domenica 7 aprile 2013

CORRISPONDENZA TRA PERSONE CHE NON SI CONOSCONO VIA @


Ricevo du un conoscente un inoltro di @ ricevuta da un amico. Mi sembra interessante e ve la posto. Ovviamente ho risposto ed ho ricevuto anche un commento. Ve lo riporto :



Voi come la pensate?.
Ciao a tutti
m

Caro Grillo, perché non si concede talvolta il beneficio del dubbio? Provi l'efficacia di questo piccolo ed umile esercizio! Non sono certamente il primo a dirle che la sua ostinata politica, costellata solo dai no e dal fantasma dell'inciucio dietro ad ogni angolo, sta sprecando una grande opportunità e facendo del male a tanti cittadini. Anche a lei e al suo movimento.
Il suo ultimo articolo è in odore di arroganza e tradisce un certo brivido da potere: penso che lei non possa rendersene conto, così preso dall'urgenza di scomunicare e urlare i suoi veti come un vero papa, Pio Beppe da Genova (la vedrei bene!) Mi pare che lei non stia più combattendo per conquistare qualcosa per la gente comune, ma solo per difendere se stesso e il suo dogma, il Verbo intoccabile. Da qui il suo mal posto senso di coerenza, solo fine a se stessa, sta acciecando la sua azione politica e trascinando tantissimi giovani, che si specchiano totalmente in lei, verso una nuova ideologia autoreferenziale: una china molto pericolosa e molto vecchia, nulla a che fare con il rinnovamento!

Il signor Bersani, da lei sempre irriso e offeso in modo strumentale ma a cui lei si è ben guardato dal concedere un democratico confronto politico, penso sia una delle persone più oneste e affidabili in circolazione: da lui comprerei volentieri un'auto usata, in piena fiducia. Comprarne una da lei, ora, mi darebbe invece più ansia.
Caro Grillo, il suo dogma si sta trasformando ormai in protervia, opprimendo e disperando tutti coloro che vorrebbero continuare, o cominciare, a crederle: molli il colpo e si fidi un po', proprio come farebbe un corretto educatore. Lei è riuscito a cambiare in modo irreversibile il nostro Paese, facendoci nuovamente apprezzare il concetto di etica, equità e servizio comune. Seppellisca l'ascia di guerra e non svilisca quanto ci ha permesso di riconquistare: l'orgoglio e la dignità di sentirci nuovamente dei liberi e consapevoli cittadini. Per arrivare a questo manca pochissimo, abbassi solo un poco la testa e permetta anche a noi di vivere più felici, popolo senza stelle!

Amen.

La mia precisazione :




Apprezzo molto lo scritto di Mario e condivido in pieno quanto da lui espresso. Aggiungerei di più: la supponenza e l’arroganza dimostrata dagli esponenti Cinque stelle – prima tra tutte la capogruppo alla Camera – dimostra quanto siano lontani dal Paese e dai suoi cittadini.
Intanto la crisi non la sente certo Grillo che si divide tra la casa in montagna ed al mare.
Responsabilità e dignità non fanno parte del loro lessico …!
  

Mi ha riposto una gentile Signora - che non conosco - :


Concordo con le riflessioni di Marco Togni e di Marco Gusti. Credo che ben poco ci sia da aggiungere sull'atteggiamento di irresponsabilità e di mancanza di rispetto, non tanto verso le istituzioni, ma verso tutti gli italiani, da parte di coloro che si sono candidati a promuoverne e difenderne i diritti e gli interessi. Naturalmente non si deve generalizzare, ma purtroppo su chi sembra che abbia il potere di decidere....per tutti.
Saluti
Luciana


Le parole di Luciana credo siano significative !


 

4 commenti:

  1. Caro Marco, quando i grillini si sveglieranno dal sonno dogmatico,sarà forse troppo tardi per questo povero Paese. Ma non dispero, c'è sempre una percentuale di gente di senno anche tra loro...

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  2. Nel 2012 oltre 1 milione di persone ha perso il lavoro, e non c'è bisogno di sforzarci troppo per capire che cosa questo fatto comporti. E' invece fin troppo chiaro che se non si troverà a breve una soluzione di governo un enorme Vaffa sommergerà tutti, grillini compresi. Ma questo è poco, mentre i soliti furbi la faranno franca (tutti coloro che in questi anni hanno accumulato ricchezze dalla politica, dall'evasione, dalle bancarotte pilotate, per non parlare dei criminali di professione, il popolo disorientato e disperato non si affiderà né a sindacati né a partiti della 'sinistra', ma a demagoghi di turno, populisti ma anche xenofobi e fascisti, Grecia docet, per poi rifluire nella grigia e cupa rassegnazione degli eterni sconfitti. Perciò, ben vengano le 'provocazioni' di Renzi e di Franceschini, che tanto turbano il sonno dei pasdaran del tutto o niente, schierati dietro i titoloni de 'l'Unità'.

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    1. Se l'uscita di sicurezza che ci propongono Renzi&Franceschini, è l'accordo mortale con Berlusconi, no grazie. Esiste il suicidio stoico, alla Seneca, piuttosto che morire per mano di Berlusconi-Nerone. Abbiamo già dato, aspettiamo ancora qualche giorno, vediamo come si svolge l'elezione del Presidente della Repubblica: abbiamo perso DIECI anni con Berlusconi, non possiamo perdere 10 gg con Bersani? O è da pasdaran vedere la concreta fine politica di Berlusconi e mancare l'ultimo miglio?

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  3. Carissimo Marco e carissimi tutti
    condivido le parole usate nella mail, cè solo però un piccolo particolare, che a furia di rincorrere Grillo forse ci sta sfuggendo. Il Movimento 5 Stelle non ha mai detto di voler governare con noi, ne prima, ne dopo il voto, e ce lo ha anche detto in streaming in faccia, chiaro e tondo. Contrasto questa loro scelta, distruttiva per loro stessi e ahimè per il paese, ma è una scelta, legittima. Ora, non sono loro a doversi giustificare, a dover fare auoto critica, a doversi subire glia ttacchi dei "nostri" perchè non ci stanno alle nostre lusinghe. Siamo noi, e solo noi, a doverci rimettere in discussione, a chiederci e capire il perchè di questa sconfitta e incominciare, o meglio, continuare a pedalare. Dovremmo avere il coraggio di andare in Parlamento con con le nostre idee a chiedere i voti. Andrà come andrà. Certo sarebbe meglio che cercare scorciatoie e improponibili alleanze con Berlusconi&C.

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