domenica 3 marzo 2013

Paradossi

Grillo convoca gli eletti in Parlamento 5 stelle per spiegare loro che devono comportarsi come soldatini disciplinati, tutti sull'attenti quando parla il capo (ma poi staremo a vedere come si comporteranno nella realtà) ignorando di proposito il dettato costituzionale che nega il vincolo di mandato. Bersani, d'altro canto, convoca la Direzione nazionale del PD mercoledì per decidere il da farsi, come a dire che il partito decide  e gli eletti seguono a ruota. Non trovate paradossale che l'uno chiami gli eletti per dir loro che non contano e che l'altro non li chiami a raccolta per lo stesso scopo?

4 commenti:

  1. Fammi capire: cosa dovrebbe fare Bersani? Eliminare la direzione del partito e sostituirla con l'assemblea dei deputati? I paradossi hanno un senso se lasciano intravedere un'altra configurazione del reale, altrimenti sono solo trastulli mentali...

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    1. E che cosa dovrebbero fare gli eletti? Aspettare che si pronunci la Direzione del Partito e seguire disciplinatamente a ruota? Gli eletti a chi dovrebbero rispondere? Agli elettori o alla Direzione del Partito? Un'altra configurazione del reale c'è, ma i vostri dirigenti si ostinano a non volerla vedere. Salvo poi chiedersi con stupore perchè la 'ggente' si rivolge da altri.

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  2. Gli altri non hanno neanche il partito, hanno una corte (quella di Arcore) o un guru (M5S, Radicali) o un padre-padrone (IDV fino a ieri)... In tutti i partiti esistono organi deliberanti, organi decidenti, organi assembleari, organi ristretti e organi allargati ecc esiste uno statuto e una leadership legittima, una "linea" politica (questa esiste dai tempi di Mosè, pensa un po'). Poi è chiaro: tutto è possibile, si può essere creativi anche in politica. Grillo sta tentando una democrazia SENZA i partiti. Esperimento mondiale. Verranno da Princeton a studiarlo, se riesce. E' come voler fare il salto con l'asta senza asta e senza salto. Come in narrativa esiste il romanzo solo se ammetti un minimo di azione e i personaggi (non si dà narrazione senza una storia e senza personaggi) così nella "narrativa" politica occidentale non esiste democrazia senza partiti, parlamenti, governi( così è in Germania, in Inghilterra, in USA, in Islanda, in Israele ...). Mi dirai che altrove, in Germania per esempio, alla Merkel è l'assemblea dei deputati a dare la linea!? E io ti dirò: che fumo usi?

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  3. Non discuto del funzionamento dei partiti. Mi rassicura molto di più un partito che ha regole e procedure che garantiscono la partecipazione democratica degli iscritti che i partiti azienda/guru/padrone. E concordo sull'idea di Bersani di regolamentare per legge la vita interna dei partiti che devono ispirarsi a regole democratiche (mentre non concordo sull'idea di 'solo ridurre il finanziamento pubblico se non la politica la fanno solo i miliardari' poichè i fatti dicono che molti proprio con la politica si sono arricchiti, ma affronteremo il discorso in un altro momento). Trovo invece paradossale che , mentre da una parte si neghi -come è scritto in Costituzione e come è giusto- il vincolo di mandato, dall'altra ci si contraddica non convocando gli eletti per decidere sul da farsi. C'è ancora questo modo di 'dare la linea' ...

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