sabato 2 giugno 2012

Indifferenza per la passione politica?

Edmond e Jules de Goncourt
«Frasi menzognere, parole risonanti, clima arroventato — ecco quel che ci danno gli uomini politici del nostro tempo (...) Nessuna moralità politica. Quando cerco intorno a me un’opinione disinteressata, non riesco a trovarne una sola. Le persone si assumono i rischi e si compromettono in vista di un futuro incarico... A lungo andare si è ridotti al disinganno, al disgusto per tutte le convinzioni, alla tolleranza di qualsiasi potere, e all’indifferenza per la passione politica. Si finisce col comprendere che non si deve morire per nessuna causa, che si deve vivere sotto qualsiasi governo, per quanto ripugnante possa essere — non si deve credere in nulla tranne che nell’arte e professare soltanto la letteratura. Tutto il resto è menzogna e trappola per gonzi». Questa frase, che sono certo troverà particolare risonanza in questo momento nel nostro Paese, è tratta dal "Diario" dei fratelli Goncourt, di oltre 150 anni fa. Vecchia dunque l'antipolitica. Come reagire? La politica è morta? Viva la politica!

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