Abbiamo incontrato l'Assessore allo Sport Sandro Medei per fare il punto su un pratica, quella sportiva appunto, che include molti giovani cassinesi e le loro famiglie.
Nel
suo Programma Amministrativo, Cassina Domani definisce la pratica
motoria come uno degli strumenti più efficaci per la formazione
della personalità e del carattere dei soggetti in giovane età, per
lo sviluppo ed il mantenimento di un corretto equilibrio psicofisico
della persona e per favorire inoltre l'inclusione sociale. Qual è la
situazione dello sport a Cassina de’ Pecchi?
Cassina
de’ Pecchi è tra i comuni della Martesana con il più alto tasso
di giovani cittadini che praticano attività sportiva, oltre
ottocento cittadini di età compresa tra i 4 e i 16 anni, sono
iscritti ad un’associazione sportiva che utilizza le strutture
comunali. Il numero totale dei praticanti supera le 1700 unita di cui
1300 residenti nel nostro Comune. Undici
Società Sportive operano sul nostro territorio
utilizzando dieci strutture comunali e mettendo a
disposizione un’ampia scelta di discipline gestite da istruttori
molto competenti.
L’obiettivo di questa amministrazione è quello di garantire a tutti i cittadini la possibilità di praticare sport. Quali sono in concreto le azione che state mettendo in campo?
Vorrei
citare due esempi di azioni concrete che abbiamo implementato nei
primi diciotto mesi di governo: La prima riguarda il
miglioramento dell’usufruibilità degli impianti sportivi.
Nel 2015 sono stati fatti due interventi molto importanti: in una
tensostruttura che è stata trasformata da impianto dedicato ad uno
sport a struttura polifunzionale nella quale oggi vengono praticate
le tre discipline che contano il maggior numero di giovani iscritti:
pallavolo, basket e calcio; con l’altro intervento è
stata messa in sicurezza una palestra
che ben quattro anni fa era stata dichiarata fuori norma dalla
Federazione Italiana Basket.
Un’altra
azione molto importante riguarda la traduzione nei fatti del motto
“Sport
per tutti”:
quando, lo scorso mese di settembre, la Regione Lombardia ha aperto
il Bando per l’assegnazione della Dote Sport, abbiamo
subito aderito e condiviso con i cittadini questa importante
opportunità per aiutare le famiglie che incontrano più difficoltà
economiche per permettere ai propri figli di praticare lo sport.
La
Dote Sport è una novità assoluta, di cosa si tratta e come
funziona?
La
Dote Sport vuole essere uno strumento che, tenendo conto del reddito
familiare, intende sostenere l'avvicinamento allo sport anche da
parte di quei bambini e ragazzi appartenenti a nuclei familiari in
condizioni economiche meno favorevoli ed è rivolta a minori di età
compresa fra i 6 e i 17 anni, appartenenti a famiglie residenti in
Lombardia, che frequentino nel periodo Settembre 2015 - Giugno 2016
un corso o un'attività sportiva.
La Dote Sport, distinta in "Dote Junior" per i bambini di età compresa fra 6 e 13 anni, e in "Dote Teen" per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, verrà erogata secondo i criteri definiti dalla Regione Lombardia:
• risiedere nella regione Lombardia da almeno 5 anni;
• avere un ISEE non superiore a € 20.000;
• frequentare un corso/attività sportiva della durata non inferiore a sei mesi (da Settembre 2015 a Giugno 2016), gestiti da associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate al CONI, a Federazioni Sportive Nazionali, a Discipline Sportive Associate e ad altri Enti di Promozione Sportiva;
• il 10% delle risorse disponibili verranno destinate a bambini e ragazzi con disabilità.
L'ammontare massimo del contributo di ciascuna Dote è di 200 Euro e non potrà comunque essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata dal beneficiario.
La Dote Sport, distinta in "Dote Junior" per i bambini di età compresa fra 6 e 13 anni, e in "Dote Teen" per i ragazzi dai 14 ai 17 anni, verrà erogata secondo i criteri definiti dalla Regione Lombardia:
• risiedere nella regione Lombardia da almeno 5 anni;
• avere un ISEE non superiore a € 20.000;
• frequentare un corso/attività sportiva della durata non inferiore a sei mesi (da Settembre 2015 a Giugno 2016), gestiti da associazioni o società sportive dilettantistiche affiliate al CONI, a Federazioni Sportive Nazionali, a Discipline Sportive Associate e ad altri Enti di Promozione Sportiva;
• il 10% delle risorse disponibili verranno destinate a bambini e ragazzi con disabilità.
L'ammontare massimo del contributo di ciascuna Dote è di 200 Euro e non potrà comunque essere superiore alla spesa effettivamente sostenuta e documentata dal beneficiario.
Quante
famiglie cassinesi beneficeranno della Dote Sport?
In
questo primo anno di sperimentazione la Regione Lombardia ha messo a
disposizione una quantità limitata di fondi e per questo motivo
delle 101 richieste inviate dalle famiglie cassinesi solo 14 sono
rientrate nella lista di coloro che riceveranno un contributo per un
totale di € 2728,00 di cui:
€ 1928,00 per la "Dote Junior" per i bambini dai 6 ai 13 anni.
€ 800,00 per la "Dote Teen" per i ragazzi dai 14 ai 17 anni.
€ 1928,00 per la "Dote Junior" per i bambini dai 6 ai 13 anni.
€ 800,00 per la "Dote Teen" per i ragazzi dai 14 ai 17 anni.
Siete
soddisfatti?
Direi
che possiamo considerarci soddisfatti. E' stato il primo anno,
ci auguriamo che la Regione riproponga la Dote Sport anche per la
prossima stagione sportiva, magari destinando maggiori risorse,
perché è importante che anche in un momento di crisi economica come
quello che stiamo vivendo in Italia, non si perda mai di vista
l’importanza di investire sui nostri giovani sostenendo la crescita
da tutti i punti di vista, compreso quello dell’educazione allo
sport.
Angelo
Spisto
Nessun commento:
Posta un commento
Questo blog non è moderato. Si raccomanda perciò un'adozione civile di modi e di toni.