno gli amministratori molto su questo punto.

I La Costituzione Italiana a tutela del disabile recita come segue
Articolo 2
La repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo, sia nelle formazioni sociali
ove svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica.
Articolo 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono uguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di
razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,di condizioni personali e sociali. È compito della repubblica
rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei
cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Articolo 32
La repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e
garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario
se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della
persona umana.

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