mercoledì 6 marzo 2013

La cultura-Voyager

Scie chimiche, complotti planetari, sensazionalismi storici, “lo sapevate che” da "Settimana Enigmistica", ecologismo strampalato e semplicistico, rifiuto sistematico della complessità e di dimostrazioni logico-sperimentali… Nella patria di Galileo, che ha dato luogo alla rivoluzione scientifica del ‘600 (grazie alla quale e solo per la quale possiamo definirci a pieno titolo “moderni” e occidentali senza vergognarci) si è come incuneata una cultura-Voyager dove un grullo si diverte a menarvi per il naso o vi racconta con aria pensosa le palle più gigantesche e voi sospendete l’incredulità non per stare al gioco ma perché ci credete veramente! E così metà Paese, quello ignorante, sta appeso a Padrepio e l’altra metà, quello che ha studiato un po’ e sa anche smanettare col Pc, al grullismo della cultura -Voyager. E manda in parlamento una sua folta schiera di rappresentanti. Qui Italia, marzo 2013, a voi la linea...

3 commenti:

  1. ...c'era una volta il senso critico, figlio della riflessione e dell'abitudine a verificare, parente della coerenza e della razionalità...poi è venuta la comunicazione di massa, la cultura è stata vista come un costo, si è iniziato a rottamare sempre le cose sbagliate e nessuno ha più protestato se i paletti messi il giorno prima venivano spostati d'ufficio quello dopo.
    Ripartiamo dalla lealtà alla linea Bersani e ricominciamo a lavorare sui contenuti, lasciando perdere i consigli di nonna Speranza tipo una Camera al M5S e una al Pdl...

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    1. Caro alfio, la cultura voyager e' figlia del contenitore televisivo Rai. Contenitore, come altri, di mediocrità e cultura da caramelle zuccherine. L'ecologismo, la fisica quantistica, lo spazio delle varianti, l'archeologia,ecc... vanno approfonditi in altro modo, ci sono molti ricercatori che stanno sviluppando nuove teorie( vedi Mit, Cern, Centri di ricerca libera) nuovi approcci al mondo dinamico. Eviterei di mettere tutto nel calderone, la storia ci insegna che l'essere visionari, alcune volte, porta nuove scoperte...Dai non banalizziamo!

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  2. Stigmatizzavo l'approccio da "mezza cultura" ("midcult")... è a questo stile mentale che alludevo, al minestrone... Anche la cristologia, la teologia, la quantistica, la filosofia, la psicoanalisi, tutte le scienze sociali possono essere trattate con stile midcult... perché spaccarsi la schiena sui libri costa fatica e i pensieri sotto forma di aforismi facicili facili o di idee ricevute si possono trovare googlando in rete... oh yes!

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