sabato 10 settembre 2016

Lavoro Accessorio, uno strumento efficace


Come un Comune può intervenire per dare un sostegno concreto alle persone in cerca di occupazione? Quali sono i mezzi a disposizione di un Ente locale per sviluppare nel piccolo politiche attive per il lavoro? Ce lo siamo chiesti, a Cassina de Pecchi e abbiamo provato anche a dare delle risposte. Seppur in modo limitato e marginale, nel mare delle difficoltà che trovano i giovani, che trova chi ha perso il posto o chi un posto non lo ha mai avuto. L'Amministrazione Comunale ci sta mettendo del suo o almeno ci sta provando. Conquistare un lavoro nell'Italia del 2016 non è cosa semplice, per nessuno, anche se i dati sull'occupazione sono confortanti e ci fanno ben sperare: ecco che qui entra in gioco la nostra volontà pratica come Comune di fare qualcosa. 


Ad Aprile del 2015 abbiamo attivato un Bando Pubblico per individuare lavoratori idonei a svolgere mansioni all'interno dell'attività giornaliera che svolge l'Amministrazione Pubblica. Nel giro di qualche settimana è stata stilata una lista di persone disoccupate abili per svolgere mansioni saltuarie retribuite attraverso i "voucher" (i buoni lavoro dellInps). A Maggio siamo partiti e subito, già per la prima edizione di "Fragolosa, la Sagra della Fragola" abbiamo dato la possibilità ad alcuni inoccupati di Cassina de Pecchi di svolgere alcune ore di Lavoro Accessorio. A sedici mesi dalla sua applicazione i dati su questo strumento che contiamo di continuare ad utilizzare sono più che soddisfacenti. 17 lavoratori utilizzati per un totale di 38000 euro di voucher. Non è poca cosa. Le mansioni svolte sono state molte e diverse fra loro: supporto agli eventi (Fragolosa, Festa dello Sport, Festa d'Autunno); pulizia case ERP; pulizia ai Cimiteri cittadini. L'elenco completo dei lavori svolti lo trovate a questo link

È importante sottolineare come le attività svolte attraverso il Bando del Lavoro Accessorio non sono attività che stanno in capo al personale comunale ma piuttosto attività che ci permettono di coprire "lacune" dovute alle tante cose da fare e alla poche risorse umane di dispone il Comune. In oltre, sempre in un ottica di razionalizzazione delle disponibilità e di potenziamento "in house" dei Servizi erogati, l'Assessorato alle Politiche Sociale sta mettendo a punto un altro strumento dedicato che prende il nome di "Baratto amministrativo" ma di questo vi parlerò in un prossimo articolo.

Tanto o poco che sia, quel di cui vi ho parlato qua, lo stabilire te voi lettori con il vostro giudizio. Per quanto mi riguarda posso assicurarvi che la soddisfazione più grande mia, di tutta l'Area e del personale che insieme a me sta gestendo il Bando è la volontà dimostrata dalle persone che abbiamo individuato e la loro felicità per aver avuto ancora una possibilità in una Società e in un mondo, quello lavorativo, da cui sembravano essere esclusi per sempre.

Doriana Marangoni

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