giovedì 14 novembre 2013

Ecco perché voterò Cuperlo

Come forse pochi di voi sanno ero addirittura candidato nella lista che sosteneva Arianna Cavicchioli e non ho  fatto o nulla per pubblicizzare questa mia scelta e far ottenere ad Arianna qualche voto in più basandomi sulla mia persona ( per quel poco che conto).

Voterò Cuperlo (anche se ho detto che non ha il “quid”) per la ragione che l’idea di Partito che ha in mente è  più vicina alla mia.

In modo sommesso ho già espresso, inutilmente, la mia contrarietà al metodo scelto per le votazioni sul Segretario Nazionale. Non conosco nessun posto in cui a votare per il Segretario sia chiamata gente che non è iscritta, tesserata, comunque in qualche modo si sia “prenotata” per votare. Macaluso cita le bocciofile (con tutto rispetto) io, per “stemperare” cito l’associazione amici di Tex Willer il cui segretario non può essere votato nemmeno dagli appartenenti agli amici di Kit Willer che pure è il figlio.

Il fatto è che mi sembra che in questi ultimi tempi un po’ di demagogia ci stia accompagnando a cominciare dalla “trovata” di far votare alle primarie per la scelta del Sindaco i sedicenni o i cittadini stranieri, persone  che non potranno votare alle elezioni vere.  Salvo poi scoprire che il loro voto è stato decisivo o fortemente determinante nei risultati delle primarie e subire in questo modo la gogna mediatica.( hanno votato i rom, no gli albanesi ed i rumeni….)

Anche il problema dei tesseramenti facili è figlio di questa demagogia.

Se chiunque con 2 euro può votare l’8 dicembre e scegliere non il candidato premier (che sarebbe giusto) ma il Segretario di un Partito a cui non ha intenzione di iscriversi mai, perché stupirsi che facendo pagare 15 o 30 euro qualcuno abbia forzato per far iscrivere al Partito persone che magari erano “simpatizzanti” del  PD?

Io e Giovanni Mele eravamo il lista con due candidati “ provinciali” diversi, immagino che non ci sarebbe stato difficile avvicinare qualche decina di nostri amici e simpatizzanti/ votanti del Partito e chiedere loro di sostenerci aderendo al PD. Stessa cosa poteva succedere se qualcuno avesse deciso di contrapporsi ad Andrea per l’elezione del Segretario. Nessuno di noi  lo ha fatto per il rispetto che abbiamo l’uno dell’altro, ma soprattutto per quello che pensiamo debba essere il Partito.

Finisco dicendo che persino la Lega Nord che prevede di eleggere il segretario il 7 dicembre ha stabilito che a votare si possa recare solo chi è iscritto da un anno (non il giorno prima o il giorno stesso).

Se poi facciamo mente locale ad una nostra precedente esperienza vorrei ricordare a tutti la prima elezione del direttivo del PD . Se ricordate bene a quelle elezioni si presentò un ragazzo (mai visto prima né dopo le elezioni in cui non fu eletto per poco) ed a votare vennero amici, parenti ed interi condomini…..

E’ chiaro che è così, se chiunque può votare ci si deve aspettare che vengano denunciate irregolarità. E permettetemi di dirlo poca roba rispetto al rischio che si è corso, anche nelle “parlamentarie” scorse.

E questo, vorrei dirlo ai nostri detrattori, è perché il nostro Partito è un corpo ancora sano.

Certe volte l’idea di una democrazia “ aperta” cozza con la realtà (pensate alle cordate che hanno accompagnato le elezioni dei 5 stelle o al fatto che  il loro attuale capogruppo al Senato è stato votato alle primarie da 31 – trentuno – persone, ed ora è parlamentare).

Ecco perché non me la sento di votare altri e voterò per Cuperlo, perché ci sia un argine ad una deriva che francamente mi preoccupa.

Dopo questo, eletto il Segretario mi auguro che una parte di quegli elettori – oggi non iscritti – decidano di iscriversi al PD, insomma che non succeda – come può documentare Passera – che qualcuno che si era iscritto per votare alle precedenti primarie una volta conosciuto l’esito chieda addirittura di essere cancellato dalla mailing  list…..

L’8 dicembre darò una mano ai seggi, limitatamente alle mie attuali possibilità, dal 9 dicembre sosterrò lealmente il nuovo Segretario del PD.

 

 


 

2 commenti:

  1. Primo: una lunga dissertazione per dire no alle primarie aperte: ma che centra tutto ciò con 'io voto Cuperlo'? Insomma, quali sono i contenuti? Secondo: eppure è scritto papale papale nello Statuto del partito; dunque, o i mille dell'Assemblea Nazionale, che dovrebbero rappresentare la crema del partito, non se ne sono accorti (come non si sono accorti che le iscrizioni nella famosa bocciofila o nel circolo di Tex Willer non si fanno alla, vigilia dei congressi) o i duecento della Direzione Nazionale non se ne sono accorti, o i ... della Segreteria ecc. ecc. Terzo: Cavicchioli è quella che alla vigilia del ballottaggio alla segreteria metropolitana va da Bussolati ( o chi per lei) a dire 'io mi ritiro, poi gestiamo insieme il partito'; le è andata male, ma che bell'esempio di politica trasparente e disinteressata. Civati va ripetendo che l'8 dicembre avremo delle sorprese. Lo penso anch'io, anche se Civati forse si riferisce ad un suo buon risultato. Io mi aspetto che il vecchio modello di partito, quello che piace a Cuperlo, a Cavicchioli, e ai loro grandi elettori venga messo in soffitta.

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    1. forse se avessi la volontà di leggere le tesi di Cuperlo troveresti la risposta, ,inutilmente davo per scontato che uno come te avesse letto tutte le tesi. evidentemente mi sbagliavo ( sbaglio io), Quanto alla Cavicchioli ti ripeto (inutilmente) che Bussolati è stato eletto con i voti dei delegati della Censi e del candidato di Civati, Se i loro candidati avessero votato per la Cavicchioli Bussolati non sarebbe il segretario, ma a differenza di te io non mi straccio le vesti....Per me Bussolati è il segretario per te la Cavicchioli era solo una vecchi carretta,erede di un modo di far politica che non condividi. Mi spiace ma non funziona così. Il "nientalist" produrrà danni alla sinistra ( e non solo al PD), ma naturalmente è solo una mia tesi...
      che accetto che tu non condivida....sforzati di fare altrettanto.
      Roberto

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