giovedì 17 marzo 2016

Marzo al Femminile, quattro appuntamenti della Cooperativa Sociale "La Speranza"

Scena finale del corto "Il Caffe delle Vedove"
La Cooperativa Sociale "La Speranza" come ogni anno, dedica il mese di Marzo alla Donna, con una serie di iniziative pubbliche. Quest'anno, in collaborazione con altre Cooperative della zona della Martesana, abbiamo svolto e svolgeremo nei prossimi giorni quattro momenti di riflessione, tra cui la proiezione di due film, un corto e uno spettacolo teatrale.

In occasione del secondo appuntamento, che si è svolto Domenica 13 Marzo al secondo Piano della Cooperativa, a conclusione del Corto "Il Caffe delle vedove", Giuseppe Caccamo, Regista dello Spettacolo, ha letto alcuni agghiaccianti dati Istat che danno il quadro della situazione attuale sulla violenza di genere. Li riportiamo:

Il programma del "Marzo al Femminile"
Nel 2015, in Italia, sono state uccise 137 donne e la stragrande maggioranza dei femminicidi (102) è avvenuta in ambito familiare/affettivo. Nel nostro paese 6,8 milioni di donne, un terzo delle italiane, nel corso della loro vita, sono state vittime di violenze (botte, molestie, stupri) ma solo l’11,8 % hanno trovato il coraggio di denunciare alle forze dell’ordine questi misfatti. Per l'Istituto di Statistica il fenomeno è considerato "grave". EMERGENZA: il 31,5% delle donne dai 16 ai 70 anni è stata picchiata, sfregiata, presa a pugni, afferrata con forza, ha subìto tentativi di strangolamento, ustioni, è stata colpita con oggetti contundenti, costretta a rapporti sessuali senza che potesse dare il proprio consenso, è stata minacciata con pistole o un coltello. Altissimo il numero di donne che hanno subìto uno stupro (652mila) o un tentato stupro (746mila): sono il 5,4% della popolazione femminile adulta. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner, parenti e amici. l'Istat conferma che è la sfera famigliare, il luogo dove avvengono gli abusi più odiosi. Gli autori degli stupri sono nella stragrande maggioranza dei casi (62,7%) i partner attuali delle donne o gli amici di cui si fidano di più (9,2%). Al termine di una relazione amorosa, gli uomini diventano ancora più violenti. Quando si tratta di stupro e di minacce con coltelli o pistole, il 7,5% è perpetrato dall'attuale partner mentre il 17% riguarda l'ex. Gli effetti psicologici delle violenze sono ferite difficilissime da rimarginare. Quasi sempre provocano danni irreversibili: perdita di autostima (52%), ansia e attacchi di panico (46,8%), disturbo del sonno e dell'appetito (46,3%), depressione (40,3%). Una donna su dieci che ha subito violenza ha pensato al suicidio. E forse anche all’omicidio.
Chiudiamo ricordando i prossimi appuntamenti:
Sabato 19 Marzo, ore 21,00 Spettacolo "I Fiori di Nannie" e Mercoledì 30 Marzo, ore 21.00 proiezione del Fil "Vogliamo anche le rose".

Grazia Mastrandrea



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